TANTI AUGURI A ……

TANTI AUGURI A …….LUCA MOTTA

Per “Tanti auguri a …” portiamo alla ribalta uno dei beniamini del tifo bianco-azzurro, indomito macinatore di chilometri sulla fascia di sua competenza, Luca Motta. Nato il 22/03/1995, Luca, ormai inserito nella realtà lissonese dalla stagione 2015/16, si è sempre distinto, oltre che per le capacità tecniche, per generosità e simpatia. Pendolino instancabile, propinatore di invitanti cross, non disdegna le puntate offensive che, in alcuni casi, gli hanno fruttato anche reti di pregevole fattura.
Tantissimi auguri Luca.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

BRAMBILLA, SEMPRE LUI…AC OK NEL DERBY

PRO LISSONE – AC LISSONE 0 – 1
PRO LISSONE: Capitanio, Baesse (78’ Fedrigo), Farina, Boni, Gandini, Cremonini, Ilardo (78’ Sormani), De Carli (78’ Crippa), Ghidelli (62’ Strano), Moleri, Marcianò. A disp. Massari, Milani, Caizza. All. Sala
AC LISSONE: Citterio, Motta, Brambilla, Tagliabue, Colombo, Donnadio, Lucente, Brasca, Bolis (84’ Liprino), Suppa (58’ Cavallari), Sansonetti (79’ Ceppi). A disp. Mauri, Cappellini, Gelosa, Centemero. All. Avella
ARBITRO : Dugnani di Milano
MARCATORI: 69’ Brambilla (ACL)
NOTE : Pomeriggio piovoso a tratti, campo in pessime condizioni, spettatori 80 circa. Ammoniti: Boni, Cremonini, De Carli (PL), Donnadio, Motta, Brasca, Bolis (ACL), Espulsioni: al 90’ Motta (ACL) per doppia ammonizione. Al 91’ allontanato l’allenatore dell’ ACL Avella. Al termine della gara espulso Capitanio (PL). Corner: 5 a 5. Recuperi: 1’ pt + 5’ st.

Lissone – La vittoria in un derby ha sempre un valore speciale, a maggior ragione se il match riveste un’importanza che va aldilà della solita partita. A questo 14° derby le due formazioni lissonesi si presentavano infatti con situazioni, animi e aspettative diametralmente opposte, visti i momenti che le due società stanno vivendo in questo campionato. Da una parte i bianco azzurri di mister Avella chiamati a dare continuità ai risultati per seguitare a mantenersi nelle zone nobili della classifica, pieni di motivazioni e consci del proprio obiettivo stagionale, dall’altra una Pro Lissone desolatamente e incredibilmente fanalino di coda, distaccata di 4 punti dalla penultima e ben 10 dall’ipotetica salvezza senza passare per i play-out, bisognosa come l’aria di conquistare l’intera posta in palio per nutrire ancora speranze di salvezza. Ebbene, al termine di un derby emozionante e rude, a gioire sono stati per la quarta volta consecutiva i bianco-azzurri del presidente Mussi che, nonostante le innumerevoli occasioni sprecate, compreso un errore dal dischetto, hanno saputo con determinazione e sofferenza centrare la dodicesima vittoria di questo campionato e mantenersi a 8 lunghezze dalla vetta con due gare da recuperare. Ben altro umore sull’altra sponda lissonese (che per l’occasione si è schierata in divisa amaranto), vista la consapevolezza che la strada verso la salvezza si è ulteriormente, e forse irrimediabilmente, complicata.
Su un campo lontano parente dei bei tempi andati, l’inizio gara vede i padroni di casa più intraprendenti ma da subito arginati dall’attenta difesa bianco-azzurra. Col proseguire del match si registra un graduale predominio ospite che porta più volte gli avanti AC dalle parti dell’area avversaria, come al 9’ quando un passaggio filtrante per Suppa non ottiene i risultati sperati o come all’11’ quando un rasoterra dello stesso Suppa esce di poco alla destra di Capitanio. Al 13’ Lucente fa tutto da solo ma giunto al limite anziché concludere cerca un’improbabile passaggio in area sprecando l’opportunità. I locali si fanno vedere al 25’ con una conclusione di Ghidelli che però termina altissima. Al 28’ occasione sprecata dal limite da Sansonetti la cui punizione è respinta dalla barriera mentre un minuto dopo, l’11 bianco-azzurro imbeccato da Suppa si trova a tu per tu con Capitanio che è bravo a respingere in corner la conclusione. Gli ospiti spingono e al 31’ Lucente conclude dall’area piccola ma l’estremo locale devia ancora in corner. Al 35’ un contropiede 4 contro 2 orchestrato da Suppa porta l’ avanti AC sino al limite ma anziché servire il liberissimo Lucente tenta un improbabile dribbling vanificando la ghiotta occasione. Al 39’ è ancora Sansonetti a vedersi respinte due conclusioni da una difesa Pro che sembra sempre sul punto di capitolare e che invece riesce sempre a sventare i pericoli.
La ripresa si apre con le due formazioni guardinghe tanto che bisogna attendere sino al 57’ per registrare una conclusione del volitivo Sansonetti respinta dalla difesa Pro. Al 58’ un esausto Suppa viene sostituito da Cavallari ed al 60’ si registra l’ammonizione di Cremonini per un brutto fallo ai danni di Sansonetti che sicuramente meritava maggior severità da parte del direttore di gara. Al 66’ una sgroppata del nuovo entrato prende d’infilata la difesa Pro e serve una palla d’oro a Bolis che da sottomisura si vede respinta la conclusione dal reattivo Capitanio. Al 69’ Sansonetti riesce a superare l’estremo locale con un preciso diagonale ma è il palo a negare la rete ai bianco-azzurri permettendo alla difesa di allontanare. Riconquistata palla dall’AC sull’out destro, cross in area e colpo di testa di Brambilla che manda la sfera, benchè deviata da Capitanio, ad entrare lentamente in porta senza che nessuno riesca a respingerla. I padroni di casa sbandano e al 74’ rischiano di subire il raddoppio ma l’uscita tempestiva di Capitanio sui piedi di Lucente sventa il pericolo. Al 76’ l’episodio che poteva chiudere definitivamente il match: palla recuperata da Donnadio che entra in area ed è affrontato da Cremonini che lo stende; al sacrosanto rigore però non corrisponde il secondo giallo per il difensore Pro e la conseguente espulsione che avrebbe lasciato in inferiorità numerica i locali. Sul dischetto si presenta lo stesso Donnadio che manda la sfera sopra la traversa. Scampato il pericolo i locali si gettano disperatamente in avanti e all’81’ vanno vicinissimi al pareggio ma un super Citterio sventa la conclusione di Strano. Le fasi finali del tempo regolamentare sono caratterizzate da confusione e nervosismo che portano all’inferiorità numerica dell’AC per l’espulsione di Motta e l’allontanamento di mister Avella. I cinque minuti di recupero regalano un’altra grossa occasione ai padroni di casa al 94’ ma la deviazione di piede di Citterio su conclusione di Moleri sventa il pericolo e manda in archivio questo combattutissimo derby.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

DURA 22’ IL MATCH TRA AC LISSONE E PONTELAMBRESE

AC LISSONE – PONTELAMBRESE 1 – 1 (Sospesa al 22’ per impraticabilità del campo)
AC LISSONE : Citterio, Motta, Brambilla, Tagliabue, Colombo, Donnadio, Lucente, Brasca, Dell’Occa, Suppa, Sansonetti. A disp. Mauri, Liprino, Cappellini, Ceppi, Bolis, Gelosa, Cavallari. All. Avella.
PONTELAMBRESE: Valsecchi, Chakhssi, Mengoni, Cazzaniga, Sangiorgio, Nava, Ta Bi, Colosimo, Niang Mansour, Greco, Rigamonti. A disp Santaniello, Mondella, Brenna, Traore, Gerosa, Kimbi, Imperiale. All. Corti
ARBITRO: Pelaia di Pavia
MARCATORI : 4’ Ta Bi (P), 9’ Dell’Occa (ACL)
NOTE : Pomeriggio con pioggia intensa, campo in pessime condizioni, spettatori 40 circa. Ammoniti: Motta (ACL), Sangiorgio (P). Corner: 1 a 0 per la Pontelambrese. Prima dell’inizio della gara osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Davide Astori.

Lissone – Si è concluso come tutti si immaginavano il match tra AC Lissone e Pontelambrese, cioè con una sospensione per impraticabilità del campo. La decisione, ampiamente prevedibile sino a pochi istanti prima del fischio d’inizio, viste le critiche condizioni del campo, non trovava l’avvallo del direttore di gara che dava comunque inizio al match.
Nei 22’ in cui si è cercato di giocare, si è comunque assistito ad una gara intensa ed impreziosita da due reti di pregevole fattura. Al 4’ passavano in vantaggio gli ospiti per merito di una bordata dal limite di Ta Bi che si insaccava all’incrocio dei pali, mentre al 9’ i padroni di casa pervenivano al pareggio con una pennellata su punizione di Dell’Occa che lasciava di stucco l’estremo nero-arancio.
Al 22’, dopo il secondo conciliabolo tra il direttore di gara ed i due capitani, arrivava la definitiva decisione di sospendere il match.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

ALLA FINE DEL RECUPERO SFUMA LA VITTORIA

BOVISIO MASCIAGO – AC LISSONE 1 – 1
BOVISIO MASCIAGO: Corso, Galimberti, Crippa, D’Amico Matteo, Sanci, Piazza, Gueye, D’Amico Luigi (70’ Trapanese), Sinicco, Turati, Brunetto (72’ Cossa). A disp. Sanfilippo, Borgonovo, Cozzolino, Bottari, Cazzaniga. All. Bloisi.
AC LISSONE: Buccelloni, Forastiero, Narducci, Ciofi, Vecchio, D’Amato, Medici (85’ D’Aloiso), Orlandi, Sala (66’ Marchesano), Gebbia, Schiraldi (76’ Pistocchi). A dis. Spessato, Marone, Colzani, Archesso. All. Rampinelli.
ARBITRO: Russi di Seregno.
MARCATORI: 55’ Medici (ACL), 94’ Cossa (BM) (R).
NOTE : Pomeriggio nuvoloso, campo pesante, spettatori 30 circa. Ammoniti: Turati (BM), Schiraldi (ACL). Corner: 2 a 1 per il Bovisio Masciago. Recuperi : 1’ pt + 5’ st. Prima dell’inizio della gara osservato un minuto di silenzio in ricordo di Davide Astori.

Bovisio M. – Sul pesante campo di Bovisio l’undici bianco azzurro, pur seguitando la striscia di risultati utili, ha visto sfumare la conquista dell’intera posta in palio all’ultimo minuto del recupero grazie ad un evidente rigore assegnato dal direttore di gara. Un rigore nato dalla poca lucidità del momento e da una naturale propensione a giocare palla anche quando la situazione richiederebbe una decisa spazzata senza andare troppo per il sottile. Ma tant’è ….. parliamo comunque di un pareggio esterno che, come detto in precedenza, se da una parte dà continuità ai risultati, allo stesso tempo permette alla capolista di allungare leggermente e all’immediata inseguitrice Cantù di accorciare a due punti il divario dai lissonesi.
La gara ha riservato davvero poche emozioni nella prima frazione tanto che si segnalano solo un’occasione per parte; al 20’ Turati, partito da posizione di fuorigioco non ravvisata, si presenta davanti a Buccelloni mandando la sfera di un niente sul fondo mentre al 28’ la palla del vantaggio ospite è sui piedi di Medici ma il suo diagonale dal limite termina di poco sul fondo.
La seconda frazione inizia con un’AC ben decisa a spingere ed infatti al 55’ passa in vantaggio con Medici, abile a sfruttare la sponda di testa di Orlandi sugli sviluppi dell’unico corner battuto dagli ospiti. Raggiunto il vantaggio l’undici lissonese arretra gradualmente il proprio baricentro cercando di sfruttare la velocità di Gebbia ed il controllo palla di Sala per mantenere il Bovisio lontano da Buccelloni. Nonostante la stanchezza i bianco-azzurri, pur soffrendo e rischiando (all’88’ Turati da sotto misura manda sopra la traversa…), sembrano poter portare al traguardo un’importantissima vittoria ma, alla fine del lunghissimo recupero, un improvvido intervento di Vecchio concede il penalty del pareggio ai padroni di casa.
Il rammarico per come si è materializzato il pareggio e qualche parola di troppo a fine match surriscaldano gli animi, chiudendo così in malo modo una gara che, se vinta, avrebbe mantenuto inalterati gli equilibri della classifica. E sabato, ore 15.00 in casa, arriva la Pro Lissone…

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

RECUPERI, LA LND HA DECISO LE DATE

La LND ha diramato poco fa le date dei recuperi per le gare non giocate nello scorso weekend:

PROMOZIONE, 2 aprile (Pasquetta)
JUNIORES REGIONALE “B”, 31 marzo (Sabato di Pasqua)
 
Per le gare di RECUPERO programmate a PASQUETTA si può chiedere anticipo oppure posticipo da fissare entro il 12 aprile 2018.
Le variazioni vanno comunicate ENTRO e NON OLTRE Mercoledì 21 marzo 2018.

Ufficio Stampa AC Lissone

UFFICIALE, SOSPENSIONE DI TUTTI I CAMPIONATI

SOSPENSIONE GARE WEEK END del 3 e 5 MARZO 2018

Preso atto delle copiose precipitazioni a carattere nevoso in corso sul territorio regionale, delle avverse previsioni meteorologiche quanto a temperature ed ulteriori precipitazioni nonché delle attuali condizioni di terreni di gioco e della viabilità, il Comitato Regionale Lombardia dispone la SOSPENSIONE di TUTTE le gare dei Campionati Regionali Dilettantistici e giovanili di propria competenza in programma nel week end del 3 e 5 Marzo 2018.

Ufficio Stampa AC Lissone

CAPOLISTA “GELATA” DA UN’AC PUNGENTE

AC LISSONE – DI.PO. VIMERCATE  2 – 1
AC LISSONE : Citterio, Motta, Brambilla, Tagliabue, Colombo, Donnadio, Lucente, Brasca, Dell’Occa, Cavallari, Sansonetti (73′ Centemero). A disp. Mauri, Liprino, Gelosa, Ceppi, Gebbia, Suppa. All. Avella.
DI. PO. VIMERCATE: Genchi, Pinna, Barzaghi, Forastiero, Riboldi, Nardiello, Brambilla, Russo Matteo, Russo Marco (82’ Gatti), Crippa (80’ Driza), Gennarelli. A disp. Doto, Pirovano, Bressan, Sala, Mulazzi. All. Gini.
ARBITRO: Andreotti di Varese.
MARCATORI : 25’ Russo Marco (DV), 57’ Dell’Occa (ACL), 78’ Donnadio (ACL) (R).
NOTE : Pomeriggio nuvoloso e freddissimo, campo in buone condizioni, spettatori 70 circa. Ammoniti: Colombo, Centemero (ACL), Crippa, Gennarelli, Riboldi (DV). Corner: 9 a 4 per l’AC Lissone. Recuperi: 1’ pt + 3’ st.

Lissone – La visita della capolista era per l’AC Lissone la giusta occasione per dimostrare che la sconfitta patita in quel di Cinisello era stato solo un incidente di percorso, un passo falso a cui si doveva porre subito rimedio. Così si sperava e così è stato. Una prestazione convincente e volitiva ha costretto la Di.Po. per lunghi tratti del match nella propria metà campo, più indaffarata a stoppare le folate dei locali che ad organizzare manovre d’attacco. Solo grazie ad uno svarione difensivo lissonese, in una delle sole due puntate offensive orchestrate, gli ospiti sono riusciti a chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio, salvo poi, durante la ripresa, arretrare gradualmente il proprio baricentro grazie alla pressione locale ed infine soccombere sotto i colpi di Dell’Occa e Donnadio, nonostante il tardivo e ruvido tentativo di ribaltare il risultato avverso. Detto del freddo polare che ha caratterizzato il match passiamo alla cronaca.
Che lo spirito sia quello giusto lo si capisce sin dall’inizio visto che nell’arco di 10’ i bianco-azzurri arrivano per tre volte alla conclusione: al 5’ Lucente si vede il tiro bloccato da Genchi, al 7’ la conclusione di Cavallari sorvola la traversa e all’ 11’ l’estremo vimercatese blocca una girata di Dell’Occa da sotto misura. La risposta ospite è affidata a Crippa che al 12’ dal limite la mette sul fondo. Il pallino è comunque nelle mani dell’AC che al 16’ con un rasoterra di Lucente sfiora il montante alla sinistra di Genchi. Alla manovra partecipa anche Sansonetti che al 18’ mette in mezzo un invitante cross che però non trova nessuno pronto alla deviazione. Al 25’ quasi inaspettatamente gli ospiti passano: lungo lancio centrale per Russo Marco contrastato da Tagliabue che, nel tentativo di retropassaggio di testa trova Citterio in uscita: il portiere lissonese non riesce a bloccare la sfera che è preda di Russo, il quale da due passi insacca in diagonale. Nonostante lo svantaggio i locali non demordono e subito hanno una buona opportunità con Cavallari che però dal limite non trova lo specchio della porta. Al 34’ il pareggio sembra fatto ma la girata di Sansonetti da sotto misura è deviata in corner dall’attento Genchi. La più grossa opportunità per riequilibrare il match capita al 45’: punizione di Dell’Occa da 25 metri e splendida deviazione in corner di super-Genchi, sugli sviluppi del quale il colpo di testa di Brambilla Walter a portiere battuto è respinto sulla linea da Forastiero.
La ripresa si apre con un fremito ma è il solito Genchi a sventare d’istinto di piede la girata in mischia di Brasca. Il prolungato possesso palla dei locali non dà frutti sino al 57’ quando un lungo lancio per Cavallari vede quest’ultimo servire di sponda l’accorrente Dell’Occa che dall’altezza del dischetto non da scampo al pur bravo Genchi. I padroni casa cercano di sfruttare il momento favorevole ma si espongono ai contropiedi bianco verdi come al 64’ quando Gennarelli addomesticato un lungo lancio si getta palla al piede verso Citterio e solo l’intervento di Motta in recupero sventa l’opportunità avversaria. Al 67’ proteste lissonesi per un rigore non assegnato per atterramento di Dell’Occa ed al 68’ altrettante proteste vimercatesi per l’annullamento di una rete di Gennarelli per fuorigioco. I padroni di casa tornano a spingere ed al 71’ uno scambio Lucente-Cavallari mette quest’ultimo in condizione di tirare ma Genchi blocca in due tempi. Passa un minuto ed una pregevole azione di Dell’Occa meriterebbe maggior fortuna ma la sfera esce di un niente. Al 78’ l’episodio che decide il match: cross dalla destra, rimpallo al limite che favorisce Dell’Occa che entrato in area è contrastato da Riboldi che lo atterra, per l’arbitro è rigore tra le veementi proteste ospiti, sul dischetto si presenta Donnadio che gonfia la rete. Gli ospiti si gettano in avanti per riagguantare il pareggio ma, nonostante i cambi operati da mister Gini, non cambia assolutamente nulla ed i padroni di casa conquistano una vittoria dall’altissimo peso specifico.
Ora, per dare un valore tangibile a questo successo, occorre solo una cosa ..… riprendere a correre dando continuità ai risultati positivi, a cominciare dal prossimo turno che vedrà i lissonesi far visita ai bianco-rossi di Concorezzo.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

UN’AC PER PALATI FINI SBANCA MARIANO

MARIANO CALCIO – AC LISSONE 0 – 1
MARIANO CALCIO: Marta, Galli, Cavaliere (85’ Trezzi), Hulkhov, Sironi, Salifou, Crippa (74’ Pavanetto), De Lorenzo, Ingrassa, Di Maio, Rovelli (90’ Cappellini). A disp. Viola, Molteni, Mazara, Colzani. All. Toccane.
AC LISSONE: Mauri, Forastiero, Archesso, Orlandi, Vecchio, D’Amato, Medici (75’ D’Aloiso), Gelosa, Sala, Gebbia, Schiraldi (80’ Pistocchi). A disp. Buccelloni, Marone, Narducci, Rodas, Marchesano. All. Rampinelli
ARBITRO: Adem Eker di Como
MARCATORI: 63’ Gebbia (ACL)
NOTE: Pomeriggio parzialmente nuvoloso, campo sintetico, spettatori 70 circa. Ammoniti: Nessuno. Corner: 3 a 1 per il Mariano. Recuperi : 1’ pt + 4’ st.

Mariano – La trasferta di Mariano si prospettava come un’importante crocevia per la stagione lissonese, soprattutto dopo il mezzo passo falso rimediato nel turno precedente. Ebbene, la decisa risposta dei ragazzi di mister Rampinelli non ha dato scampo ai motivati e fisicati padroni di casa che, benché reduci da una lunga serie di risultati positivi che aveva permesso ai gialloblu di portarsi a cinque punti dai bianco-azzurri, hanno dovuto subire per lunghi tratti del match la superiore qualità di palleggio degli ospiti, forti di un reparto arretrato attento e compatto, un centrocampo altamente propositivo e votato alla prima pressione sul portatore di palla ed un reparto offensivo che, con applicazione e costante movimento, non ha dato punti di riferimento alla difesa locale. Gli inserimenti sulle fasce e la dinamicità di un Gebbia decisamente ispirato hanno mantenuto sempre in allerta il reparto arretrato locale che alla fine ha dovuto capitolare grazie ad una magistrale punizione del 10 lissonese. Una grande prestazione non poteva non portare ad un risultato pesantissimo che, oltre a stoppare la risalita del Mariano, permette ai lissonesi di accorciare ulteriormente il distacco dalla capolista visto il suo ennesimo pareggio sul campo dell’Arcellasco.
La prima frazione di gioco si apre con un’AC che lentamente ma in modo costante prende le misure all’avversario, tanto che già all’8’ Sala imbeccato da un preciso cross di Forastiero devia di testa ma centralmente. L’uso delle fasce crea pericoli alla difesa locale come al 14’ quando una discesa di Forastiero sull’out destro è conclusa con un cross teso che attraversa tutta l’area senza che nessuno riesca ad intervenire. Al 17’ è la volta di Schiraldi cercare la via della rete ma l’uscita provvidenziale di Marta sventa il pericolo. E’ ancora l’estremo del Mariano in uscita bassa a sventare al 24’ una ghiotta opportunità per Schiraldi servito da Sala in area piccola. E’ solo alla mezz’ora che si vedono i padroni di casa in area lissonese e l’opportunità è ghiotta ma Di Maio la spreca malamente mettendo la sfera sul fondo. Ma è solo un attimo, i lissonesi si riprendono subito il pallino e tornano ad insidiare Marta, come al 39’ quando Schiraldi vede uscire di pochissimo il proprio colpo di testa. Anche Gebbia dà il suo contributo alla pericolosità lissonese con una conclusione da 30 metri che Marta devia in tuffo in corner.
La ripresa è iniziata da pochi minuti che la premiata ditta Sala-Schiraldi confezione una buona opportunità ma la conclusione di Schiraldi termina di poco sul fondo. Al 50’ la palla del vantaggio è sui piedi di Medici ma la conclusione è imprecisa e termina sul fondo. I locali faticano, gli ospiti spingono e al 63’ passano: punizione magistrale dal limite di Gebbia che la mette a giro all’incrocio dei pali. Fantastica punizione. Il Mariano accusa il colpo e tarda a reagire tanto che bisogna attendere il 69’ per registrare la violenta conclusione di Rovelli che termina di poco sul fondo. Passa un minuto e lo stesso Rovelli solissimo sul dischetto del rigore manda la sua conclusione a colpo sicuro sulla traversa con Mauri battuto. La pressione locale si fa incalzante ma i lissonesi non demordono e cercano in tutti i modi di alzare il proprio baricentro arginando le folate dei padroni di casa. L’ultimo pericolo gli ospiti lo corrono al 91’ ma un super intervento di Mauri sventa la conclusione da sottomisura di Pavanetto, chiudendo di fatto il match.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

IL CINISELLO SPEZZA LA SERIE D’ORO

CINISELLO – AC LISSONE   2-0
CINISELLO : Trizio, Termine, Lazzaro, Odone, Trivieri, Zora, Troiano (90’ Lavizzari), Papapicco (93’ Alitto), Cimellaro (84’ Siviero), Circelli, Gesti (83’ Di Lascio). A disp. Bacchin, Brevi, Amelotti. All. De Vecchi.
AC LISSONE : Citterio, Motta, Brambilla, Tagliabue, Liprino (75’ Brasca), Donnadio, Lucente, Ceppi (63’ Centemero), Dell’Occa (88’ Gebbia), Cavallari, Sansonetti. A disp. Mauri, Cappellini, Bonavoglia, Gelosa. All. Avella.
MARCATORI : 50′ e 52′ Papapicco (C).
ARBITRO : Brozzoni di Bergamo.
AMMONITI : Lazzaro e Odone (C); Dell’Occa (ACL).

Finisce (momentaneamente) a Cinisello la rincorsa dell’AC alle primissime posizioni della classifica, al termine di una gara con pochi sussulti ma che la formazione di De Vecchi ha saputo fare sua grazie ad un paio di episodi.
Nella prima frazione gli spunti migliori sono del Lissone, che attenta alla tranquillità della difesa avversaria con una situazione ‘due contro uno’ non sfruttata da Sansonetti e Cavallari, ma anche con un tiro di Lucente parato da Trizio ed un’altra azione personale di Lucente poco fortunata.
Nella ripresa i due mattoni: la punizione di Papapicco e poi lo stesso centrocampista ex Solese a trafiggere ancora Citterio dopo un favorevole rimpallo, azzerando di fatto la capacità di reazione della formazione di Avella, che quindi si ferma dopo sette domeniche consecutive a punti. In cima alla graduatoria la Dipo torna alla vittoria (roboante 3-0 al Colico) e mantiene due punti sulla Pontelambrese (2-0 alla Real Milano), mentre la Vibe impatta con la Pro addolcendo un periodo avaro di soddisfazioni; quarta piazza per AC e Colico che sono pure fortunate visto che il Barzago (dietro tre lunghezze) ha sprecato il doppio vantaggio sul campo del Biassono.
Domenica prossima in via dei Platani arriva proprio la capolista, la Vibe ospita l’Arcore e la Pontelambrese viaggia verso il campo del Villa.

Ufficio Stampa AC Lissone

NONOSTANTE TUTTO….. L’AC NON SI FERMA

AC LISSONE – ARDISCI E SPERA 1 – 1
AC LISSONE : Mauri, Forastiero, Archesso, Pistocchi (86’ Nitti), Marone, D’Amato, Marchesano (70’ Narducci), Orlandi, Sala, Biancardini (64’ Colzani), Schiraldi. A disp. Buccelloni, Medici, Rodas. All. Rampinelli.
ARDISCI E SPERA: Kaymak, Saibene, Dotti, Cattaneo, Moretti, Terzaghi, Colombo (75’ Consiglio, 77’ Cecchetto), Farioli, Bibalo (60’ Pina), Polese, Frigerio. A disp. Minnulli, Degli Agli. All. Frigerio.
ARBITRO: Longoni di Seregno.
MARCATORI: 80’ Frigerio (AS), 82’ Schiraldi (ACL) (R).
NOTE: Pomeriggio nuvoloso, campo in buone condizioni, spettatori 50 circa. Ammoniti: Pistocchi, Sala (ACL), Saibene, Farioli, Bibalo, Polese (AS). Allontanato al 75’ Frigerio (allenatore Ardisci e Spera) per proteste. Corner: 5 a 2 per l’AC Lissone . Recuperi : 1’ pt + 3’ st.

Lissone – Al termine di un incontro difficile sotto vari punti di vista, i bianco-azzurri seguitano a ridurre il proprio ritardo nei confronti della capolista Lentatese. Il punto conquistato contro l’Ardisci e Spera, nonostante sia stato accettato di buon grado, visto l’andamento della partita e come la formazione di mister Rampinelli si era presentata a questo incontro, lascia comunque l’amaro in bocca soprattutto perchè, considerato il passo falso interno rimediato dalla Lentatese, la vittoria avrebbe potuto portare a soli tre punti il distacco dalla vetta, in attesa del recupero che martedì 20 la capolista sosterrà sul campo del Menaggio. I bianco azzurri devono altresì guardarsi le spalle dal ritorno del Mariano che, corsaro sul campo della Lentatese, ospiterà i lissonesi nel prossimo turno di campionato in una partita che potrebbe dire molto sulle possibilità delle due formazioni di impensierire ulteriormente la capolista.
Nonostante lamenti pesanti assenze e con alcuni elementi in non perfetta forma, l’undici lissonese inizia in modo pimpante il match tanto che nell’arco di tre minuti confeziona tre nitide occasioni: al 3’ un diagonale di Schiraldi è bloccato in due tempi dall’estremo ospite, al 4’ una lunga punizione pesca Marchesano in area ma la sua conclusione da ghiotta posizione risulta debole ed al 5’ un’azione di Schiraldi sulla fascia mette Sala in condizioni di battere a rete ma l’avanti lissonese mette incredibilmente fuori. Gli ospiti si fanno vedere dalle parti di Mauri solo al 27’ ma impegnano seriamente l’estremo lissonese con una doppia conclusione di Bibalo. La risposta lissonese è affidata ad Archesso che al 28’ dalla distanza impegna il portiere in due tempi. Per registrare una nuova occasione lissonese bisogna attendere sino al 44’ quando una mischia in area è risolta dalla provvidenziale respinta di un difensore.
La ripresa vede le due formazioni partire lentamente tanto che bisogna attendere sino al 50’ per annotare un decisivo intervento di Mauri su conclusione di Bibalo. Passa un minuto e la più grossa occasione del match capita sui piedi di Schiraldi che, lanciato verso la porta avversaria, arrivato al limita, nel tentativo di dribblare l’estremo difensore in uscita si vede deviare la sfera quel tanto che basta per mancare la deviazione vincente. Al 61’ è la volta di Marchesano a cercare la via della rete ma un difensore riesce a deviare in corner. Al 75’ il mister dell’Ardisci e Spera viene allontanato per proteste in seguito ad un dubbio fuorigioco sanzionato dal direttore di gara. Ma gli ospiti dimenticano presto l’espulsione grazie al vantaggio ottenuto all’80’ per merito di Frigerio che, lanciato centralmente, supera due avversari e dal limite la mette all’incrocio dove Mauri non può arrivare. I padroni di casa si gettano in avanti e nell’arco di 2 minuti pervengono al pareggio: tiro di Schiraldi dal limite, un difensore intercetta con un braccio e l’ineccepibile rigore viene concesso dall’arbitro, sul dischetto si presenta Schiraldi che non sbaglia. Gli ultimi minuti sono un inutile assedio locale nel tentativo di ribaltare il risultato, ma tutto risulta vano.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone