AC, NON TUTTO E’ PERDUTO MA ……..

MEDA – AC LISSONE 6 – 3
MEDA: Coluccio, Gallo (70’ Zrhaib), Lazzaroni, Beltrametti, Citterio, De Rosa (79’ Brunati), Massari (75’ Casieri), Ballabio, Perdichizzi (60’ Divide), Lanigra, Stemmi. A disp. Pozzi, Volpi, Vendramin. All. Asnaghi
AC LISSONE: Buccelloni, Forastiero (65’ Colzani), Archesso, Pistocchi (76’ Daloiso), Vecchio (28’ Marone), D’Amato, Bonavoglia (67’ Marchesano), Orlandi, Sala, Schiraldi, Vacri (55’ Biancardini). A disp. Spessato. All. Rampinelli
ARBITRO: Ronchi di Seregno
MARCATORI: 4’ e 53’ Massari (M), 8’ Bonavoglia (ACL), 34’ Perdichizzi (M), 38’ Citterio (M), 55’ e 88’ Schiraldi (ACL), 60’ Lanigra (M), 66’ Ballabio (M)
NOTE: Pomeriggio parzialmente soleggiato, campo pessime condizioni, spettatori 40 circa. Ammoniti: Vecchio, Bonavoglia, Orlandi (ACL). Corner: 6 a 3 per il Meda. Recuperi : 1’ pt + 2’ st.

Meda – La pesante sconfitta patita in quel di Meda ha di fatto ridotto al lumicino le possibilità della formazione Juniores dell’AC Lissone di poter ambire alla conquista dei play-off. Il divario dal Cantù è salito a 6 lunghezze e solo la matematica, a questo punto, non condanna ancora definitivamente i ragazzi di mister Rampinelli. La sconfitta, pur rendendo assai difficile il raggiungimento dell’obiettivo, impone comunque di chiudere nel migliore dei modi un campionato dalle tinte forti, un campionato che, a conti fatti, ci fa vedere il bicchiere decisamente mezzo pieno, un campionato trascorso, forse anche sorprendentemente, sempre nelle primissime posizioni della classifica. Forse proprio lo sforzo per recuperare lo svantaggio dalla Lentatese ha di fatto prosciugato le energie, fisiche e mentali, di un gruppo coeso e propositivo che però, a lungo andare, ha dovuto fare i conti con infortuni e pesanti assenze, che stanno condizionando pesantemente la fase cruciale del campionato.
La gara con il Meda, dopo essere partita da subito in salita, per la rete di Massari al 7’, veniva riequilibrata da Bonavoglia all’8’ che sfruttava a dovere una discesa di Vacri sull’out sinistro. Al 28’ Vecchio era costretto a lasciare il campo causa infortunio ed al 30’ Buccelloni metteva in corner un’insidiosa conclusione di Predichizzi. Al 34’ passavano nuovamente in vantaggio i bianco-neri grazie a Ballabio che sfruttava a dovere un errato disimpegno lissonese. Al 38’ i locali triplicavano con un tocco da sottomisura di Citterio sugli sviluppi di corner. I lissonesi pur in evidente difficoltà riuscivano a ribattere le folate locali terminando il primo tempo senza subire ulteriori reti.
La ripresa si apriva con una buona opportunità per Sala che si vedeva però respingere di piede dal portiere la conclusione da sottomisura. Al 53’, l’ennesima amnesia difensiva permetteva a Massari di involarsi verso Buccelloni e trafiggerlo con un preciso diagonale. Un moto di orgoglio portava Schiraldi a colpire al 55’ con una precisa conclusione dal limite, riaccendendo un minimo di speranza, che però veniva subito repressa dalle due marcature dei locali al 60’ e al 66’ per merito di Lanigra e Ballabio. Ormai disorientati e senza che le sostituzioni apportassero i dovuti aggiustamenti, i lissonesi trovavano la terza marcatura ancora con Schiraldi solo all’88’ quando oramai, il triplice fischio finale era atteso come il liberatorio risveglio da un bruttissimo incubo.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

LA PRO TORNA A VINCERE IL DERBY JUNIORES

AC LISSONE – PRO LISSONE    1-4
AC LISSONE : Mauri, Forastiero (82′ Narducci), Archesso, Gelosa, Vecchio, D’Amato, Schiraldi (85′ Colzani), Orlandi (56′ Pistocchi), Sala (87′ Marone), Gebbia, Vacri (56′ Marchesano). A disp. Spessato. All. Rampinelli.
PRO LISSONE : Conte, Boscolo (77′ Ghezzi), Bindiku, Caglio, Fedrigo, Riva, Ilardo, Citeri (91′ Merati), Zani (60′ Caizza), Scardinale, Monguzzi (88′ Airaghi). A disp. Mirandola, Bertinelli, Cordiani. All. Stadiotti.
MARCATORI : 20′ Vacri (ACL), 24′ Ilardo (P), 42′ Fedrigo (P), 80′ Caglio (P), 87′ Ilardo (P).
ARBITRO : Brotto di Seregno.
AMMONITI : Vecchio (ACL), Citeri (P).

Dopo due anni e mezzo, la Pro Lissone vince un derby Juniores di campionato, nello specifico quello giocato ieri sera a Briosco dopo il rinvio causa pioggia di un mese fa. Temporale anche sul nuovo sintetico, ma si gioca tranquillamente come se nulla fosse, e l’impatto buono è quello della Pro che va vicina alla rete immediata con Citeri e Monguzzi. Tuttavia, dopo un’insidiosa punizione di Gebbia deviata in angolo da Conte, alla successiva occasione Vacri (al rientro dopo un lungo stop per noie fisiche) approfitta di uno svarione di Boscolo per colpire e portare avanti l’AC. Il vantaggio dura poco, e questa sarà una delle curve prese dalla partita, che si riveleranno letali per la formazione di Rampinelli: cross da sinistra, inzuccata di Ilardo (sceso dalla prima squadra) ed il pareggio è servito. Citeri, Schiraldi e ancora Ilardo si fanno vedere senza pungere troppo, così tocca alla punizione di Fedrigo (anche’egli prestato alla Juniores) deviata dalla barriera costituire la seconda curva ed il vantaggio dei tigrotti appena prima del riposo.
Nella ripresa il primo brivido è regalato da Gelosa che svirgola favorendo il tiro debole di Zani; lo stesso centrocampista si riscatta con un interessante destro raccolto in parata da Conte. Gara equilibrata fino alla mezz’ora, periodo in cui si distinguono Gebbia con un sinistro centrale, Citeri (Ilardo sfiora soltanto ad un passo dalla linea) e Marchesano che, con una sorta di “delpierata” mancina chiama il portiere avversario all’importante deviazione poco prima del tiro di Schiraldi che sfiora il 2-2. Nel finale, esce la migliore condizione fisica della Pro, che affonda i colpi a chiudere la contesa: Mauri devia su Citeri ma nulla può sull’appoggio in gol del classe 2002 Caglio; sette minuti dopo, Ilardo fa festa e poi Caizza va addirittura vicino alla “manita”.
E’ forse stata la gara.emblema del momento della squadra di Rampinelli: vogliosa sicuramente, di buona qualità anche, ma tremendamente stanca anche a causa di una rosa che ormai è ridotta ai minimi termini. Il Cantù ha vinto lunedì il recupero col Meda ed ora l’AC deve inseguire col rischio che vincere lo scontro diretto in trasferta possa rivelarsi addirittura inutile. Nel frattempo, sabato si va a Meda contro una squadra che cerca punti in ottica salvezza.

Ufficio Stampa AC Lissone

TRE VOLTE SOTTO, TRE VOLTE AGGANCIATO IL COSTA

COSTAMASNAGA – AC LISSONE   3-3
COSTAMASNAGA : Origgi, Confuorto, Martinoia (78’ Bonassina), Conti, Farina, La Rosa, Girani, Pennati, Fjolla (91’ Caldi), Panigada (55’ D’Angelo), Magaddino (64’ Cazzaniga). A disp. Tentori, Fumagalli, Ciappesoni. All. Tremolada.
AC LISSONE : Citterio, Motta, Brambilla (50’ Suppa), Tagliabue, Colombo, Donnadio (58’ Brasca), Bolis, Ceppi (59’ Lucente), Dell’Occa, Cavallari, Centemero (59’ Sansonetti). A disp. Mauri, Liprino, Gelosa. All. Avella.
MARCATORI : 5’ Girani (C), 11’ Centemero (ACL), 31’ La Rosa (C), 51′ Cavallari (ACL), 58’ Fjolla (C), 72’ Dell’Occa (ACL).
ARBITRO : Chindamo di Como.
AMMONITI : La Rosa e Cazzaniga (C); Donnadio, Suppa e Cavallari (ACL).

Ultimamente, quando è di scena l’AC Lissone, non ci si annoia ed anzi si vedono tanti gol (venti per l’esattezza nelle ultime tre partite, di cui però ben nove al passivo…): anche a Costamasnaga non si cambia registro e Avella alla fine porta a casa un punto dolce-amaro. Amaro per le tre reti al passivo e per i modi in cui esse sono maturate: due da rimessa laterale con spizzata e conclusione facile per l’attaccante di turno (Girani e Fjolla), una su angolo con La Rosa pronto ad insaccare in piena area con scarsa opposizione. Dolce per i pochi rischi corsi (oltre ai gol, s’intende…), per il tanto gioco messo in mostra e per la capacità di reagire alle difficoltà create dal risultato per ben tre volte negativo.
Primo tempo non benissimo, per di più chiuso in svantaggio, col momentaneo pari firmato da Centemero abile a incrociare un pallone uscito da un rimpallo dopo la conclusione di Dell’Occa. Nella ripresa l’AC gioca meglio e trova il 2-2 con Cavallari lanciato in profondità e poi il 3-3 grazie ad una bella punizione di Dell’Occa che sarà ulteriore protagonista nel finale: sul secondo piazzato dal limite, Origgi si supera, mentre pare proprio da rigore la spintarella in area patita sul cross di Cavallari che lo aveva messo in condizione di fare male.
La Dipo e la Vibe vincono ed allungano, il Barzago fa 3-3 al 97′ ad Arcore e resta in scia staccando il Colico. Mercoledì sera a Vimercate l’ultimo recupero della lunga serie, ovvero quello tra Dipo e Barzago che potrebbe significare molto in ottica distacco per i playoff. Il tutto mentre la Pontelambrese attende solo la matematica per festeggiare l’Eccellenza.

Ufficio Stampa AC Lissone

PAZZO PAREGGIO PER LA JUNIORES

AC LISSONE – PORLEZZESE   1-1
AC LISSONE : Buccelloni, Archesso, Colzani (46′ Schiraldi), Gelosa (60′ Pistocchi), Vecchio, D’Amato, Medici, Orlandi, Marchesano (60′ Bonavoglia), Ciofi (71′ D’Aloiso), Vacri (46′ Narducci). A disp. Spessato, Marone. All. Rampinelli.
PORLEZZESE : Strada, Solarino, Curti, Greco, Trivelli, Spinzi, Azzola, Araujo, Traversa, Scaglione (55′ Mancassola), Malinverno. All. Cammarano.
MARCATORI : 90′ Traversa (P), 92′ Schiraldi (ACL).
ARBITRO : Silvestri di Sesto San Giovanni.
ESPULSO : 94′ Bonavoglia (ACL) per offese all’arbitro.
AMMONITI : Ciofi (ACL), Araujo (P).

Sbagliare tanto e raccogliere poco può capitare, ma alla fine succede anche di ritrovarsi soddisfatti di un punto che poteva anche non arrivare. E’ quanto successo alla Juniores ieri in casa contro la Porlezzese: scontro “facile” a guardare la classifica, non se si considerano i vari problemi (di testa e di gamba, uniti a qualche acciacco fisico) che attanagliano la truppa di Rampinelli, abile a costruire ma scellerata nel fallire il vantaggio. Nella ripresa il copione del predominio non cambia di poco, ma tutto quello non accaduto prima arriva nel finale: Traversa buca Buccelloni, Schiraldi trova il guizzo giusto per non interrompere la serie positiva ed infine un nervoso Bonavoglia manda a spigolare il direttore di gara guadagnandosi la doccia (di pochissimo) anticipata.
“Pur sbagliando troppo, abbiamo giocato da squadra nella prima frazione – dice Rampinelli – ma nella ripresa ci siamo fatti prendere dalla frenesia: ci prendiamo un punto che potrebbe rivelarsi prezioso. Nonostante alcuni infortuni che ci stanno un po’ condizionando nelle scelte, tutti stanno tirando la carretta impegnandosi al massimo per centrare l’obiettivo del playoff”.
In ottica classifica, la Lentatese perde ma ormai pare proprio andata, visti gli 8 punti di vantaggio, che in verità potrebbero ridursi a cinque se AC e Cantù (ieri vincente ed ora a pari punti coi lissonesi) dovessero far propri i rispettivi recuperi: comaschi contro il Meda domani, AC mercoledì addirittura nel derby (Briosco ore 20.00) contro una Pro che, dopo la rischiosa sconfitta di Cabiate di ieri, cerca a maggior ragione punti importanti per la salvezza diretta.

Ufficio Stampa AC Lissone

TANTI AUGURI A ……..

TANTI AUGURI A …… ANDREA BUCCELLONI

In questa occasione “Tanti auguri a…. “ fa visita alla Juniores dell’ AC Lissone e più precisamente incontra l’estremo difensore della formazione di mister Rampinelli, Andrea Buccelloni. Nato il 07.04.2000, Andrea, proveniente dalla Società Centro Schiaffino, è arrivato in casa bianco-azzurra da questa stagione, ritagliandosi un ruolo importante nella Juniores e collezionando un paio di panchine in Prima Squadra.
Tanti auguri Andrea.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

UN’AC STRARIPANTE SOMMERGE LA CONCO

CONCOREZZESE – AC LISSONE   2-6
CONCOREZZESE: Corsaro, Secchi (46’ Calloni), Bosisio, Bertini, Troiano, Bonfanti, Zangari (82’ Cazzaniga), Turati (70’ Nicholas Colombo), Rebuzzini, Sangalli, Meroni (61’ Fadini). A disp. Leserri, Sironi, Formenti . All. Motta
AC LISSONE: Citterio, Motta, Brambilla, Tagliabue, Emanuele Colombo, Donnadio (46’ Lucente), Bolis (77’ Liprino), Ceppi (67’ Brasca), Dell’Occa (71’ Centemero), Cavallari (74’ Suppa), Sansonetti. A disp. Mauri, Cappellini. All. Avella.
ARBITRO: Malerba di Sesto San Giovanni.
MARCATORI: 5’ Donnadio (ACL), 12’ Cavallari (ACL), 44’ Dell’Occa (ACL), 47’ Tagliabue (ACL), 65’ Calloni (C), 68’ Brambilla (ACL), 86’ Suppa (ACL), 91’ Bosisio (C).
NOTE: Serata piovosa e fresca, campo sintetico, spettatori 40 circa. Ammoniti: Meroni (C), Tagliabue (ACL). Corner: 4 a 3 per l’AC Lissone. Recuperi: 4’ pt + 3’ st.

Concorezzo – Il recupero della 23esima giornata di campionato ha riportato il sorriso in casa AC Lissone. Infatti, al termine di una prestazione convincente sia dal punto di vista del gioco che delle individualità, l’undici lissonese ha saputo imporre sin dall’inizio la propria supremazia chiudendo sul triplo vantaggio la prima frazione, raddoppiando il divario nel secondo tempo e chiudendo il match con il più classico dei punteggi tennistici. Solo due leggerezze lissonesi hanno permesso ai padroni di casa di rendere meno pesante, ma non certo meno amaro, l’esito di una gara che non è mai stata in discussione.
La girandola delle reti inizia al 5’ con Donnadio che ribadisce in fondo al sacco una sponda di testa di Tagliabue. Se al 10’ Cavallari arriva in ritardo di un niente per spingere in rete un invitante cross di Sansonetti, al 12’ il bomber lissonese si mette in proprio e dopo aver recuperato palla sulla trequarti avversaria arriva al limite e lascia partire una bordata che si insacca a fil di palo. La pressione ospite è costante ed al 44’ Dell’Occa dalla distanza insacca sorprendendo l’estremo locale.
La seconda frazione si apre con la marcatura di Tagliabue lesto a deviare di sinistro sul palo lontano un corner basso di Brambilla. Al 58’ lo stesso esterno sinistro cerca la prodezza direttamente da corner ma Corsaro riesce a respingere. Al 65’ i locali riescono a sfruttare una delle poche ripartenze con Calloni che insacca da sottomisura un cross di Bosisio. Passano 3’ e Brambilla riesce in quello che aveva tentato in precedenza, insaccando direttamente da corner nell’angolo alla destra di Corsaro. Alla goleada partecipa anche il neo entrato Suppa che all’86’ finalizza un contropiede partito dalla metà campo lissonese. La seconda marcatura dei locali arriva solo nei minuti di recupero per merito di Bosisio con una conclusione dal limite.
Concludiamo con qualche dato statistico. Da quando l’AC Lissone disputa il campionato di Promozione, cioè dalla stagione 2011/12, prima della goleada di Concorezzo, il maggior numero di reti segnate in trasferta era di 4, risultato ripetutosi per 4 volte in tre stagioni differenti (stagione 2011/12 -11^ giornata Bresso-ACL 0-4; stagione 2013/14 – 26^ giornata Vimercatese Oreno – ACL 2-4; stagione 2014/15 – 8^ giornata Pontelambrese-ACL 3-4 e 29^ giornata Vimercatese Oreno – ACL 1-4).

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

NIENTE DA FARE PER L’AC CON LA CAPOLISTA

AC LISSONE – PONTELAMBRESE 0 – 1
AC LISSONE : Citterio, Motta, Brambilla (64’ Bolis), Tagliabue, Colombo, Donnadio, Lucente (84’ Ceppi), Brasca (72’ Centemero), Dell’Occa, Suppa, Sansonetti. A disp. Buccelloni, Liprino, Cappellini, Gelosa. All. Avella.
PONTELAMBRESE: Valsecchi, Chakhssi, Mengoni, Cazzaniga, Sangiorgio, Gerosa, Ta Bi (67’ Mondella), Nava, Niang Mansour, Greco, Rigamonti (87’ Traore). A disp Santaniello, Bertelè, Miserendino, Vanini, Coluccia. All. Corti
ARBITRO: Bortolozzo di Varese
MARCATORI : 8’ Chakhssi (P)
NOTE : Serata gradevole, campo sintetico, spettatori 70 circa. Ammoniti: Colombo e Centemero (ACL), Chakhssi (P). Corner: 2 a 0 per la Pontelambrese. Recuperi: 1’ pt + 3’ st.

Briosco – L’opportunità di riscattare la pesante sconfitta subita contro l’Arcore non è stata sfruttata a dovere dai ragazzi di mister Avella che, nel recupero della 24^ giornata contro la capolista Pontelambrese, hanno subito la seconda sconfitta consecutiva e l’ottava del campionato. Pur disputando una gara gagliarda, l’undici lissonese, soprattutto nella prima frazione di gioco, ha subito la rapidità delle folate avversarie che già all’8’ pervenivano al vantaggio grazie alla deviazione da sottomisura di Chakhssi che finalizzava uno dei numerosi cross dalla fascia che hanno caratterizzato il primo tempo. La reazione lissonese si faceva attendere ed allora ne approfittavano gli ospiti che al 12’ sfioravano il raddoppio con Nava, al 14’ Rigamonti la mandava fuori di un niente e al 20’ Tagliabue salvava sulla linea una conclusione di Nava. Passata la sfuriata arancione i lissonesi si gettavano in avanti ed al 23’ reclamavano per un netto fallo da rigore subito da Suppa e non concesso dal direttore di gara. Al 24’ è ancora Suppa a mancare la deviazione di testa appostato in area piccola mentre al 25’ è Brambilla a perdere l’attimo per concludere a rete da ottima posizione. I locali mantenevano uno sterile predominio territoriale che veniva infranto, a fine tempo, da un clamoroso palo colpito da Rigamonti che in contropiede solitario vedeva il suo diagonale superare Citterio ma centrare il legno alla destra dell’estremo lissonese.
La seconda frazione si apriva con una buona occasione per Dell’Occa che sugli sviluppi di una mischia concludeva a rete con palla che usciva di poco. La pressione lissonese, pur sterile, era costante ma esponeva i bianco-azzurri alle ficcanti ripartenze della capolista come al 67’ quando una disperata uscita di piede di Citterio sventava l’incursione di Niang. I biancazzurri faticavano ad arrivare dalle parti di Valsecchi così si affidavano alle conclusioni da lontano, al 70’ Brasca e al 73’ Motta, che però non inquadravano lo specchio della porta. La gara, col passare del tempo, delineava sempre di più l’esito finale che si materializzava dopo i 3’ di recupero concessi, senza che i lissonesi riuscissero ad impensierire Valsecchi.
Ora all’AC, in attesa di affrontare il Costamasnaga nella 27^ giornata, resta il recupero con la Concorezzese che dovrà servire a muovere la classifica e mantenere a debita distanza la Colicoderviese, creando un cuscinetto di sicurezza tale da respingere il prevedibile assalto finale dei lacuali in ottica play-off.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

TROPPI EPISODI NEGATIVI …… L’AC CADE MALAMENTE

AC LISSONE – CASATI ARCORE 2 – 4
AC LISSONE : Citterio, Bolis, Brambilla (91’ Gelosa), Tagliabue, Colombo, Donnadio (91’ Cappellini), Lucente, Brasca (54’ Dell’Occa), Cavallari, Suppa (82’ Ceppi), Sansonetti (75′ Centemero). A disp. Mauri, Liprino. All. Avella.
CASATI ARCORE: Calamita, Mariani, Scarfone (65’ Nova), Corbetta (46’ Ciotta), Battaglia, Borsotti, Bottazzo, Pilat, Totaro (68’ Fere), Galluccio, Ramadan (73’ Crimaldi). A disp. Vangi, Seregno, Haba Lamine. All. Consonni.
ARBITRO: Carrozzo di Seregno.
MARCATORI : 46’ Galluccio (CA)(R), 53′ Ramadan (CA), 57’ Colombo (ACL), 63’ Suppa (ACL), 86’ e 89’ Ciotta (CA).
NOTE : Pomeriggio parzialmente soleggiato, campo in buone condizioni, spettatori 80 circa. Ammoniti: Donnadio, Cavallari, Dell’Occa (ACL), Pilat (CA). Espulsioni: 70’ Pilat (CA) per doppia ammonizione, 87’ Cavallari (ACL) per doppia ammonizione. Corner: 2 a 1 per l’AC Lissone. Recuperi: 1’ pt + 4’ st.

Lissone – Anche nel girone di ritorno la Casati Arcore si è dimostrata autentica bestia nera per i colori bianco-azzurri, espugnando il comunale di Via dei Platani con un risultato roboante ma che solo parzialmente rispecchia l’andamento della gara. Infatti, ad un primo tempo totalmente di marca lissonese, contraddistinto da numerose occasioni e due legni colpiti, ha fatto seguito una seconda frazione pesantemente condizionata da una direzione di gara a dir poco opinabile, senza voler nulla togliere con ciò – sia ben inteso! – ai meriti della formazione di Consonni, capace di imbrigliare i padroni di casa, colpire con i suoi uomini migliori e chiudere il discorso approfittando degli errori lissonesi con due letali contropiedi. Ai padroni di casa non resta che leccarsi le ferite e meditare sulla prestazione fornita. La vittoria avrebbe reso ancor più avvincente e determinante il recupero della gara con la Pontelambrese (che si terrà mercoledì 28 marzo a Briosco con inizio alle ore 20.30), ma dopo l’ultima debacle, obiettivamente, il minimo auspicabile è rinsaldare la propria posizione in classifica nell’ottica di ottenere la miglior griglia possibile nei play-off. Il colpo inferto da questa sconfitta, soprattutto nella mente, va assorbito nel più breve tempo possibile, visti i due recuperi che attendono i ragazzi di mister Avella, nei quali intravvedere due occasioni di pronto riscatto per allontanare il pericolo latente di mollare proprio sul più bello……questo sì, sarebbe davvero imperdonabile.
Con una formazione che schiera sin dall’inizio Bolis, l’undici lissonese da subito prende in mano il pallino del gioco e già al 5’ impensierisce Calamita con una conclusione di Sansonetti. Al 10’ Lucente intercetta una corta respinta del portiere arcorese ma la sua conclusione da centro area è murata da un difensore. Al 16’ si vede Cavallari che devia di testa una invitane punizione di Brambilla ma la sfera incoccia sulla traversa. Al 21’ ci prova ancora Brambilla su punizione ma Calamita anche questa volta si distende e toglie la sfera dall’angolino basso. I locali sono sempre nella metà campo avversaria tanto che al 23’ e al 30’ capitano due buone occasioni sui piedi di Suppa che però sciupa malamente. Al 34’ i locali colpiscono il secondo legno, questa volta con Sansonetti, la cui conclusione supera Calamita ma si stampa sul palo prima di terminare tra le braccia dell’estremo arcorese. L’ultimo sussulto della frazione si ha al 39’ quando un errato disimpegno della difesa ospite innesca Sansonetti che giunto al limite serve l’accorrente Lucente che però è stoppato dalla difesa.
La ripresa è iniziata da soli 30” che il nuovo entrato Ciotta si lascia cadere in area ottenendo il più degli incredibili rigori che il freddo Galluccio insacca alla destra dell’inoperoso, sino a quel momento, Citterio. I locali accusano il colpo, si disuniscono e al 53’ subiscono la seconda rete: apertura sulla destra per Ramadan, Colombo sbaglia la chiusura dando la possibilità all’avanti ospite di entrare in area e superare Citterio in uscita. Al 54’ l’Arcore sarebbe dovuta restare in inferiorità numerica ma il fallaccio di Pilat a centrocampo ai danni del neo-entrato Dell’Occa viene sanzionato “solo” con il giallo. La reazione lissonese, dettata più dalla disperazione che dal raziocinio, porta però nell’arco di 10’ al pareggio: prima al 57’ Colombo devia di testa in rete un lungo cross dalla destra di Dell’Occa, ed al 63’ Suppa finalizza di destro una deviazione della difesa su conclusione di Cavallari. Passa un minuto e il direttore di gara si ripete, in negativo, negando, pur essendo nelle vicinanze dell’azione, un netto rigore per atterramento di Dell’Occa. Forse colto da rimorso, il direttore di gara cerca di porre rimedio ai propri errori espellendo al 70’ Pilat per una dubbia simulazione dopo un contrasto in mezzo al campo. La superiorità numerica non porta benefici ai padroni di casa che faticano più del dovuto per arrivare dalle parti di Calamita. Così all’86’, dopo aver perso palla sulla propria tre-quarti, i lissonesi passano nuovamente in svantaggio grazie a Ciotta che finalizza un passaggio filtrante di Galluccio. L’inferiorità ospite dura sino all’87’ quando Cavallari si fa cacciare per doppia ammonizione. Il tentativo finale di riequilibrare l’incontro non porta nulla ai padroni di casa mentre porta la quarta marcatura agli ospiti che all’89’ fanno poker con Ciotta che chiude in rete l’ennesimo contropiede.

Fa.Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

CUORE AC, BATTUTO ANCHE IL MASLIANICO

MASLIANICO – AC LISSONE   1-2
MASLIANICO : Basilico, William Dini (84′ Adriani), Frontini, Mozzi (46′ Cassina), Gigliotti, Kevin Dini, Bellocco (72′ Bascialli), Muscionico, Andrea Gianni (46′ Filippo Gianni), Pecoraro, Granturco. A disp. Chiari, Azzolini, Lanini. All. Bridarolli.
AC LISSONE : Buccelloni, Narducci (80′ Colzani), Archesso, Ciofi (46′ D’Aloiso), Marone, D’Amato, Medici, Orlandi, Sala (46′ Marchesano), Gebbia, Schiraldi (59′ Pistocchi). A disp. Spessato, Forastiero. All. Rampinelli.
MARCATORI : 30′ Andrea Gianni (M), 74′ Marchesano (ACL), 85′ D’Amato (ACL).
AMMONITI : Mozzi e Bellocco (M); Medici, Sala e D’Amato (ACL).

L’AC nei 90′ di Maslianico rischia di gettare alle ortiche un pomeriggio potenzialmente favorevole ribaltando il risultato solo nell’ultimo tratto di partita. Una gara bruttina, che il Maslianico porta dalla sua parte col gol di XXXX alla mezz’ora, sottolineando di rosso un primo tempo abulico da parte della banda Rampinelli.
Nella ripresa, le forze fresche rendono interessante la sfida, che il Lissone pareggia con Marchesano, abile a finalizzare un’azione portata avanti da Gebbia e Medici; nel finale, sugli sviluppi di un corner, ecco la zampata di D’Amato che rende proficuo anche questo sabato, tenendo soprattutto a debita distanza il Cantù, che ha una gara in meno ed oggi ha vinto 3-1 sul campo del Serenza.

Ufficio Stampa AC Lissone

LA RINCORSA CONTINUA …. MA CHE SOFFERENZA

AC LISSONE – ARCELLASCO 2 – 1
AC LISSONE : Mauri, Forastiero (46’ Narducci), Archesso, Orlandi (57’ Schiraldi), Marone, D’Amato, Medici (71’ Pistocchi), Fresca (23’ Ciofi), Sala, Gebbia, Gelosa. A disp. Spessato, D’Alisio, Marchesano. All. Rampinelli
ARCELLASCO: Longoni, Riva (92’ Cannizzaro), Fontana, Sassone, Gerosa, Fusi, Maggioni (734’ Facco), Corti, Valentini, Barbato, Chilelli (70’ Pisa). A disp. Pelaratti, Morson, Quaini. All. Campana
ARBITRO: Navarrini di Monza
MARCATORI : 60’ Gebbia (ACL), 64’ Medici (ACL), 78’ Pisa (A)
NOTE: Serata fredda, campo sintetico, spettatori 30 circa. Ammoniti: D’Amato (ACL), Longoni, Valentini (A). Corner: 8 a 3 per l’Arcellasco. Recuperi : 0’ pt + 3’ st.

Briosco – Nel recupero della 23^ giornata l’AC Lissone ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione di un ottimo Arcellasco, capace di creare numerose e ghiotte occasioni da rete ma altrettanto sciupone da sprecarle malamente. Da parte lissonese va detto che, dopo un positivo inizio, si è faticato non poco a mantenere l’inerzia del gioco, soprattutto a centrocampo, e solo con il cambio di modulo avvento nella seconda frazione si sono ritrovate quelle geometrie e quella fluidità di manovra che hanno consentito ai ragazzi di mister Rampinelli di andare sul doppio vantaggio nell’arco di 4’, salvo poi patire nelle fasi finali il veemente ritorno degli avversari che però, come detto, vuoi per macroscopici errori propri vuoi per decisivi interventi dell’estremo lissonese, hanno dovuto incassare una dolorosa sconfitta.
La gara si è sbloccata al 60’ quando un passaggio filtrante di Schiraldi pescava sulla trequarti Gebbia che superato il proprio marcatore attendeva l’uscita del portiere e lo superava con una precisa conclusione a giro. I bianco-azzurri sfruttavano il momento propizio ed al 64’ raddoppiavano per merito di Medici che, vistosi respingere la conclusione dal portiere ospite, riconquistava palla e segnava a porta vuota. La reazione dei bianco-rossi portava ad accorciare le distanze al 78’ con un colpo di tacco da sottomisura di Pisa che risolveva così una mischia in area lissonese. Le battute finali, al cardiopalma, vedevano gli ospiti più volte vicini al pareggio ma i decisivi interventi di Mauri mettevano al sicuro la vittoria bianco-azzurra.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone