COPPA LOMBARDIA

Castello Città di Cantù (vincente del Gruppo 6) e Arcellasco Città di Erba (vincente del Gruppo 7) saranno gli avversari dell’ AC Lissone negli ottavi di finale della Coppa di categoria 2018/19.
Il calendario prevede le gare fissate nelle giornate del 16 ottobre, 30 ottobre e 13 novembre in modo che le partecipanti al triangolare disputino una gara in casa, una in trasferta ed un riposo. Lunedì 8 ottobre è previsto il sorteggio per determinare gli abbinamenti.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

COPPA: VITTORIA DI CARATTERE PER L’ACL

BARONA 1971 – AC LISSONE 3 – 4
BARONA 1971: Fiorellino, Sobacchi, De Lambert (63’ Scuteri), Paciletti, Contento, Bisca, De Marco, Milita (80’ Roma), Tarantola, Capobianco (60’ Pesca), Sidki. A disp. Longo, Vinci, Quarto, Troiano, Michelotti, Rizzi. All. bbafati Matteo
AC LISSONE: Mauri, Brunati, Brambilla, Liprino (81’ Crimella), Colombo Emanuele, Donnadio (57’ Lucente), Brasca (57’ Dell’Occa), Tremolada, Raimondo, Sansonetti (75’ Bolis), Colombo Lorenzo. A disp. Ghislanzoni, Motta, Calò, Galimberti. All. Avella Gabriele.
ARBITRO: Garbo Lorenzo di Monza.
RETI: 10’ Sansonetti (ACL), 25’ Tarantola (B), 33’ Sobacchi (B), 58’ e 79’ Dell’Occa (ACL), 68’ Pesca (B), 86’ Colombo L. (ACL).
NOTE: Serata umida, campo sintetico poco illuminato, spettatori 40 circa. Ammonizioni: Paciletti, De Marco, Sidki, Roma (B), Colombo L., Brasca, Colombo E., Donadio (ACL). Corner: 2 a 1 per la Barona. Recuperi: 1’ pt+ 4’ st.

Milano – Contro una giovane e volitiva Barona, i bianco-azzurri lissonesi hanno conquistato l’accesso agli ottavi di Coppa Italia di Promozione, dando prova di possedere un carattere e una determinazione che mai è venuta meno, nonostante per due volte si siano trovati sotto nel punteggio.
Nel primo tempo, aldilà del periodo iniziale, che ha portato al vantaggio ospite, alla latente pericolosità offensiva si è accompagnato, a tratti, un centrocampo passivo che ha faticato ad arginare sul nascere le azioni locali tanto che nell’arco di 8’ si è subìto il pareggio ed il vantaggio dei milanesi, salvo poi, nella seconda frazione, dare ben più sostanza all’intera manovra offensiva che, nonostante la terza segnatura locale, ha portato al pareggio ed al definitivo sorpasso. Detto della non esaltante prestazione del direttore di gara, passiamo alla cronaca.
L’inizio lissonese è molto positivo e già al 10’, sugli sviluppi di una percussione di Raimondo sul’out sinistro, Sansonetti insacca con un preciso diagonale. Al 14’ notevoli sono le proteste lissonesi per l’atterramento in area di Colombo L. non debitamente sanzionato dall’arbitro. La manovra lissonese col passare del tempo lascia spazio ai locali che al 23’ pervengono al pareggio grazie ad una conclusione da lontano di Tarantola che coglie impreparato Mauri. Dando ulteriore impulso alla propria manovra i milanesi al 33’ raddoppiano per merito di Sobacchi che dal vertice destro dell’area lascia partire un diagonale che Mauri riesce solamente a sfiorare. Passati in svantaggio gli ospiti cercano di destarsi dal torpore e si riportano in avanti, ma con poco costrutto e poca incisività.
La seconda frazione iniziava con una conclusione di Colombo L. che lambiva il palo alla sinistra di Fiorellino, mentre al 51’ sono i locali ad impensierire Mauri con una conclusione da sottomisura di Sidki. Al 55’ altra opportunità per i locali ma il colpo di testa di Milita sorvola la traversa. Aldilà del nervosismo, che il direttore di gara fatica a controllare, ai lissonesi serve una scossa e questa arriva al 57’ con l’ingresso in campo di Dell’Occa che dopo un minuto riporta in pareggio il match con un preciso colpo di testa. Il momento sembra propizio per i lissonesi ma al 68’, sugli sviluppi di un corner, Pesca riporta in vantaggio i locali con una potente conclusione da sottomisura. La reazione lissonese, col passare dei minuti, si fa via via più pressante ed al 79’ una pennellata su punizione dal limite di Dell’Occa lascia tutti immobili, compreso l’estremo locale, che non può far altro che raccogliere la sfera dal fondo della rete. E’ il momento buono per affondare così all’86’ un lungo lancio di Brunati trova Colombo L. al limite dell’area, il preciso colpo di testa anticipa l’intervento del proprio marcatore e sorprende l’estremo sul palo alla sua sinistra. La veemente reazione locale porta lo scompiglio nella metà campo lissonese ma non crea pericoli alla porta di Mauri sino al triplice fischio finale.
Questa vittoria consente l’accesso agli ottavi di finale di Coppa nei quali l’AC Lissone affronterà sul terreno amico la Vis Nova di Giussano, capace di eliminare il Gavirate. La gara è programmata per giovedì 1 novembre.
Fa.Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

L’AC FATICA MA PREVALE CON MERITO

AC LISSONE – MENAGGIO              3 – 0
AC LISSONE : Mauri, Motta (74’ Brasca), Galimberti, Crimella, Colombo E., Donnadio (55’ Brunati), Lucente, Tremolada, Colombo L. (84’ Vacri), Bolis (61’ Sansonetti), Dell’Occa (74’ Raimondo). A disp. Buccelloni, Liprino, Brambilla, Calò.  All. Avella Gabriele
MENAGGIO : Pasini, Palvarini (70’ Abate), Gorla, Ciapusci, Speziale, Sampietro (82’ Gare), Fratelli (66’ Tentardini), Smart, El Bakhtaoui (74’ Roseto), Aletti, Spano (64’ Zanella). A disp. Rosenga, Codega, Zanotta . All. Mazzucotelli Piero
ARBITRO : Costa Marco di Busto Arsizio
MARCATORI: 44’ Lucente, 50’ Bolis, 80’ Raimondo (ACL)
NOTE : Pomeriggio soleggiato, campo in buone condizioni, spettatori 80 circa. Ammoniti: Donnadio, Crimella (ACL), Fratelli, Sampietro, Smart, Zanella (M). Corner: 3 a 1 per l’ACL. Recuperi: 1’ pt + 3’ st.

Lissone – Quello che ci si aspettava era di commentare una vittoria, arrivata con merito e con bel gioco. La vittoria è arrivata, con merito pure, ma per quanto riguarda il bel gioco lo si è visto solo a tratti, imbrigliato, soprattutto nella prima frazione di gioco da un Menaggio quadrato e messo bene in campo, capace di contenere gli avanti locali e farsi vedere dalle parti di Mauri. Il merito lissonese è stato quello di non lasciarsi prendere dalla frenesia, di seguitare a fare gioco, cercando di sfruttare nel migliore dei modi le possibilità che si venivano a creare, capitalizzando, perché no, anche le opportunità nate da lacune avversarie. Anche la tempistica delle segnature, vantaggio a fine primo tempo e raddoppio ad inizio ripresa, ha contribuito a fiaccare la resistenza avversaria che, benché sostenuta dall’orgoglio, ha dovuto capitolare definitivamente all’80’ quando una perla del neo-entrato Raimondo ha archiviato di fatto le velleità comasche.  Una vittoria dunque, che da continuità al momento positivo lissonese, che da fiducia e consapevolezza dei propri mezzi, soprattutto in vista dei prossimi impegni di Coppa (trasferta a Milano contro il Barona mercoledì 3 ottobre) e di campionato (in casa contro la Colicoderviese).
Con Mauri, Crimella e Bolis dal primo minuto i locali cercano sin da subito di imporre il proprio gioco e già al 4’ una conclusione dalla distanza di Tremolada sorvola di poco la traversa. Passa un minuto e la stessa azione si vede sul fronte opposto, con la conclusione di Aletti con il medesimo esito. All’8’ gli ospiti hanno una grossa opportunità per passare in vantaggio ma la conclusione da sottomisura di  El Bakhtaoui trova pronto Mauri alla deviazione. La risposta lissonese arriva al 15’ quando la conclusione di Lucente si infrange su un difensore. Il possesso palla lissonese fatica a trovare spazi così ci si affida alle conclusioni da lontano come al 17’ quando la punizione di Dell’Occa è parata dall’estremo ospite o come al 20’ quando Motta dal limite manda alto. Al 22’ un’imbucata di Tremolada mette Colombo L.  davanti a Pasini che però è lesto ad anticipare l’avanti lissonese. Tra poche opportunità e qualche fallo di troppo, soprattutto da parte comasca, si arriva così al 44’ quando da una proiezione offensiva di Colombo E. , nasce l’azione del vantaggio locale:  conclusione potente del difensore lissonese che Pasini non trattiene, la sfera è preda di Dell’Occa che controlla e scodella lungo in area piccola dove è appostato Lucente che di testa non fatica a metterla in rete.
Rinfrancati dal vantaggio, i padroni di casa,  alla ripresa delle ostilità spingono sull’acceleratore ed al 50’ pervengono al raddoppio grazie alla deviazione da sottomisura di Bolis che insacca una palla proveniente dalla sinistra. Al 55’ è la volta di Colombo L. a cercare la rete ad effetto ma la sua rovesciata non da i frutti sperati. Al 59’ gli ospiti si fanno molto pericolosi con una punizione di Aletti dal limite ma la sfera si stampa all’incrocio dei pali con Mauri immobile. La risposta lissonese è affidata a Sansonetti ma la bella azione sull’out sinistro è vanificata da una conclusione debole e centrale. Al 72’ altra grossissima opportunità per il Menaggio ma Zanella appostato a un metro dalla porta manda la sfera incredibilmente sul fondo. Passato il pericolo i locali rialzano la testa e all’80’ il neo entrato Raimondo, con un colpo da bigliardo, dalla linea di fondo mette una palla a giro che incoccia sulla faccia interna del palo lontano e termina in rete. E’ la parola fine ad un match che non ha più niente da dire, soprattutto per gli ospiti.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

A CONTI FATTI ALL’AC MANCANO DUE PUNTI

MUGGIO’ – AC LISSONE      1 – 1
MUGGIO’ : Ciocchetta, Bonetto, Volpi, Delgiorno (74’ Oggioni), Legnini, Bonavoglia, Segreto (81’ Shelehon), Cherasim (64’ Gasperi), Soligo (51’ Folgheraiter), Da Col, Cagliano. A disp. Meroni, Esposito, Peri. All. Natobuono Salvatore
AC LISSONE : Buccelloni, Narducci (57’ Mazzucco), Archesso, Grammatica, Brasca, Commisso, Scandolara, Orlandi (68’ Mariani), Sala, Cherchi (51’ Giovannetti), Schiraldi. A disp. Alessandrelli, Fais, Arosio, Ferrara, Marone, Tobaldin .  All. Sala Daniele
ARBITRO: Rojla Morad di Seregno
MARCATORI : 23’ Cagliano (M), 54’ Schiraldi (ACL)
NOTE : Pomeriggio soleggiato, campo discrete condizioni, spettatori 40 circa. Ammoniti: Delgiorno, Legnini, Bonavoglia, Oggioni (M), Scandolara (ACL). Corner: 6 a 4 per l’AC Lissone. Recuperi : 1’ pt + 5’ st.

Muggiò – Nonostante il notevole volume di gioco ed una supremazia territoriale quasi mai in discussione, l’undici di mister Sala esce dal “Superga” con un pareggio che non rispecchia a pieno l’andamento del match ma che, di contro, permette ai lissonesi sia di muovere comunque la classifica sia di mantenere la casella delle sconfitte ancora a zero. Il rammarico maggiore viene dalle numerose occasioni da rete non finalizzate, compreso il rigore fallito da Schiraldi, che con maggior lucidità avrebbero portato a ben altro risultato.
Dopo un inizio al rallentatore, forse dovuto alle scorie del turno di Coppa infrasettimanale, i primi a farsi pericolosi sono i locali che al 10’ con Segreto sorvolano di poco la traversa. Gli ospiti rispondono prontamente ed al 15’ Schiraldi si vede respinta da sottomisura la propria conclusione,  così come al 20’ quando la conclusione di Sala è deviata provvidenzialmente in corner da un difensore. Con la situazione sotto controllo arriva inaspettato il vantaggio locale al 23’, grazie al diagonale di Cagliano che sfrutta a dovere un errato retropassaggio di Commisso. Passano due minuti ed ancora Commisso si ripete ma questa volta la conclusione di Cagliano è messa in corner da un difensore lissonese. I tre minuti di gloria locale si chiudono al 26’ con un tiro di Da Col che Buccelloni blocca in due tempi. Passato lo sbandamento i lissonesi si riportano in avanti ed al 29’ la palla del pareggio è sui piedi di Sala ma l’estremo locale riesce a smanacciare in corner. Al 32’ il pareggio sembra cosa fatta; l’azione di Schiraldi in area piccola viene interrotta con il suo atterramento ed il conseguente rigore, sul dischetto si presenta lo stesso Schiraldi che però tira debolmente  e permette al portiere di fare bella figura. Gli ospiti non si perdono d’animo e al 38’ la palla del pareggio è sui piedi di Scandolara che pescato in area piccola manda però sopra la traversa.
La ripresa vede gli ospiti ben decisi a sovvertire l’andamento del match ed al 54’ pervengono al meritato pareggio: cross dalla destra di Scandolara e potente girata da centro area di Schiraldi che la mette sotto la traversa. Le azioni lissonesi si susseguono mentre i locali si affidano a delle ripartenze che però non portano a nulla. Al 59’ è ancora Scandolara a servire Schiraldi in area ma la conclusione è da dimenticare, al 63’ una punizione di Giovannetti attraversa tutta l’area senza che nessuno intervenga, al 72’ la conclusione di Grammatica termina sopra la traversa. Il risultato non si sblocca, servirebbe una giocata risolutiva, che sembra arrivare al 77’ quando un lungo lancio di Sala pesca Schiraldi che, anticipato il difensore e il portiere in uscita, con un tocco d’esterno cerca la rete ma la sfera lambisce di un niente il palo. E’ l’ultima vera occasione lissonese ….. nonostante la pressione ospite ed i 5’ di recupero, il risultato non cambierà.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

GAME, SET AND MATCH ….. LA JUNIORES AC AVANTI IN COPPA

MUGGIO’ – AC LISSONE 1 – 6
MUGGIO’: Ciocchetta (46’ Meroni), Peri, Totaro, Gherasim, Musitelli, Shelfooni (71’ Galiano), Gasperi (54’ Folgheraiti), Del Giorno (57’ Devita), D’Agostino, Soligo, Bombini (46’ Volpi). A disp. Legnini, Da Col. All. Natobuono Salvatore
AC LISSONE: Alessandrelli, Narducci (80’ Archesso), Fais (46’ Schiraldi), Grammatica, Arosio, Commisso, Mazzucco, Giovannetti (46’ Orlandi), Mariani (46’ Scandolara), Cherchi, Ferrara (46’ Sala). A disp. Buccelloni, Tobaldin. All. Sala Daniele.
ARBITRO: Orsoli di Sesto S. Giovanni
MARCATORI: 1’ Bombini (M), 47’, 73’ e 78’ Scandolara (ACL), 64’ Schiraldi ( ACL) (R), 86’ Sala (ACL), 93’ Orlandi (ACL)
NOTE: Campo buone condizioni, pomeriggio soleggiato e fresco, spettatori 30 circa. Ammonito: Grammatica (ACL), Musitelli (M). Corner: 6 a 2 per l’AC Lissone. Recuperi: 1’ pt + 4’ st.

Muggiò – Serviva vincere e con un ampio margine di segnature. Ebbene, nella terza gara del girone iniziale della Coppa Lombardia Juniores, l’undici di mister Sala, ha centrato entrambi i propositi pre-gara ottenendo così il passaggio del turno ai danni del Biassono, per il maggior numero di reti.
E dire che le cose si erano messe subito male per i lissonesi che già dopo 30” si trovavano in svantaggio grazie al tap-in di Bombini lasciato colpevolmente solo in area piccola. La reazione ospite è stata pronta e duratura per tutta la prima frazione ma non ha portato, viste le numerose opportunità create e purtroppo sbagliate, al meritato pareggio.
L’andamento del match è radicalmente mutato nella seconda frazione di gioco con l’innesto dal primo minuto di quattro elementi che hanno di fatto sancito un assoluto predominio, sia territoriale che qualitativo, portando alla segnatura delle sei reti finali oltre al palo colpito da Sala e alle numerose occasioni mancate.
Il pareggio arriva al 47’ con un’azione fotocopia del vantaggio locale: azione di Orlandi che si accentra e tira, portiere non trattiene e lesto è Scandolara a ribadire in rete. Le azioni per il vantaggio si sprecano ma solo al 64’ i lissonesi passano in grazie al rigore trasformato da Schiraldi per atterramento dello stesso avanti lissonese. Dopo tre conclusioni di Sala sventate dall’estremo locale ed un’azione in contropiede del Muggiò stoppata da un preciso intervento di Commisso, si scatena Scandolara che firma la personale tripletta con due segnature al 73’ e 78’, mettendo di fatto in ghiaccio la vittoria. Resta aperto il discorso numero di reti: dopo il palo colpito all’82’ Sala finalmente si sblocca e firma la manita, mentre in pieno recupero è Orlandi a coronare una seconda frazione molto positiva finalizzando in rete un cross rasoterra di uno sfrenato Scandolara.
Il prossimo impegno della Juniores AC sarà sempre sul campo del Muggiò, sabato 29 settembre ore 15.30, per la quarta giornata del campionato di categoria.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

UN’AC DAI DUE VOLTI VITTORIOSA A VIMERCATE

DI.PO. VIMERCATE – AC LISSONE 1 – 3
DI.PO. VIMERCATE : Genchi, Pinna, Misani, Gambirasio (85’ Gatti), Riboldi, Lavelli, Pellegatti (80’ Magni), Verderio, Cimellaro, Brambilla (88’ Konstinian), Nardiello. A disp. Papaluca, Redaelli, Gervasi, Baggioli, Crema, Mulazzi. All. Gini Alessandro
AC LISSONE : Ghislanzoni, Brunati, Galimberti (80’ Brambilla), Liprino, Colombo Emanuele, Donnadio, Lucente (90’ Motta), Tremolada, Colombo Lorenzo, Sansonetti (78’ Mauri), Dell’Occa (88’ Vacri). A disp. Crimella, Calò, Brasca, Bolis, Sala. All. Avella
ARBITRO : Longhi Enrico di Crema
MARCATORI: 7’ Tremolada (ACL), 38’ Lucente (ACL), 45’ Colombo L. (ACL), 46’ Cimellaro (DV)
NOTE : Pomeriggio soleggiato e caldo, campo discrete condizioni, spettatori 80 circa. Ammoniti: Gambirasio, Magni (DV), Colombo L. (ACL). Espulsione: al 78’ Ghislanzoni per aver toccato la palla con un braccio fuori area. Corner: 4 a 2 per l’AC Lissone. Recuperi: 1’ pt + 6’ st.

Vimercate – Dal sempre ostico campo della Di.Po. arriva la prima vittoria di questo campionato per l’AC lissone, al termine di una gara dai due volti. Dopo un primo tempo cinico e pragmatico fa seguito una ripresa caotica e sciupona, innegabilmente segnata dall’errore iniziale, che rinvigorisce i locali e li porta ad attaccare a testa bassa ma peccando sia in precisione sia nel non sfruttare a dovere la superiorità numerica negli ultimi 18’ del match.
Grazie soprattutto al tesoretto di tre reti realizzate nel primo tempo, malgrado qualche errore di troppo in fase d’impostazione, l’undici lissonese ha potuto vivere di rendita nella seconda frazione, nonostante l’immediata segnatura dei locali scaturita da un errore difensivo, e nonostante un nervosismo oltremodo nocivo, mal gestito da un direttore di gara apparso incapace di porvi rimedio, nato alla metà del tempo in seguito ad un contrasto aereo tra Colombo L. e Gambirasio, in cui il difensore locale riportava la peggio.
Ma veniamo alla cronaca. La gara si apre subito al 2’ con una buona opportunità per Cimellaro che da sottomisura impegna Ghislanzoni che si salva in corner. Gli ospiti stentano ad organizzarsi e solo al 7’ riescono ad arrivare dalle parti di Genchi con l’azione, però, che porta vantaggio: corner dalla destra e incornata vincente di Tremolada che lascia immobile l’estremo locale. Passano due minuti e Genchi si ripete mettendo in corner il diagonale di Colombo L. Al 10’ azione insistita in area vimercatese ma le conclusioni di Colombo L. prima e Sansonetti poi vengono respinte mentre quella di Lucente termina sopra la traversa. Il momento è propizio e gli ospiti cercano di approfittarne ma la fiammata si esaurisce senza ulteriori pericoli alla porta di Genchi, così i locali riprendono campo ed al 28’ sfiorano il pareggio: lunga rimessa laterale di Verderio che innesca una mischia in area lissonese, la conclusione di Cimellaro impatta sulla gamba di un difensore che indirizza la sfera verso l’angolino ma Ghislanzoni si distende e mette in corner. Passato lo spavento i bianco-azzurri rialzano il baricentro e al 38’ pervengono al raddoppio: azione insistita sull’out destro di Colombo L. che difende palla e arriva sul fondo, passaggio arretrato per Lucente che fulmina Genchi.
La risposta locale arriva al 44’ ma la conclusione a colpo sicuro di Cimellaro, sempre lui, si stampa sul palo con Ghislanzoni immobile. Si attende solo il triplice fischio per la fine del tempo quando l’errata ripresa del gioco di Genchi consegna la sfera a Colombo L. che controlla e da centro area insacca per il triplice vantaggio.
Così come è stata improvvisa la terza marcatura lissonese a fine primo tempo così è improvvisa, a inizio ripresa, la segnatura locale per merito di un propositivo Cimellaro che approfittando di un lento retropassaggio di Liprino si impossessa della sfera e supera Ghislanzoni. Colpiti a freddo gli ospiti si espongono alle azioni dei locali che al 51’ sorvolano di poco la traversa con una conclusione di Brambilla. Il predominio territoriale della Di.Po. è evidente ma le conclusioni lasciano alquanto a desiderare. I lissonesi si rifanno vivi al 66’ con una conclusione di Lucente che però termina di poco sul fondo. Al 68’ l’episodio che accenderà gli animi: contrasto aereo a centrocampo tra Colombo L. e Gambirasio, il lissonese allarga il braccio ed il difensore ne esce con una ferita sanguinate al cuoio capelluto. Immediatamente si accende una mischia attorno al 9 lissonese, sedata a fatica dal direttore di gara, nella quale, mentre si cerca di riportare la calma Genchi pensa bene di scalciare Tremolada da tergo sotto gli occhi di un impassibile assistente di linea. Il tutto si conclude con un giallo, dalle sfumature arancioni, per il lissonese ed una fasciatura per il difensore locale. A fatica si torna a giocare e al 70’ un’azione personale di Brambilla trova Ghislanzoni pronto alla deviazione in corner. Proprio l’estremo ospite sarà al 78’ il destinatario del provvedimento del direttore di gara, su indicazione dell’assistente, che lo espelle per aver toccato con un braccio la sfera nel tentativo di anticipare il solito Cimellaro. Nonostante l’inferiorità i bianco-azzurri si mantengono nella metà campo avversaria e all’81’, come una sentenza, arriva la vendetta di Gambirasio che da tergo colpisce violentemente Colombo L. che difendeva palla all’altezza del corner. Anche in questo caso, salomonicamente, il direttore di gara si limita ad estrarre il giallo, con una pesante sfumatura di rosso, nonostante la premeditazione. Il tutto sotto gli occhi dello stesso assistente di cui prima …….
Dopo sei minuti di recupero, in cui non succede proprio nulla, si può mettere in archivio la prima vittoria di questo campionato.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

PRIMA VITTORIA DELLA JUNIORES AC IN CAMPIONATO

AC LISSONE – ALTABRIANZA TAVERNERIO 2 – 0
AC LISSONE : Buccelloni, Narducci, Archesso, Grammatica, Commiso, Brasca, Scandolara (73’ Giovannetti), Orlandi, Schiraldi, Cherchi (77’ Mazzucco), Sala (80’ Mariani). A disp. Alessandrelli, Colzani, Marone, Ferrara. All. Sala Daniele
ALTABRIANZA TAVERNERIO: Caprani, Conte, Volontè, Balloni, Imzil, Zanvettor, Brambilla (58’ Schenetti), Brenna, Pozzoli, Marcomini, Grandis (58’ Mombelli). A disp. Banchi, Gaffuri, Mascheroni, Sala, Molteni. All. Guadagno Pietro
ARBITRO: Pettinari di Seregno
MARCATORI : 45’ Schiraldi, 94’ Giovannetti
NOTE : Pomeriggio assolato e caldo, campo in buone condizioni, spettatori 60 circa. Ammoniti: Scandolara, Mazzucco (ACL), Pozzoli, Balloni, Zanvettor (AT). Recuperi : 1’ pt + 4’ st.

Lissone – Dopo due pareggi consecutivi è giunta anche per la formazione Juniores dell’AC Lissone la prima vittoria di questo campionato, al cospetto di una buona Altabrianza e al termine di una gara positivamente condotta dai ragazzi di mister Sala che, gara dopo gara, stanno trovando il giusto feeling e la quadratura tra i reparti.
Con l’innesto dell’ultimo rinforzo, il centrale difensivo classe 1999 Commisso Dennis, proveniente dal Bruzzano, l’organico si è ulteriormente assestato, dimostrando una buona predisposizione all’apprendimento ed un impegno encomiabile, giustificando a pieno la soddisfazione dell’intero staff.
La gara, dopo svariate occasioni sprecate e nonostante l’equilibrio in campo, è stata sbloccata al 45’ dalla solita realizzazione di bomber Schiraldi che, viste le cifre, sta attraversando decisamente un ottimo momento di forma, divenendo il letale terminale offensivo di un coinvolgente lavoro di squadra. La seconda frazione, ha evidenziato un maggior predominio locale sfociato, nei minuti di recupero, nel raddoppio per mezzo di Giovannetti.
I prossimi impegni della Juniores vedranno i bianco-azzurri impegnati, sempre in trasferta, in una doppia sfida con il Muggiò: mercoledì 26 ore 18.00 per il terzo turno di Coppa Lombardia mentre sabato 29 per il quarto turno di campionato.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

ANCORA SCHIRALDI ….. L’AC IMPATTA A BOVISIO

BOVISIO MASCIAGO – AC LISSONE 1 – 1
BOVISIO MASCIAGO: Sanfilippo, Palladio, Mosconi, D’Amico (60’ Trapanese), Battaglini (56’ Cattaneo), Piazza, Gueye, Vismara, Sinicco, Turati, Brunaetto (51’ Imbrò). A disp. David, Cozzolino, Longoni, Deponti, Buonuomo, Cazzaniga. All. Bloisi Fabrizio
AC LISSONE : Buccelloni, Narducci, Archesso, Orlandi, Marone, Arosio, Mazzucco (46’ Grammatica), Brasca, Schiraldi (50’ Mariani), Scandolara, Giovannetti (46’ Cherchi). A disp. Alessandrelli, Colzani, Pistocchi, Ferrara. All. Sala Daniele
ARBITRO: Schiavone di Seregno
MARCATORI : 24’ Schiraldi (ACL), 30’ Sinicco (BM)
NOTE : Pomeriggio assolato, campo buone condizioni, spettatori 40 circa. Ammoniti: Arosio (ACL). Espulso al 42’ Arosio (ACL) per doppia ammonizione. Corner: 4 a 1 per il Bovisio Masciago. Recuperi : 0’ pt + 3’ st.

Bovisio Masciago – Una prestazione con alti e bassi non consente all’AC Lissone di trovare una salutare vittoria ma deve accontentarsi di un pareggio che, a conti fatti, può apparire soddisfacente visto l’inferiorità numerica patita per tutta la seconda frazione e per le numerose occasioni da rete sprecate dai padroni di casa che sono apparsi un po’ più in palla dei bianco-azzurri.
Sino al vantaggio lissonese le occasioni migliori sono state dei padroni di casa che al 4’ sfioravano il palo alla sinistra di Buccelloni con un colpo di testa di Sinicco, al 6’ sugli sviluppi di un corner Gueye da un metro manda incredibilmente sopra la traversa, al 14’ sempre Gueye impegna Buccelloni che si salva in corner. Alla prima vera opportunità gli ospiti passano: è il 24’ quando Schiraldi ruba palla sulla tre-quarti e s’invola verso la porta avversaria, arrivato al limite conclude con un preciso diagonale che incoccia con la base del palo ed entra in rete. La reazione dei locali è pronta ed al 30’ ottengono il pareggio con una pregevole conclusione di Sinicco che di esterno sinistro supera Buccelloni in uscita. Al 41’ è ancora Schiraldi ad impensierire l’estremo locale mentre al 42’ gli ospiti restano in 10 per l’espulsione di Arosio per doppia ammonizione, ad opera di un direttore di gara la cui conduzione di gara ha lasciato più di una perplessità.
L’inizio della seconda frazione, oltre alle due sostituzioni operate da mister Sala, vedeva i locali più propositivi e al 53’ una discesa sulla sinistra metteva in azione Gueye che da sotto misura di testa metteva sopra la traversa. La risposta lissonese arrivava al 58’ ma il rasoterra di Scandolara risultava debole. Al 61’ una conclusione di D’Amico impegna Buccelloni mentre al 66’ altra buona occasione per il propositivo Gueye che da sottomisura manda di poco alto sopra la traversa. L’AC stenta ad imbastire azioni pericolose e nelle poche che riesce a organizzare ci mette lo zampino l’arbitro, prima fischiando un inesistente fuorigioco di Cherchi lanciato a rete e poi fischiando un fallo ai danni di Grammatica. Al 75’ ci prova Sinicco ma la sua conclusione sorvola di poco la traversa. Nelle fasi finali del match i locali si affidano alla velocità di Gueye per arrivare dalle parti di Buccelloni ma l’imprecisione del 7 del Bovisio non cambia il risultato, mandando in archivio un pareggio che non soddisfa appieno ma che consente comunque di muovere la classifica.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

LA RIMONTA E’ VINCENTE …. ALL’ACL IL DERBY DI COPPA

PRO LISSONE – AC LISSONE 1 – 2
PRO LISSONE: Conte, Vegetti, Malvicini, Caglio L. (65’ Albanese), Resnati (75’ Recalcati), Bertinelli, Citeri, Caizza (87’ Cordiani), Airaghi (58’ Illativi), Scardinale, Zani (68’ Caglio A.). A disp. Marelli, Ciminelli. All. Barbieri
AC LISSONE: Buccelloni, Colzani (46’ Archesso), Fais, Orlandi, Marone, Arosio, Mazzucco (46’ Grammatica), Cherchi (68’ Giovannetti), Sala, Scandolara (76’ Brasca), Ferrara (46’ Schiraldi). A disp. Alessandrelli, Narducci. All. Sala Daniele.
ARBITRO: Adducci di Seregno
MARCATORI: 3’ Citeri (PL) (R), 62’ Schiraldi (ACL), 78’ Giovannetti (ACL)
NOTE: Serata calda, campo discrete condizioni, spettatori 50 circa. Ammoniti: Malvicini, Resnati, Zani (PL), Marone (ACL). Corner: 4 a 3 per la Pro Lissone. Recuperi: 0’ pt + 5’ st.

Lissone – Dopo due pareggi in altrettante partite ufficiali è giunta la prima vittoria per i ragazzi di mister Sala, ed è giunta nel modo migliore che poteva esserci…..vincendo il derby. Che lo scontro si sia verificato in Coppa non sminuisce certo l’importanza del risultato che, pur testimoniando la costante crescita del gruppo, lascia comunque intendere la necessità di un miglioramento, soprattutto per quanto riguarda la fase difensiva.
Che la gara sia sentita da entrambe le parti è attestato dalla grinta e dal ritmo sostenuto che da subito le due compagini mettono in campo tanto che, prima gli ospiti sfiorano la marcatura e poi sono i locali a passare in vantaggio al 3’ grazie ad un rigore concesso per un netto fallo di Colzani; batte Citeri che spiazza Buccelloni.
La reazione bianco-azzurra è immediata e la palla del pareggio è sui piedi di Cherchi che prima manda di poco sopra traversa e poi, da sottomisura, al momento del tiro viene inavvertitamente ostacolato da Orlandi in proiezione offensiva. Al 21’ i ruoli si invertono con Cherchi che lancia Orlandi anticipato d’un soffio dal portiere in uscita. Al 30’ il pareggio sembra cosa fatta ma la sfera, sul diagonale di Sala, prima incoccia sulla base del palo e poi viene messa in corner da un difensore. Gli ospiti spingono ma sono i locali a sfiorare il raddoppio al 34’ ma Buccelloni respinge di pugno. Al 37’ ci prova ancora il propositivo Cherchi ma la conclusione è respinta dal portiere. La frazione, ampiamente di marca bianco-azzurra, si conclude con una conclusione di Orlandi che termina alta.
L’inizio della ripresa vede i padroni di casa ben più propositivi e vogliosi di chiudere il match a proprio favore mentre gli ospiti faticano a carburare nonostante le tre sostituzioni effettuate da mister Sala. Al 47’ azione personale di Zani che superati due avversari si presenta davanti a Buccelloni, la conclusione si stampa sulla traversa. Al 53’ è sempre Zani ad impensierire l’estremo ospite con un rasoterra bloccato in due tempi. Al 55’ è sempre Buccelloni a dire di no ad una insidiosa punizione rasoterra di Citeri. Terminata la sfuriata della Pro è la volta dell’AC a farsi vedere dalle parti di Conte; al 60’ protesta giustamente per un fallo da rigore ai danni di Orlandi non ravvisato mentre al 62’ gioisce per il pareggio ottenuto da Schiraldi che con un preciso colpo di testa finalizza l’azione di Sala. Il momento è propizio ed i bianco-azzurri spingono; al 63’ conclusione di Sala parata, al 72’ cross teso di Giovannetti con Schiraldi che manca di un niente la deviazione sottoporta, al 77’ punizione tesa di Grammatica che attraversa tutta l’area senza che nessuno ne approfitti. E’ solo il preludio al vantaggio che arriva al 78’ per merito di Giovannetti che con una conclusione a giro non da scampo a Conte. Raggiunto il vantaggio gli ospiti rallentano permettendo ai locali di avanzare il baricentro e di sfiorare il pareggio all’86’ con una conclusione di Caizza che esce di poco alla sinistra di Buccelloni.
E’ l’ultimo sussulto di un derby intenso, a tratti ruvido, ma sempre giocato correttamente da entrambe le formazioni.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

NONOSTANTE TUTTO E’ UNA BELLA AC

ALTABRIANZA TAVERNERIO – AC LISSONE 1 – 0
ALTABRIANZA TAVERNERIO: Santaniello, Gerosa (83’ Marcomini), Mondella, Cozza, Mauri, D’Onofrio, Bianco (57’ Ghezzi), Fontana (63’ Canevari), Rossetti, Peluso, Nenadovic (74’ Debellario). A disp. Ricco, Consonni,Mauriello, D’Angelo. All. Dato Carmelo.
AC LISSONE : Ghislanzoni, Motta (73’ Crimella), Galimberti, Liprino (88’ Sala), Colombo E., Donnadio, Brunati (26’ Vacri), Tremolada, Sansonetti (68’ Bolis), Lucente, Dell’Occa. A disp. Mauri, Brasca, Brambilla, Orlandi, Schiraldi. All. Avella Gabriele
ARBITRO : Negri Giovanni di Legnano
MARCATORI: 23’ D’Onofrio (AT)
NOTE : Serata gradevole, campo buone condizioni, spettatori 70 circa. Ammoniti: Cozza, Mauri, Rossetti, Peluso, Ghezzi, Marcomini (AT), Liprino, Colombo E., Sansonetti, Crimella (ACL), Espulso al 93’ Crimella (ACL) per doppia ammonizione. Corner: 8 a 4 per l’Altabrianza Tavernerio. Recuperi: 3’ pt + 6’ st.

Anzano del Parco – E’ stata una partita intensa, e per certi versi sfortunata, quella disputata nella prima giornata di campionato contro una delle più accreditate, se non “la più” accreditata, secondo le chiacchiere di precampionato, pretendenti alla vittoria finale.
Di regola non prendiamo mai le avversità come scusa per la prestazione fornita, ma nel match contro i comaschi, l’assenza di due attaccanti come Colombo e Raimondo e l’ infortunio a inizio gara di Brunati, senza voler togliere i meriti dei comaschi, hanno inevitabilmente condizionato l’andamento della gara lissonese. Ciò nonostante l’undici sceso in campo ha saputo fare buon viso a cattiva sorte, fornendo una prestazione nel complesso positiva che, forte della velocità di manovra, ha cercato di mettere in difficoltà l’avversario costringendolo, specialmente nella seconda frazione di gioco, nella propria metà campo. L’aver sprecato numerose occasioni da rete, se da una parte ingenera ovvio rammarico, dall’altra fa ben sperare in vista del prosieguo del campionato, con il reparto d’attacco al completo. Detto dell’ottima prestazione fornita dai giovani 2000 lissonesi, passiamo alla cronaca.
L’inizio guardingo delle due formazioni è rotto al 7’ da una percussione centrale di Sansonetti che giunto in area cerca il passaggio filtrante per Lucente ma la difesa sventa. I locali si fanno vedere all’11’ con una conclusione dalla distanza di Fontana che però termina sul fondo. Le trame veloci lissonesi metto in apprensione la difesa locale come al 14’ quando un passaggio filtrante di Galimberti mette in azione Sansonetti anticipato di un niente dall’estremo in uscita. Al 18’ buona occasione per i rossi locali ma Fontana, anziché tirare, cerca la sponda in mezzo all’area trovando però Colombo che spazza. L’equilibrio del match è rotto al 23’ dal vantaggio comasco: azione sulla fascia sinistra dell’ex Nenadovic che arriva sul fondo e crossa rasoterra, due difensori lissonesi mancano la ribattuta, palla che arriva a D’onofrio che di prima intenzione la mette a fil di palo dove Ghislanzoni non può arrivare. In sostituzione del dolorante Brunati entra Vacri che al 30’ si mette subito in mostra con una conclusione dal limite bloccata da Santaniello. I bianco azzurri spingono e al 33’ è Lucente a dettare un passaggio filtrante che però nessuno sfrutta a dovere. I comaschi si affidano alle ripartenze ma sono gli ospiti a farsi pericolosi come al 44’ quando Vacri, con un’azione personale, supera due avversari, arriva sul fondo e crossa, dalla mischia la sfera arriva al limite dove Tremolada con un rasoterra cerca l’angolino ma Santaniello si distende e blocca.
La ripresa inizia con gli ospiti votati all’attacco. Al 47’ azione di Vacri sull’out sinistro, si accentra e serve una palla invitante per Sansonetti che da sottomisura si vede deviare di piede la propria conclusione. Al 50’ la palla del pareggio è sui piedi di Lucente che però non sa approfittare a dovere dell’errata respinta di Mauri. Al 56’ Lucente si invola sulla fascia destra, cross teso in mezzo dove Tremolada manca di un niente la deviazione sottoporta. Le occasioni dei locali sono solo conclusioni da lontano come al 60’ con una punizione da 30 metri di Nenadovic che termina sul fondo. Al 63’ altra ghiotta occasione per Colombo che da centro area manca clamorosamente la deviazione su sponda di Sansonetti. Ormai si gioca in una metà campo ma la sfera non ne vuole sapere di entrare; al 73’ Vacri cerca l’angolino alla destra di Santaniello che però ci arriva e blocca in due tempi. Le azioni lissonesi cercano di sfruttare al meglio le fasce ma col passare del tempo la lucidità e le forze iniziano a scemare, portando ad errori anche banali. L’ultima occasione lissonese è una ghiotta punizione dal limite sinistro ma Lucente manda altissimo. Nei 6’ di recupero si annota solamente l’espulsione dell’esuberante Crimella.
Alla prima gara di campionato, naturalmente, è prematuro dare giudizi ma esprimere sensazioni è più che lecito, e queste sono positive, soprattutto se quanto visto è rapportato al valore dell’avversario.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone