DOPO 98’ DI SOFFERENZA ….. E’ SALVEZZA ACL!

30° GIORNATA CAMPIONATO PROMOZIONE – 07.05.2023

AC LISSONE – ARCELLASCO CITTA’ DI ERBA 1 – 0
AC LISSONE: Gandini, Pozzoli (53’ Caruso), Meggiarin, Dionisi, Bonacina (78’ De Simone, 94’ Mauri), Colombo E., Bonoldi (67’ Fumagalli), Borgoni, Marostica, Ferrari, Codianni (92’ Gambirasio). A disp. Akermouch, Paparusso, Tedone, Motta. All. Fossati Simone
ARCELLASCO CITTA’ DI ERBA: Kaouach, Righetto, Molteni, Colombo (46’ Giussani), Garofoli, Mazzeo, Caligiuri (76’ Bergna), Corvino (73’ Castelnuovo), Giugliano (79’ Cortesi), Gandola (61’ Poerio), Rossetti. A disp. Gerosa, Momo, Castagna, Bracchi. All. Pessina Matteo
ARBITRO: Cotti Cottini Andrea di Lovere
MARCATORI: 88’ Ferrari (ACL)
NOTE: Pomeriggio soleggiato, campo buone condizioni, spettatori 150 circa. Ammoniti: Meggiarin, Colombo, Caruso, De Simone, Ferrari, Gandini (ACL), Colombo, Garofoli, Corvino, Gandola, Giussani (ACE). Espulsioni: 85’ Caruso e 94’ Gandini (ACL). Corner: 4 a 3 per l’ Arcellasco. Recuperi: 2’ pt + 8’ st.

Lissone – E’ finita come tutti speravano, è finita come era giusto che finisse! Dopo una stagione contrassegnata da mille difficoltà di varia natura, mister Fossati ed i suoi ragazzi hanno saputo mettere in campo tutto quanto potevano per portare a casa l’unico risultato possibile per ottenere una sudatissima salvezza diretta, senza passare dai play-out. In una gara dai mille aspetti, affrontata contro una signora squadra che merita ampiamente la posizione che occupa in classifica, i bianco-azzurri hanno condotto le danze per larga parte del match, hanno sofferto le trame avversarie ma hanno saputo ribattere colpo su colpo, senza mai demordere, lottando su ogni pallone, senza mai tirarsi indietro, consci del fatto che solo una vittoria poteva dare la gioia attesa e sperata. Dall’undici iniziale, ai subentrati, a coloro che sono rimasti in panchina a soffrire, tutti hanno contribuito al risultato finale, e a loro va il plauso di tutta la famiglia AC. Ma non possiamo non menzionare coloro che hanno permesso fisicamente che tutto ciò accadesse: bomber Ferrari che ha saputo gonfiare la rete avversaria e il portierone Mauri che al 95’ ha deviato sulla traversa il colpo di testa che stava per vanificare ogni sforzo, che riportava tutti a rivivere situazioni già vissute durante la stagione. Così non è stato, e dopo 8 interminabili minuti di recupero, la gioia e la commozione si è impadronita di tutti, nessuno escluso.
Ma veniamo alla cronaca di questa incredibile partita. Con il ritorno di Bonacina al centro della difesa, l’undici lissonese inizia la gara con il giusto approccio e subito si presenta dalle parti dell’estremo ospite con una conclusione di Bonoldi. Al 7’ prima occasione da rete per Ferrari che dopo aver superato tre avversari si presenta in area e, attesa l’uscita del portiere, cerca l’angolino lontano ma il diagonale esce di un niente. La risposta dei comaschi è affidata a Giugliano che al 9’ tenta la conclusione a giro ma la sfera termina sul fondo. Al 20’ grossa occasione per gli ospiti: riconquistata palla sulla trequarti lissonese, palla a Giugliano che entra in area, affrontato da Gandini riesce a servire il defilato Caligiuri la cui conclusione sorvola la traversa. Al 26’ l’occasione capita sui piedi di Codianni ma anziché concludere a rete di prima intenzione cerca un controllo di troppo consentendo alla difesa di sventare. Al 29’ il contropiede di Codianni sull’out destro mette in azione Ferrari che al momento del tiro è anticipato di un soffio dal proprio marcatore. Al 33’ si rivedono gli ospiti con Caligiuri la cui conclusione termina di poco sopra la traversa. Al 35’ altra occasione lissonese: percussione centrale di Borgoni che arriva al limite, anziché concludere a rete serve a sinistra Ferrari che però è anticipato in extremis al momento del tiro. La prima, intensa, prima frazione si conclude con una conclusione di Righetto parata da Gandini.
La ripresa si apre con uno spavento per la porta di Gandini perché al 48’ il colpo di testa di Caligiuri termina di poco sul fondo. Passano due minuti e questa volta è il colpo di testa di Bonacina a uscire di poco sopra la traversa. Al 53’ il positivo Pozzoli viene sostituito per infortunio da Caruso, e al 56’ la palla servitagli da Marostica viene messa di poco sul fondo da Borgoni con una conclusione di prima intenzione. Al 66’ i rossi comaschi interrompono il buon momento lissonese con un ficcante contropiede di Poerio che giunto al limite serve l’accorrente Rossetti la cui conclusione sorvola la traversa. Al 67’ il colpo di testa di Dionisi colpisce la base del palo ma tutto sarebbe stato vano per la segnalazione di fuorigioco sopraggiunta. Al 74’ e 77’ vibranti proteste lissonesi per l’annullamento di due reti, entrambe per fuorigioco, la prima di Codianni e la seconda di Bonacina. All’82’ una punizione battuta da Molteni viene deviata dalla barriera con Gandini immobile a spingere la sfera sul fondo con lo sguardo. All’85’ i locali restano in dieci per l’espulsione di Caruso, già ammonito, sanzionato per simulazione in area di rigore. Nonostante l’inferiorità l’intensità dei bianco-azzurri non cala, anzi trovano lo spunto giusto per mettere a segno la rete del vantaggio all’88’: percussione centrale di Codianni che serve sulla corsa Ferrari, entrato in area lascia partire un diagonale a mezz’aria che non da scampo all’estremo ospite. Per i lissonesi, una volta raggiunto il vantaggio, inizia il momento più difficoltoso, far passare il lunghissimo recupero, che dal 94’ viene affrontato in doppia inferiorità perché viene espulso anche Gandini. Ed è proprio il neo entrato Mauri che suggella la vittoria lissonese deviando sulla traversa, con un super intervento al 95’, il colpo di testa di Rossetti dal limite dell’area piccola. Dopo otto interminabili minuti può finalmente scoppiare la gioia lissonese, tra abbracci, sorrisi e qualche lacrima di commozione.
Nella foto, l’undici iniziale contro l’Arcellasco Città di Erba.

Fa. Ver.
Relazioni Esterne AC Lissone