LA VITTORIA SFUMA ALLA FINE……..PARI ANCHE A BARZAGO

BARZAGO – AC LISSONE 1 – 1
BARZAGO: Riva, Proserpio (65’ Colombo), Bonfanti (82’ Gebbia), Bertelè, Pozzi, Isaia, Biaye, Colosimo (88’ Pellegatta), Ansaldi (46’ Gizdov), Conti, Schiavano. A disp. Ferrari, Campagnari, Crotta, Pontiggia, Marelli. Al. Abaterusso Claudio
AC LISSONE : Citterio, Bolis (60’ Perez), Galimberti, Liprino, Crimella, Donnadio, Lucente (77’ Brasca), Motta, Raimondo (66’ Brunati), Biancardini (60’ Dell’Occa), Colombo L. (87’ Colombo E.). A disp. Mauri, Calò, Orlandi, Sala. All. Amato Alessandro.
ARBITRO: Orio Manuele di Milano
MARCATORI : 71’ Colombo L. (ACL), 89’ Gizdov (B)
NOTE : Pomeriggio soleggiato e freddo, campo in pessime condizioni, spettatori 50 circa. Ammoniti: Donnadio, Colombo L., Dell’Occa, Motta (ACL), Bertelè (B). Espulso all’ 76’ Donnadio (ACL) per doppia ammonizione. Corner: 3 a 0 per il Barzago. Recuperi: 0’ pt + 5’ st.

Barzago – Con quella di Barzago son ben quattro, dei nove pareggi totali, le gare nelle quali l’AC Lissone vede sfumare la vittoria negli ultimi 10’ (5^ giornata: AC-Colicoderviese all’85’; 9^ giornata: AC-Concorezzese all’85’; 12^ giornata: Biassono-AC all’80’; 17^ giornata: Barzago-AC all’89’) (cinque se consideriamo anche i 90’ degli ottavi di Coppa Italia) che corrispondono a ben 8 punti che, se incamerati, avrebbero significato mantenersi in zona play-off e non certo in zona play-out. Se poi andiamo a vedere quanti pareggi sono stati effettuati durante l’intero arco di un campionato si denota che l’attuale stagione, in proiezione, visto il suo andamento, è destinata a frantumare ogni record. Infatti attualmente siamo a 9 pareggi in 17 partite, mentre le stagioni complete con più pareggi sono state quelle del 2012/13 e 2016/17 con 10 e quella con meno fù quella del 2014/15 con soli 4 pareggi. Ma lasciamo la statistica.
Detto che il pareggio materializzatosi in quel di Barzago, per quanto visto in campo, non è uno scandalo, va comunque sottolineato che il disperato bisogno di una vittoria ed il fatto di essere in vantaggio nonostante l’inferiorità numerica aveva fatto sperare che fosse la volta buona per tornare ad incamerare i tre punti, ripetendo il risultato della passata stagione. Così purtroppo non è stato, stante l’incapacità di arginare l’ultimo assalto locale e forse di meglio amministrare alcune situazioni che avrebbero richiesto una gestione diversa della palla, manovrando anziché sparare nella metà campo avversaria o in rimessa laterale. Da fuori sembra tutto così scontato, così naturale, così logico …… è per questo che non si può colpevolizzare più di tanto i ragazzi lissonesi che anche questa volta hanno dato tutto quanto in loro possesso per portare a casa un risultato che avrebbe fatto apparire il tradizionale bicchiere completamente pieno e non mezzo vuoto.
Ma veniamo alla scarna cronaca di un match caratterizzato da un arbitraggio alquanto lacunoso. Come era ovvio aspettarsi, l’inizio della gara è di marca locale con i lissonesi che rintuzzano le folate avversarie. La prima conclusione della gara è una punizione di Schiavano al 7’ che termina non di molto sul fondo. I lissonesi col passare del tempo escono dalla propria metà campo con azioni manovrate che, se da una parte allentano la pressione dei locai dall’altra non portano a sostanziali pericoli per Riva. Al 23’ ci prova ancora Schiavano ma questa volta Citterio sventa in corner. La prima conclusione ospite verso la porta locale arriva al 24’ per merito della girata di Motta che però da buona posizione manda alto. Con l’aumentare dell’intraprendenza lissonese aumenta anche la rudezza del match che fa registrare, alla fine del tempo, due buone occasioni per gli ospiti che però vengono malamente sprecate; al 39’ è Colombo L. che dopo aver superato il proprio marcatore, si accentra ma anziché concludere tenta un nuovo dribbling perdendo palla, mentre al 44’ l’autore di un’azione fotocopia è Bolis, ma anche lui ottiene lo stesso risultato di Colombo L.
L’inizio della ripresa, aldilà del velleitario colpo di testa dello stagionato Bertelè al 48’ non offre degni spunti di cronaca, con un Barzago che pressa ma che vede le proprie iniziative infrangersi sulla difesa lissonese. L’apparente calma viene rotta al 67’ dalla conclusione di Gizdov che presentatosi davanti a Citterio si vede la conclusione respinta di piede dall’estremo lissonese. Al 71’ i lissonesi passano in vantaggio alla prima vera opportunità: punizione dall’out sinistro di Dell’Occa, spizzata di testa di Brunati che indirizza la palla nell’area piccola dove il ben appostato Colombo L. devia di testa in rete. La reazione locale non è prontissima ma a dargli una decisa spinta è il direttore di gara che al 76’ espelle Donnadio per doppia ammonizione. Nonostante la superiorità numerica i locali non pungono anzi, sono i lissonesi ad andare vicinissimi al raddoppio: all’84’ contropiede di Colombo L. che arrivato al limite lascia partire un diagonale che si spegne sul fondo di un niente; all’87’, l’esitazione di Dell’Occa nel servire Brunati determina il giusto annullamento della segnatura di quest’ultimo per fuorigioco, vanificando il ghiotto contropiede. Un’errore, quest’ultimo, che peserà tantissimo nell’economia del match. Infatti, all’89’, con l’AC costretta nella propria tre-quarti per la pressione locale, subisce il pareggio per mezzo di Gizdov abile a riprendere la sfera tornata a centro area dopo aver colpito la base del palo alla sinistra di Citterio. Gli ospiti, consci che un punto serve a poco, cercano nel lungo recupero di rimettere il naso avanti ma riescono a confezionare solo un’occasione con Motta il cui passaggio filtrante per Brunati non viene intuito dall’esterno lissonese.
Termina così, tra rimpianti e delusioni, una gara che si era messa sul binario giusto ma che sul più bello, ha visto il treno lissonese deragliare in vista della stazione di arrivo. Comprensibile quindi la mestizia lissonese a fine gara ma, come spesso accade…… chi è causa del suo mal pianga sé stesso!

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

CON UN MARONE SUPER L’AC SURCLASSA IL BOVISIO

AC LISSONE – BOVISIO MASCIAGO 4 – 0
AC LISSONE : Buccelloni, Narducci, Fais (58’ Archesso), Orlandi, Marone, Commisso, Scandolara, Grammatica (81’ Arosio), Sala (85’ Tobaldin), Cherchi (77’ Ferrara), Giovannetti (58’ Mazzucco). A disp. Colzani. All. Sala
BOVISIO MASCIAGO: David, Palladio, Cattaneo (25’ Longoni), D’Amico, Cozzolino, Lenoci (75’ Battaglini), Gueye (83’ Balan), Vismara (35’ De Ponti), Buonuomo (61’ Lo Scalzo), Turati, Busso. A disp. Toscano. All. Bloisi
ARBITRO: Lembo Claudio di Seregno
MARCATORI : 12’ e 51’ Marone, 19’ Sala, 57’ Giovannetti
NOTE: Pomeriggio nuvoloso e freddo, campo in buone condizioni, spettatori 60 circa. Ammoniti: Orlandi, Marone, Tobaldin (ACL), Gueye, De Ponti, Turati (BM). Espulso al 59’ Orlandi (ACL) per doppia ammonizione. Corner: 11 a 3 per l’ AC Lissone. Recuperi : 2’ pt + 5’ st.

Lissone – E la risalita continua! Anche la gara con il Bovisio ha confermato il buon momento che sta attraversando la formazione guidata da mister Sala. Un momento caratterizzato da bel gioco, da azioni manovrate anche di pregevole fattura, da notevoli occasioni da rete che, aldilà del loro esito, dimostrano di nascere non da azioni estemporanee ma di essere frutto del lavoro sostenuto in allenamento e di quanto questo, svolto con serietà ed impegno, possa portare all’ottenimento di risultati positivi, non solo dal punto di vista sportivo ma anche, o soprattutto, dal punto di vista umano e di gruppo. Il buon momento che sta attraversando la squadra lo si deve anche a questo, all’unione e al convincimento dell’intero gruppo.
Nel freddo pomeriggio lissonese i bianco-azzurri locali sin da subito impongono il proprio gioco (alla fine lasceranno agli avversari solo due conclusioni nell’intero arco della gara, una per tempo) ed al 12’, dopo le conclusioni di Scandolara al 2’ e di Cherchi all’8’, passano in vantaggio con un colpo di testa di Marone che manda la sfera ad infilarsi sotto la traversa. Passano due minuti ed è la volta di Sala rendersi pericoloso ma attende troppo a concludere e la difesa respinge. Al 19’ però Sala non fallisce ed il suo rasoterra si insacca a fil di palo. Al 21’ la palla per la terza marcatura è sui piedi di Giovannetti che però manca il controllo e l’azione sfuma. Solo al 24’ si vedono gli ospiti con una conclusione di Buonuomo dal vertice sinistro dell’area, ma serve solo a mettere in evidenza l’estremo lissonese, sino ad allora inoperoso. Il mister avversario cerca di dare una scossa ai suoi effettuando due sostituzioni in 10’ ma in campo la musica non cambia, con i padroni di casa in controllo e che annullano ogni velleità ospite.
La ripresa inizia con i padroni di casa che spingono sull’acceleratore, come se fosse l’inizio match, tanto che al 47’ Scandolara e al 50’ Cherchi mancano di un niente la terza marcatura, che però arriva al 51’ grazie ad un gran colpo di testa di Marone che anticipa il proprio marcatore e la piazza sul palo lontano. Gli ospiti stentano, limitati dall’accortezza tattica lisonese e da un Marone in giornata di grazia (marcatura, anticipo, ripartenza, controllo palla, una doppietta ……. che dire, man of the match). Al 57’ l’AC cala il poker grazie a Giovannetti pescato in area piccola che di potenza la indirizza sotto la traversa. Unica nota negativa della gara è l’espulsione di Orlandi al 59’ per doppia ammonizione ma, nonostante l’inferiorità numerica sono sempre i locali a pungere come al 66’ quando una girata di Mazzucco esce di un niente alla sinistra dell’immobile portiere ospite. Al 71’ un veloce di contropiede di Scandolara fa pregustare la manita ma l’avanti lissonese anziché servire il liberissimo Cherchi cerca la via della rete mandando sopra la traversa. Al 78’ torna in azione Buccelloni respingendo la conclusione di Gueye che, in pratica, risulta essere l’ultima occasione di un incontro mai in discussione e condotto in controllo dai padroni di casa sino al triplice fischio finale.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

C.R.L. – RIUNIONE SOCIETÀ DI ECCELLENZA E PROMOZIONE

Si è svolta il 12 gennaio ultimo scorso, presso la sede milanese del C.R.L, la riunione programmatica di metà stagione rivolta alle società militanti nei campionati regionali di Eccellenza e Promozione. Con la presenza di 33 società di Eccellenza su 48 e 51 di Promozione su 96, sono state affrontate le tematiche direttamente legate all’attività agonistica a partire dall’abituale momento di confronto con i vertici arbitrali, grazie alla presenza del presidente regionale degli arbitri Alessandro Pizzi e dei designatori Gregorio Dall’Aglio e Matteo Russo, attraverso la visione di filmati esplicativi di episodi di gioco e con interventi delle società convenute. E’ seguito l’intervento del presidente del Comitato lombardo Giuseppe Baretti che ha illustrato le modalità del premio di valorizzazione dei giovani, istituito dalla LND, che si affianca a quello già in essere da alcune stagioni del CRL.
Si è poi affrontato il tema della programmazione dell’attività, fissando anche le date della prossima stagione sportiva: Coppe al via il 25 agosto 2019, inizio dei campionati l’ 8 settembre e chiusura girone di andata il 15 dicembre, inizio ritorno il 12 gennaio e fine ritorno il il 26 aprile 2020.
Si è poi discusso il tema dell’utilizzo dei giovani calciatori per passare quindi alla votazione relativa alle proposte di optare per tre o quattro giocatori obbligatoriamente in campo. In Eccellenza 18 società hanno votato per i 3 giocatori, 12 per i 4 con un astenuto; in Promozione 25 società a favore dei 3 giovani e 22 per i 4 giocatori. La proposta prevalente prevede quindi l’utilizzo obbligatorio nella stagione sportiva 2019/2020 di un 1999, un 2000 e un 2001 e nella stagione sportiva 2020/2021 di un 2000, un 2001 e un 2002. La decisione dovrà essere ratificata dal consiglio direttivo regionale, fatte salve anche eventuali ulteriori statuizioni nazionali per le stagioni sportive successiva alla prossima.
Nell’occasione sono stati effettuati anche i sorteggi relativi ai quarti di finale della Coppa Italia di Promozione e della Coppa Lombardia juniores:

Coppa Italia Promozione 6 marzo 2019
Vighignolo – Vis Nova Giussano
Villa – Lentatese
Castiglione – Real Dor
Viscontea Pavese – Sant’Angelo

Coppa Lombardia
Under 19 A 5 e 19 marzo 2019
Rhodense – Bresso
Calvairate – Calcio Brusaporto

Under 19 B 5 marzo 2019
Afforese – Vighignolo
Lissone – Barzago
Union calcio basso Pavese – Bergamo Longuelo
Sesto – Audax Travacò

Under 19 provinciale 5 marzo 2019
Azzurra – Rovellasca
Pol. CGB – Lesmo
Oratorio Villongo – Pol S.Biagio
Settalese – Bressana

Fa.Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

AC, TROPPO SPRECO PER PENSARE DI VINCERE ……… L’ALTABRIANZA RINGRAZIA

AC LISSONE – ALTABRIANZA TAVERNERIO 2 – 2
AC LISSONE: Citterio, Bolis (75’ Perez), Galimberti, Liprino, Crimella, Donnadio, Lucente, Motta, Raimondo, Biancardini (64’ Dell’Occa), Colombo L.. A disp. Mauri, Calò, Brasca, Brunati, Orlandi, Scandolara, Sala. All. Amato Alessandro.
ALTABRIANZA TAVERNERIO: Santaniello, Conti, D’Onofrio, Ghezzi, Cozza, Mauri (10’ Gandola), Canevari, Fontana, Rossetti, Donghi, Pizzi. A disp. Ricco, Consonni, Tosetti, Galtarossa, Mondella, Sala, Mauriello, Debellario. All. Guadago Pietro.
ARBITRO: Rignanese Alessio di Legnano
MARCATORI: 21’ Rossetti (AT), 33’ Donnadio (ACL), 37’ Raimondo (ACL), 47’ Canevari (AT)
NOTE: Pomeriggio freddo, campo discrete condizioni, spettatori 70 circa. Ammoniti: Liprino, Crimella (ACL), D’Onofrio, Cozza, Pizzi, Gandola (AT). Espulso dalla panchina al 38’ Debellario (AT). Corner: 5 a 3 per l’ACL. Recuperi: 2’ pt + 3’ st.

Lissone – Anche la prima giornata del girone di ritorno ha riproposto il medesimo canovaccio che ha contraddistinto, per larghi tratti, il girone di andata. Un girone nel quale il predominio territoriale e le azioni manovrate di pregevole fattura hanno prodotto numerose occasioni da rete che però sono state concretizzate in minima parte. Ebbene, se solo il 50% delle opportunità create fosse andato a buon fine, l’attacco lissonese si sarebbe potuto ben definire “spaziale” e l’andamento generale del campionato avrebbe visto l’ACL veleggiare in ben altra posizione di classifica. Invece, per i bianco-azzurri, il detto “vittoria ….. questa sconosciuta” non è solamente un emblematico modo di dire ma è realmente lo specchio di un campionato in cui la formazione lissonese risulta essere a tutti gli effetti una bella realtà ma incompiuta ….. eppure gli ingredienti per sfornare un succulento piatto da consumare nel pomeriggio domenicale ci sono tutti, ed anche di qualità, ma evidentemente tutto ciò non basta! Per tornare alla vittoria casalinga che manca dal lontanissimo 30.09.2018 (ACL – Menaggio 3-0) serve ancora più perseveranza, più determinazione, più lucidità. Ecco, se proprio vogliamo individuare una causa, è la lucidità sotto porta, a difettare. Arrivare in zona gol con azioni piacevoli e armoniche rende tutto più bello, è vero, ma è altrettanto vero che con l’estetica non si fanno né punti né strada.
Ma veniamo alla cronaca. L’inizio del match pur senza grosse opportunità, salvo una conclusione dalla distanza di Raimondo all’8’ ed una imbucata di Biancardini per lo stesso Raimondo all’11’, vede i padroni di casa ben intenzionati a mantenersi nella metà campo avversaria mentre gli ospiti cercano con ripartenze di spezzare la verve lissonese. Al 20’ sugli sviluppi di un corner, si accende una mischia in area lissonese risolta da Bolis che appostato sulla linea di porta rinvia. Passa un solo minuto ed ancora sugli sviluppi di una palla inattiva i comaschi passano: corner dalla destra, palla spizzata di testa che arriva al libero Rossetti in area piccola che non ha difficoltà ad insaccare. Al 22’ altra ghiotta opportunità per gli ospiti con Canevari che recuperata palla sulla tre-quarti si invola verso Citterio ma spreca malamente al momento della conclusione. Dopo lo scampato pericolo i locali si riversano nella metà campo avversaria ed al 24’ avrebbero anche la palla del pareggio ma la conclusione da sotto misura di Raimondo è parata d’istinto da Santaniello. Al 28’ ci prova Colombo L. ma la sua conclusione esce di un niente alla destra dell’estremo ospite. La pressione ora è costante ed al 33’ i bianco-azzurri pervengono al pareggio grazie all’imperiosa incornata di Donnadio che sfrutta a dovere una punizione dalla destra. I locali insistono ed al 37’ ribaltano lo score: conquistata palla sulla tre-quarti comasca lancio per Colombo L. che vinto il contrasto con il proprio marcatore serve a centro area Raimondo che insacca. Dalle veementi proteste degli ospiti ne fanno le spese Gandola che viene ammonito e Debellario che, su segnalazione dell’assistente, viene espulso dalla panchina. Al 40’ i lissonesi potrebbero addirittura portarsi sul doppio vantaggio ma Colombo L., dopo aver saltato il portiere tergiversa un po’ troppo e quando decide di concludere a rete centra incredibilmente il difensore che nel frattempo si era posizionato sulla linea di porta.
La ripresa è iniziata da un minuto che quasi inaspettatamente gli ospiti pareggiano grazie ad un perfetto diagonale a giro di Canevari che si insacca sul palo lontano nonostante l’estensione in tuffo di Citterio. Da questo momento non si registreranno più azioni ospiti stante la supremazia territoriale lissonese che porterà a numerose occasioni da rete. Al 48’ ci prova Motta dalla distanza con palla che sorvola la traversa. Al 53’ l’imbeccata di Lucente mette Biancardini davanti a Santaniello che è bravo a deviare la forte conclusione del giovane lissonese. Al 59’ altra grossa occasione per Colombo L. ma la sua conclusione dopo aver dribblato il portiere termina sul palo. Al 63’ è sempre l’11 lissonese ad impegnare l’estremo ospite che però nega il vantaggio locale togliendo la sfera dall’angolino basso alla sua destra. Per vivacizzare l’attacco mister Amato inserisce Dell’Occa ma è ancora Colombo L. all’80’ ad andare vicinissimo alla marcatura ma la sua conclusione a tu per tu con il portiere viene ancora una volta deviata. Nonostante si giochi ad una porta sola la sfera non ne vuole sapere di entrare come all’84’ quando è ancora Santaniello, decisamente il migliore in campo per i comaschi, a negare la rete a Dell’Occa.
La pressione locale seguiterà sino al 93’ senza però ottenere quella marcatura che avrebbe consentito ai lissonesi di ottenere una strameritata vittoria. A lungo andare l’intensità e la qualità di questa squadra ripagheranno gli sforzi profusi ma per il momento ci si deve accontentare della consapevolezza nei propri mezzi …. e dei pareggi.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

JUNIORES AC: IL RITORNO HA UN INIZIO PROMETTENTE

AC LISSONE – PORLEZZESE 4 – 2
LISSONE: Buccelloni, Narducci (70’ Archesso), Fais, Orlandi, Marone (86’ Colzani), Commisso, Mazzucco (89’ Ferrara), Giovannetti, Sala, Cherchi, Scandolara. A disp. Alessandrelli, Arosio, Tobaldin. All. Sala Daniele
PORLEZZESE: Strada, Aruqi, Curti (80’ Reinero), Conforti (80’ Trivelli), Pizzileo, Bragastini, Dell’Oro (85’ Fontana), Tratzi, Traversa, Di Pasquale, Malinverno. A disp. Massaini. All. Cammarano Alessandro
ARBITRO: Cazzaniga Eleonora di Seregno
MARCATORI: 3’ Dell’Oro (P), 12’ Giovannetti (ACL), 50’ Cherchi (ACL), 61’ Tratzi (P), 68’ Cherchi (ACL) (R), 78’ Mazzucco (ACL)
NOTE : Pomeriggio sereno e freddo, campo sintetico, spettatori 30 circa. Ammoniti: Narducci (ACL). Corner: 10 a 6 per l’ACL. Recuperi : 1’ pt + 4’ st.

Briosco – Il trend positivo che aveva caratterizzato la fase finale del girone di andata è proseguito anche nel primo impegno del girone di ritorno facendo registrare la netta vittoria ai danni di una Porlezzese pimpante e reduce da una positiva crescita in classifica. I ragazzi di mister Sala hanno dimostrato ancora una volta carattere e determinazione, non abbattendosi all’iniziale vantaggio ospite, per altro viziato da un netto fuorigioco, ma iniziando ad esprimere un gioco via via più incisivo che li ha condotti a ribaltare l’andamento dell’incontro. L’ennesimo errore difensivo (sta diventando, purtroppo, una consuetudine), ha riequilibrato la gara ma l’assalto finale ha rimesso le cose nel giusto ordine, spegnendo le velleità avversarie e sancendo una meritata vittoria che proietta i bianco azzurri nella parte medio-alta della classifica. Non bisogna comunque esaltarsi più di tanto ….. la classifica è talmente corta che due pareggi di fila rimetterebbero in discussione tutto quanto quindi ……. piedi ben per terra, testa sempre sul pezzo e pedalare!
La gara inizia subito col brivido e le contestazioni per il vantaggio ospite al 3’: conclusione di Tratzi dal limite che Buccelloni respinge, palla nuovamente in avanti per Dell’Oro che in netta posizione di fuorigioco supera l’estremo lissonese, rete convalidata tra le proteste dei locali. Come detto i bianco-azzurri non si perdono d’animo ed al 7’ inizia la lunga sfida che vedrà contrapposti Scandolara e l’estremo della Porlezzese che però nulla può al 12’ quando Giovannetti servito da Scandolara indirizza in rete ristabilendo il pareggio. Al 18’ ci prova Sala ma la conclusione è bloccata in due tempi. La risposta ospite arriva al 23’ con Traversa ma Buccelloni respinge in corner. Al 28’ Scandolara riceve palla sull’out di destra si accentra e conclude a rete, il portiere devia sulla traversa una palla destinata all’incrocio. A 35’ è ancora l’11 lissonese a impensierire Strada che anche in questa occasione si salva in corner. Al 41’ il quarto episodio della personale sfida tra attaccante e portiere…. tiro di Scandolara indirizzato sotto la traversa e grande risposta dell’estremo ospite che la alza in corner.
La ripresa è iniziata da 5’ che i locali passano in vantaggio: cross dalla destra di Fais, palla deviata da difensore che arriva a Cherchi che sorprende Strada. Al 52’ Sala potrebbe fare tris ma la sua girata esce di pochissimo alla destra del portiere. Il match sembra in controllo ma al 61’ ecco il solito episodio che riapre i giochi: errato disimpegno difensivo al limite dell’area palla conquistata da Tratzi che entrato in area fulmina Buccelloni. I lissonesi accusano il colpo ed al 63’ rischiano di passare in svantaggio ma la conclusione di Di Pasquale grazia Buccelloni. Al 66’ proteste lissonesi per un rigore non concesso per netto atterramento di Giovannetti mentre al 68’ non ci sono dubbi sulla concessione del penalty per atterramento di Scandolara, sul dischetto si presenta Cherchi che segna e firma la sua prima doppietta in maglia ACL. I bianco-azzurri, passati nuovamente in vantaggio, non si fermano e seguitano a spingere: al 75’ un colpo di testa di Giovannetti esce di poco mentre al 77’ è ancora Scandolara ad impegnare severamente Strada che si salva in corner. E’ il preludio al poker: discesa sulla destra di Sala che supera il proprio marcatore, entra in area e serve in mezzo l’accorrente Mazzucco per il più facile dei tap-in. All’83’ gli ospiti hanno un sussulto colpendo la traversa con una punizione di Malinverno ma, in pratica, è la loro ultima apparizione dalle parti di Buccelloni sino al triplice fischio finale.
Il prossimo incontro vedrà la juniores lissonese affrontare il Bovisio Masciago ancora tra le mura amiche. Una buona occasione per proseguire nella crescita del gruppo, dei singoli e in classifica.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

AC LISSONE…..RIPOSO-ATTIVO NELLA PAUSA NATALIZIA

Come ogni anno, la pausa invernale concomitante con le festività natalizie, per le formazioni dell’AC Lissone è sinonimo di allenamento e amichevoli.
Il 23.12.2018 sul sintetico di Briosco l’AC Lissone ha affrontato il NibbionOggiono. Aldilà del risultato finale (0 – 1 con marcatura subita al 90’) il test è stato molto importante per mister Amato per conoscere ancor di più il proprio organico e valutare eventuali accorgimenti tattici in vista del girone di ritorno del campionato che riprenderà domenica 13 gennaio quando sarà l’Altabrianza Tavernerio e far visita al comunale di Via dei Platani.
Sempre in ottica di sperimentazione sabato 05 gennaio a Milano la formazione lissonese ha affrontato il GS Villa. Anche in questo caso il match ha portato positivi spunti tattici e di organico, permettendo ai lissonesi di imporsi per 4 a 1 contro la formazione milanese che veleggia a centro classifica del girone “E” di Promozione. Per la cronaca le reti portano la firma di Lucente, Crimella e di un doppio Dell’Occa.
Anche la formazione Juniores di mister Sala sabato 05 gennaio si è cimentata in amichevole facendo visita al Sesto 2012 concludendo la propria fatica con un pirotecnico 3 a 3. I marcatori lissonesi sono stati Mazzucco, Schiraldi e Sala. Il primo impegno per la Juniores sarà il match con la Porlezzese che si disputerà a Briosco.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

BUON 2019

IL PRESIDENTE PAOLO MUSSI E TUTTO IL CONSIGLIO DIRETTIVO, RINGRAZIANDO GLI SPONSOR, I VOLONTARI, I SOSTENITORI E TUTTI COLORO CHE IN QUESTO 2018 HANNO FATTO PARTE DELLA FAMIGLIA BIANCO-AZZURRA, AUGURANO UN 2019 RICCO DI SODDISFAZIONI!

BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO

Il Presidente, il Consiglio Direttivo, lo Staff Tecnico ed i giocatori dell’AC Lissone augurano a tutti i sostenitori lissonesi ed ai propri sponsor calorosi Auguri per un gioioso Santo Natale ed un 2019 pieno di soddisfazioni.

AC: PRESTAZIONE OK MA MANCANO DUE PUNTI

AC LISSONE – AURORA CALCIO 1 – 1
AC LISSONE : Citterio, Bolis (63’ Perez), Galimberti, Crimella, Liprino, Donnadio, Brunati (69’ Brasca), Motta (58’ Raimondo), Lucente, Biancardini (76’Dell’Occa), Colombo L.. A disp. Mauri, Calò, Scandolara, Orlandi, Schiraldi. All. Amato Alessandro.
AURORA CALCIO: Maussa, Capucci, Alferano, Bonalume, Abrour, Cogliati, Corti, Sala, Sare (83’ Bella), Raba (88’ Baroni), Ramadan (80’ Schmelzinger). A disp. Casella, Bonfanti, Tavola, Scaccabarozzi, Diallo, Boninsegni.All. Ravasi Marco
ARBITRO: Tagliaferri Andrea di Lovere
MARCATORE: 23’ Donnadio Aut. (ACL), 73’ Liprino (ACL)
NOTE: Pomeriggio nuvoloso e freddo, campo discrete condizioni, spettatori 70 circa. Ammoniti: Motta (ACL), Bonalume, Raba, Sare, Bella (AC), Corner: 6 a 4 per l’AC Lissone. Recuperi: 1 pt’ + 5’ st.

Lissone – Il girone di andata dell’AC Lissone si è concluso con uno stretto pareggio contro l’Aurora Calcio, seconda forza del campionato. Il risultato di parità non rispecchia a pieno l’andamento del match nel quale i padroni di casa hanno saputo mantenere il controllo per gran parte dei 90’ occupando in pianta stabile la metà campo avversaria. Solo in tre occasioni gli ospiti si sono affacciati dalle parti di Citterio: in occasione dell’infortunio difensivo che ha portato all’autorete di Donnadio, e a due errati disimpegni che hanno concesso due opportunità agli avversari, fortunatamente mal sfruttate. Per il resto, si registrano solo azioni lissonesi, tre delle quali davvero ghiotte, che però non hanno portato ad uno score più ampio e utile a concludere il 2018 con una bella e tonificante vittoria. Come aspetto positivo del risultato, magra consolazione nell’immediato ma promettente auspicio per il futuro, resta la prestazione fornita dai ragazzi di mister Amato che, con pressione costante, sfruttamento delle corsie laterali, pregevoli azioni manovrate ed un “pizzico” di linea difensiva oltremodo alta, hanno saputo mettere in difficoltà una formazione arrivata a Lissone con la nomea di essere atletica e dai ritmi frenetici. Ora, o loro erano in una giornata poco brillante oppure il lavoro dei bianco-azzurri è stato di un livello tale da inibire le velleità avversarie, tanto da far crescere il disappunto per un risultato finale eccessivamente avaro.
Con la conferma di dieci-undicesimi della formazione vincente sul terreno del Luciano Manara, con l’innesto di Donnadio al posto di Tremolada, trasferitosi durante il mercato invernale al Vis Nova, la formazione lissonese sin da subito cerca di imporre il proprio gioco, senza creare grossi pericoli, ma mantenendosi costantemente nella metà campo dell’Aurora. Al 5’ ci prova Brunati dalla distanza, al 10’ l’estremo ospite anticipa di un soffio Colombo L. e al 14’ una punizione dello stesso Colombo L. è bloccata da Maussa. Gli ospiti si limitano ad azioni di rimessa e alleggerimento ma è proprio da una di queste che trovano il fortunoso vantaggio: al 23’ corner dalla destra, Donnadio nel tentativo di liberare colpisce malamente di testa indirizzando la sfera sotto la traversa. La risposta lissonese non si fa attendere ed al 25’ Colombo L. benchè marcato gira di testa mandando sul fondo. Al 31’ la prima grande occasione per pareggiare: cross dall’out destro per Colombo L. che solo davanti al portiere la mette di testa di poco sul fondo. Al 37’ la difesa lissonese perde malamente palla sulla tre-quarti ad opera di Sare che involatosi verso Citterio si vede la conclusione deviata in corner dell’estremo lissonese. Resta questo un episodio isolato perchè i padroni di casa tornano a far gioco e a sciupare una buona opportunità al 42’ quando l’affrettata conclusione di Colombo L. vanifica il miglior posizionamento di Bolis e Brunati in area.
La seconda frazione si apre ancora con uno spavento per la retroguardia lissonese che al 50’, persa palla sulla tre-quarti, vede ancora Sare involarsi verso Citterio ma questa volta la conclusione dell’avanti ospite termina abbondantemente sopra la traversa. Come nella prima frazione, allo scampato pericolo fa seguito una grossissima occasione per pareggiare: siamo al 58’ quando un passaggio filtrante di Lucente mette Colombo L. davanti al portiere che è bravo a respingere la conclusione dell’11 lissonese. Passano quattro minuti e la palla per il pareggio è sui piedi di Bolis ma il suo tocco in mischia esce non di molto alla sinistra di Maussa. Tra la pressione lissonese e la difesa ospite spunta qualche accenno di nervosismo che, benchè mal gestito dal direttore di gara, non impedisce ai locali di raggiungere il meritato pareggio: al 73’ corner lungo dalla destra, palla sulla testa di Raimondo che fa sponda per l’accorrente Liprino che di testa trova il tap-in vincente piazzandola a fil di palo. Il raggiunto pareggio da ancor più vitalità alla pressione lissonese nel tentativo di far propria l’intera posta così al 78’ ci prova il neo-entrato Dell’Occa ma il portiere si distende e devia mentre all’85’, una discesa sull’out destro dello stesso Dell’Occa, è conclusa con cross rasoterra a rientrare sventato da un provvidenziale intervento difensivo, con Lucente pronto alla conclusione. Gli ospiti stentano ad alleviare la pressione ma bisogna attendere sino al 92’ per registrare ancora una ghiotta occasione per i padroni di casa con una conclusione di Colombo L. dal vertice destro dell’area piccola, ancora deviata dall’estremo ospite.
Si chiude così una gara senza vinti né vincitori, una gara che comunque rinsalda il gioco, la mentalità e l’autostima dei ragazzi bianco-azzurri. Ricaricare le batterie e ripartire con il piede giusto sarà fondamentale per iniziare il girone di ritorno positivamente, e le prime gare (Altabrianza Tavernerio e Barzago) diranno quanto questa AC Lissone può ancora dire e fare per riconquistare i piani alti della classifica.
In attesa del 13 gennaio, giorno in cui i bianco-azzurri affronteranno sul terreno amico l’Altabrianza Tavernerio, non mi resta che augurare a tutti i sostenitori dell’AC Lissone, i miei personalissimi auguri per un Santo Natale gioioso ed un 2019 pieno di soddisfazioni.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

IL RECUPERO E L’ARBITRO FATALI ALL’AC

SERENZA CARROCCIO – AC LISSONE 1 – 1
SERENZA CARROCCIO: Arnaboldi T., Nesa (85’ Giuliani), Brandovardi (46’ Moraschinelli), Bonfanti ( 76’ Simoneli), Monti, Marelli A., D’Alessandro (46’ Gilardoni), Marelli S., Zanardi, Gaffuri (59’ Loglisci), Tranquillini. A disp. Marelli S., Arnaboldi F., Cairoli. All. Livio Dario
AC LISSONE: Bucceloni, Narducci, Archesso, Orlandi, Arosio, Marone, Scandolara, Grammatica, Cherchi, Giovannetti (74’ Ferrara), Schiraldi (68’ Mazzucco). A disp. Alessandrelli, Fais, Commisso, Tobaldin. All. Sala Daniele
ARBITRO :Clerici Alessandro di Como
MARCATORI: 5’ Schiraldi (ACL), 92’ Tranquillini (SC)
NOTE: Pomeriggio nuvoloso e freddo, campo in pessime condizioni, spettatori 50 circa. Amoniti: Grammatica (ACL); Gilardoni (SC). Espulso Grammatica (ACL) per doppia ammonizione. Recuperi: 1’ pt + 4’ st.

Capiago Intimiano – E’ grande la delusione e l’amarezza in casa AC Lissone dopo l’immeritato pareggio ottenuto sul campo del Serenza Carroccio. Al termine di una gara condotta con determinazione e autorità l’undici di mister Sala esce da questo impegno con la certezza di aver intrapreso la strada giusta per risalire la china e attestarsi in posizioni di classifica più consone al valore dell’organico. Solo un mese orsono questa trasferta era vista come un impegno gravoso, per il quale si sarebbe firmato per uscirne con un pareggio …… a conti fatti, e vista l’esultanza dei locali a fine match per lo scampato pericolo, chi ha da recriminare, e non poco, sono proprio i lissonesi che si sono visti scippare l’intera posta, ancora una volta, nelle fasi di recupero della gara. A volte il limite tra merito e demerito è talmente ristretto che solo un evento, un episodio, può determinare l’esito di un match ……. In questo caso se ne sono verificati più d’uno, e non irrilevanti, per poter passare inosservati. Non è abitudine della società lissonese aggrapparsi a motivazioni arbitrali per giustificare un risultato negativo o parzialmente positivo, ma in questo caso non si può non rimarcare l’operato di un arbitro apparso palesemente inadeguato al compito assegnatogli, e con inadeguato usiamo un eufemismo! Ecco, è forse più per questo che il pareggio subito al 92’ fa ancora più male ……
L’AC la vittoria se l’era costruita caparbiamente, scendendo in campo con spirito battagliero e conscia dei propri valori, valori che già al 5’ l’avevano portata in vantaggio grazie alla quattordicesima segnatura in campionato di bomber Schiraldi. Il vantaggio aveva dato ancor più convinzione ai bianco-azzurri mentre i locali stentavano ad orchestrare azioni degne di nota. Anche nella seconda frazione di gioco i locali premevano ma non creavano pericoli finchè non veniva espulso Grammatica per doppia ammonizione, in un episodio in cui la “parte lesa” era proprio il lissonese e non certo l’avversario reo di aver platealmente spintonato l’ 8 lissonese. Con la superiorità numerica ed un inevitabile arretramento dei lissonesi, la pressione locale andava via via aumentando tanto che al 92’, su azione viziata da un netto fallo iniziale non ravvisato, i locali pervenivano ad un fortunoso pareggio.
Con questo pareggio la Juniores AC chiude il girone di andata in crescendo. Dopo una fase iniziale con alti e bassi ed un graduale arretramento in classifica, la banda Sala ha cambiato marcia inanellando una serie di risultati positivi che l’hanno portata a centro classifica, a non molta distanza dalla zona play-off. E’ infatti dalla sconfitta interna con il Mariano che i bianco-azzurri non hanno più perso inanellando, tra campionato e coppa, cinque vittorie e due pareggi. Decisamente un buon viatico in vista di un girone di ritorno dalle tinte forti e da impegni ancor più probanti.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone