JUNIORES, QUARTA PERLA NEL DERBY

PRO LISSONE – AC LISSONE 1-2
PRO LISSONE : Marelli, Boscolo, Malvicini (86′ Ghezzi), Vegetti, Rivolta, Riva (72′ Bertinelli), Citeri, Fumagalli, Caizza (70′ Tornabene), Scardinale (59′ Lucifero), Monguzzi (73′ Merati). A disp. Conte, Damiani. All. Stadiotto.
AC LISSONE : Buccelloni, Narducci, Archesso (55′ Biancardini), Ciofi, Vecchio, D’Amato, Bonavoglia (46′ Forastiero), Schiraldi (46′ Orlandi), Sala (75′ Marone), Fresca, Visaggio (70′ D’Aloiso). A disp. Spessato, Medici. All. Rampinelli.
ARBITRO : Demian di Sesto San Giovanni.
MARCATORI : 74′ Sala (ACL), 86′ Marone (ACL), 95′ Citeri (P).
AMMONITI : Monguzzi, Merati e Bertinelli (P); Fresca, Ciofi, Orlandi e Forastiero (ACL).

Con una prova attenta, intensa e concreta, la Juniores vince il suo quarto derby di fila dopo i due dell’anno scorso e quello di Coppa in settembre. Le reti nel quarto d’ora finale, dopo un primo tempo equilibrato ed una prima mezz’ora della ripresa in cui la formazione di Rampinelli spreca un paio di chance davvero invitanti.
La prima frazione, si diceva: campo brutto ma l’AC non sembra accorgersene, ed anzi le trame tra centrocampo ed attacco filano bene: al 31′ la palla buona capita sul destro di Fresca che però alza il lob sull’uscita di Marelli, il quale dovrà disinnescare il destro di Bonavoglia dopo che Buccelloni aveva fatto il suo su Scardinale.
Nella ripresa due cambi immediati e l’inserimento di Biancardini al 55′, per mantenere alta l’asticella e mettere pressione alla Pro: Sala (partito in fuorigioco) spreca il diagonale mentre Biancardini e Fresca non hanno troppa fortuna; Caizza reclama in area per un intervento di Narducci, poi ancora Fresca costruisce l’antipasto del gol. Il rinvio di Marelli è corto, Biancardini serve in verticale Sala che col sinistro gonfia la rete scatenando la prima festa biancazzurra; poco dopo Buccelloni rischia grosso sulla serpentina di Citeri chiusa con un bel destro (alto non di poco), infine l’azione sul fondo di Biancardini che appoggia per il tap-in di un Marone riscopertosi attaccante in sostituzione proprio del primo marcatore. All’ultima azione, l’orgoglio della Pro sintetizzato dal gol di Citeri, ma è davvero troppo tardi: “Vittoria di testa e di cuore da parte dei miei ragazzi – il sorriso a 52 denti di Rampinelli -, perché il derby non è mai facile, e vincerne quattro di fila è una vera impresa”.

Ufficio Stampa AC Lissone

A PONTE LAMBRO, L’AC RITROVA LA LUCE(NTE) DELLA VITTORIA

PONTELAMBRESE – AC LISSONE   0-1
PONTELAMBRESE : Valsecchi, Cazzaniga, Mondella, Greco, Sangiorgio, Righetti (56′ Chakhssi), Ta Bi Bove (75′ Mauri), Nava (63′ Rigamonti), Niang (71′ Invernizzi), Ruggeri, Colosimo (46′ Gerosa). A disp. Santaniello, Mengoni. All. Corti.
AC LISSONE : Citterio, Tagliabue, Motta, Liprino, Cappellini, Donnadio, Lucente, Ceppi (75′ Centemero), Vacri (68′ Brasca), Cavallari, Sansonetti (78′ Brambilla). A disp. Bacchin, Gelosa, Castelmare, Morabito. All. Avella.
ARBITRO : Liuzza di Milano.
MARCATORE : 60′ Lucente (ACL).
AMMONITI : Chakhssi e Rigamonti (P); Donnadio e Centemero (ACL).
ESPULSO : 94′ Chakhssi (P) per proteste.

Le solite occasioni sprecate nella prima frazione, il solito portiere avversario attento, ma alla fine l’AC porta via da Ponte Lambro tre punti vitali in un campionato che ogni settimana regala emozioni. E in tema di emozioni la squadra di Avella parte a collezionarne da subito: il sinistro in caduta di Ceppi, il destro a giro di “Sanso” il quale poi serve un cioccolatino per Cavallari che di testa sfiora il palo di un Valsecchi pronto a volare sulla punizione di Sansonetti. Siamo solo a metà primo tempo, ed il vantaggio per l’AC sarebbe più che maturo visto anche che Citterio viene lievemente impegnato solo da un tiro di capitan Greco, mentre dall’altra parte anche Lucente prova la via del gol senza fortuna prima che il portiere di casa devii la botta su piazzato di Cavallari.
Nella ripresa il Ponte cambia Colosimo portando Ruggeri in prima linea ma la solfa non cambia e al quarto d’ora arriva il tanto sospirato gol: filtrante per Sanonetti che viene anticipato di piede da Valsecchi, del cui rinvio corto approfitta Lucente che con un preciso lob mette in fondo al sacco con l’aiuto del palo. Il resto? E’ un Corti che ordina un 4-4-2 parente stretto di un 4-2-4; è in sostanza il controllo di Tagliabue e soci che continuano a mostrare un bel gioco nonostante il terreno (sintetico) zuppo d’acqua, e che tremano solo al minuto 88 cioè quando il tiro-cross di Ruggeri viene respinto da Citterio, poi battuto dal tap-in di un Rigamonti pescato però in offside. Cavallari non chiude (ancora Valsecchi che respinge), ed il triplice fischio è una liberazione per una vittoria tanto cercata quanto meritata colta sul terreno – ricordiamolo! – di quella che era la capolista.
AC ora al quinto posto in coabitazione con Villa e Menaggio superate rispettivamente da Casati Arcore e dalla Dipo, da stasera nuova primatista solitaria. E domenica il derby con la Pro: per proseguire.

Ufficio Stampa AC Lissone

JUNIORES, PAREGGIO INTERNO COL BOVISIO

AC LISSONE – BOVISIO MASCIAGO   1-1
AC LISSONE : Buccelloni, Forastiero (46′ Narducci), Archesso, Ciofi, Vecchio, D’Amato, Bonavoglia (55′ Sala), Schiraldi (65′ D’Aloiso), Medici (70′ Biancardini), Fresca, Visaggio. A disp. Spessato, Marone, Rodas. All. Rampinelli.
BOVISIO MASCIAGO : Sanfilippo, Galimberti, Crippa, Matteo D’Amico, Borgonovo, Piazza, Bottari, Trapanese (87′ Brunetto), Turati, Cossa, Luigi D’Amico (61′ Ravelli). A disp. Eluvathingal, Molari, Gueye, Cazzaniga. All. Bloisi.
ARBITRO : Nicosia di Sesto San Giovanni.
MARCATORI : 32′ Cossa (B), 40′ rigore Fresca (ACL).
AMMONITI : Forastiero (ACL); D’Amico, Bottari e Turati (B).

LISSONE – Troppe occasioni gettate al vento e la formazione di Rampinelli si deve accontentare di un pareggio interno col Bovisio. Medici (due pali e due sprechi), Visaggio che sbaglia due volte infine la doppietta di Sala nella ripresa: questo l’elenco di ciò che poteva essere e non è stato, con gli ospiti che addirittura passano su un errore in costruzione del Lissone, di cui approfitta Cossa per superare Buccelloni. Poco dopo, per fortuna, il fallo di mano generato dal cross di Fresca che poi si prende anche la briga di finalizzare il penalty: “Siamo in condizioni precarie, perché abbiamo tanti ragazzi che lamentano noie fisiche”, analizza Rampinelli che aggiunge: “Devo ringraziare chi, non al meglio, ha stretto i denti scendendo in campo”.
Le sconfitte di Cantu e Pro Lissone rendono amara la classifica, perché questa sera l’AC avrebbe potuto trovarsi al terzo posto dietro a Lentatese e Biassono. E sabato il derby al “Palestra”, dove l’anno scorso la squadra di Rampinelli vinse per 3-1.

Ufficio Stampa AC Lissone

POKER SUL GROPPONE, LA JUNIORES ABBANDONA LA COPPA

CARUGATE – AC LISSONE   4-3
CARUGATE : Cerizza, Santomauro, Marturano, Caprotti, Merisio, Gariboldi, Trevisan (64′ Di Domizio), Di Virgilio, Incampo (52′ Stoianov), Airoldi (69′ Villa), Panzetti (59′ Bernareggi). A disp. Colombo, Corso, Romagnoli. All. Sangaletti.
AC LISSONE : Spessato, Bonavoglia, Narducci (55′ Archesso), Rodas, Vecchio, Marone, D’Aloiso (46′ Brasca), Fresca, Sala, Biancardini (61′ Forastiero), Visaggio. A disp. Buccelloni, D’Amato, Medici, Ciofi. All. Rampinelli.
MARCATORI ACL : 16′ Visaggio (1-1), 27′ Bonavoglia (1-2), 48′ Visaggio (2-3).
AMMONITI : Santomauro, Caprotti, Villa e Bernareggi (C); Vecchio, Visaggio e Archesso (ACL).
ESPULSO : 61′ Vecchio (ACL).

L’AC Lissone domina per un’ora il Carugate ma paga a carissimo prezzo il rosso a Vecchio che consente ai padroni di casa di vincere e portarsi in una posizione favorevole in vista della “finale” di Barzago.
Passano i locali con una rete in fuorigioco, ma quasi subito il cross di Biancardini consente a Visaggio di incornare il pari che anzi diventa sorpasso quando Bonavoglia s’incarica del tiro incrociato che non lascia scampo al portiere avversario. Ma l’auto-beffa è dietro l’angolo e, soprattutto, un attimo prima del duplice fischio: errore di Spessato che favorisce un attaccante locale il quale sigla il 2-2 con cui si va al riposo.
Nella ripresa la prima azione è buona per l’AC: palla in verticale per Visaggio che non sbaglia. Gara indirizzata? Macchè! Vecchio vede rosso e la partita gira, anche perché un paio di errori della formazione di Rampinelli generano altrettante reti al passivo.
Con questa sconfitta, termina il cammino dell’AC Lissone che, ora più che mai, deve riversare tutte le proprie energie sul campionato.

Ufficio Stampa AC Lissone

AC BELLA E INCONCLUDENTE………NUOVO KO INTERNO!

AC LISSONE – CONCOREZZESE 0 – 1
AC LISSONE: Citterio, Motta (78’ Suppa), Brambilla, Liprino (86’ Vacri), Cappellini, Donnadio, Gelosa (63’ Brasca), Ceppi (55’ Lucente), Centemero, Cavallari, Sansonetti. A disp. Bacchin, Tagliabue, Castelmare. All. Avella
CONCOREZZESE: Corsaro, Cazzaniga, Formenti, Parma, Sironi, Bonfanti, Colombo, Bercè, Rebuzzini, Sangalli (78’ Zingari), Meroni (61’ Calloni). A disp. Leserri, Masini, Oteri, Chahab, Panceri. All. Motta
ARBITRO : Borchielli di Milano
MARCATORI: 78’ Calloni (C)
NOTE : Pomeriggio a tratti soleggiato, campo in buone condizioni, spettatori 60 circa. Ammoniti: Corsaro, Parma, Bonfanti, Colombo (C). Espulso al 93’ Suppa (ACL) per proteste. Corner: 12 a 1 per l’AC Lissone. Recuperi: 1’ pt + 5’ st.

Lissone – Al termine di un monologo bianco-azzurro dalle mille opportunità, tutto ciò che resta in mano all’AC Lissone è solo un pugno di mosche. La poca precisione e determinazione in fase realizzativa ha pesantemente condizionato l’andamento del match che, pur avendo palesato la netta superiorità tecnica dei locali, ha condotto l’undici lissonese al secondo passo falso interno stagionale ed al terzo totale. Se dopo otto gare di campionato la differenza reti è di +1 (11 segnate a fronte di ben 10 subite), capiamo bene che, se si vuole mantenere una determinata posizione di classifica e raggiungere certi risultati, è basilare imporre una decisa inversione di tendenza, facendo tornare a livelli di eccellenza un reparto che da sempre è uno dei punti di forza della prima squadra dell’AC. Fondamentale è altresì ritrovare concretezza in fase realizzativa; va bene imporre il proprio gioco, va bene produrre una quantità industriale di palle gol, ma se a conti fatti non la si butta dentro la notevole mole di lavoro serve veramente a poco se paragonata agli avversari: vedi la Concorezzese – per dire la più recente – che con un solo tiro nello specchio della porta in 90’ ha portato a casa tre punti pesantissimi.
La classifica attuale certamente non rispecchia quanto l’AC ha dimostrato di poter e saper fare, ma certamente il bel gioco non sempre è sinonimo di vittoria, e la formazione di Avella, purtroppo, ne è la dimostrazione.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

RIMONTA A ERBA, LA JUNIORES SI FUMA L’ARCELLASCO

ARCELLASCO – AC LISSONE   1-3
ARCELLASCO : Pelaratti, Stucchi, Fontana (90′ Luca Corti II), Luca Corti I, Gerosa, Fusi, Chilelli (66′ Valentini), Sassone, Innamato, Manca, Facco (77′ Morson). A disp. Longoni, Molteni, Pisa, Quaini. All. Campana.
AC LISSONE : Buccelloni, Bonavoglia, Archesso, Ciofi (61′ Foroni), Vecchio, D’Amato, Narducci, Fresca, Sala, Gebbia, Rodas (46′ Biancardini). A disp. Spessato, Medici, Marone, D’Aloiso. All. Rampinelli.
MARCATORI : 10′ Luca Corti I (A), 50′ Biancardini (ACL), 60′ Ciofi (ACL), 71′ Fresca (ACL).
ARBITRO : Malacrida di Como.
AMMONITI : Corti, Fontana e Fusi (A); Rodas e Gebbia (ACL).

L’AC Lissone torna alla vittoria infliggendo il secondo stop consecutivo all’Arcellasco e aggancia il Meda al 5° posto in classifica, complice la sconfitta dei bianconeri sul campo del Biassono ora secondo (il Cantu pareggia a Maslianico) dietro la Lentatese ancora vincente.
IL primo tempo dei biancazzurri è disastroso: alla prima chance, i locali sfruttano un’indecisione difensiva e insaccano con Corti (omonimo del Corti del 2000 inizialmente in panchina, ma lui è un ’99); nel prosieguo hanno almeno due palle buone per raddoppiare ma non ce la fanno consentendo all’AC di sperare. E così accade a maggior ragione nella ripresa, quando la voglia di vincere dei ragazzi di Rampinelli viene fuori: Biancardini anticipa tutti sulla punizione di Gebbia e fa 1-1, poi Ciofi la mette all’incrocio dei pali con un tiro potente dopo l’appoggio di Sala; infine Fresca segna al volo trasformando in gol il piazzato di Brasca.
“Dopo un bruttissimo primo tempo in cui pareva di essere all’oratorio, ci siamo un po’ tranquillizzati col pareggio e poi abbiamo continuato con grande intensità”, dichiara Rampinelli che puntualizza: “Salvo la grande voglia di vincere che in effetti ci ha portato tre punti importanti, ma dal punto di vista tecnico non è stato un grande sabato per noi”.

Ufficio Stampa AC Lissone

LE TROPPE OCCASIONI SPRECATE CONDANNANO L’AC

DI.PO. VIMERCATESE – AC LISSONE 2 – 1
DI.PO. VIMERCATESE : Doto, Pinna, barzaghi F., Barzaghi D., Riboldi, Misani, Brambilla (90’ Sala), Parolini, Prattichizzo (67’ Gatti), Crippa, Nardiello. A disp. Colombo, Bressan, Forastiero, Cojio, Beretta. All. Gini
AC LISSONE : Citterio, Motta, Brambilla, Tagliabue (87’ Morabito),Cappellini, Donnadio, Brasca (75’ Bonavoglia), Ceppi (46’ Gelosa), Castelmare (46’ Centemero), Cavallari, Sansonetti(79’ Suppa). A disp. Buccelloni, Liprino.All. Avella
ARBITRO: Zuini di Mantova
MARCATORI:24’ Brambilla (DV), 27’ Prattichizzo (DV), 53’ Cavallari (ACL)
NOTE: Pomeriggio nuvoloso, campo discrete condizioni, spettatori 70 circa. Ammoniti: Pinna, Prattichizzo (DV), Donnadio, Cavallari (ACL). Corner: 6 a 2 per l’AC Lissone. Recuperi: 1’ pt + 4’ st.

Vimercate – La gara con la DI.PO., nonostante la gravosità dell’impegno, era l’occasione buona per dare continuità ai risultati e solidità alla classifica, consci della propria forza e della mentalità basata sul “non mollare mai”. Purtroppo così non è stato ….. Se si è tornati a mani vuote da Vimercate lo si deve soprattutto ad una gara dai due volti: nel primo tempo si è vista un’AC cicala, bella da vedere, con triangolazioni e tanto possesso palla ma pochissima sostanza; nella ripresa si è vista un’AC formica, laboriosa e determinata a creare il maggior numero di occasioni da rete che, tranne in una occasione, sono state gettate malamente alle ortiche. Se con il Cinisello la vittoria era parsa un risultato fin troppo corposo con la DI.PO., al contrario, la sconfitta è un risultato fin troppo punitivo per quanto fatto vedere, soprattutto nella seconda frazione di gioco.
I padroni di casa, invece, molto più pratici e cinici degli ospiti, nella prima frazione di gioco hanno capitalizzato al massimo le sole tre conclusioni prodotte, andando a segno due volte e colpendo un legno, mentre nel secondo tempo hanno faticato a controllare il ritorno lissonese, non disdegnando di ricorrere a sfacciate perdite di tempo, legalizzate da un arbitraggio alquanto parziale.
L’inizio gara fa sperare in bene per i bianco-azzurri che già al 3’ hanno una grossa opportunità con Castelmare ma la sua conclusione da centro area termina sopra la traversa. La risposta locale è immediata e porta la firma di Nardiello la cui conclusione è deviata da Citterio quel tanto che basta per mandarla a colpire la traversa. L’azione lissonese denota pulizia e geometria di manovra, con possesso palla prolungato, ma di contro non arreca pericolo alla porta di Doto. Questa situazione si protrae sino al 24’ quando i locali passano in vantaggio: lancio per Prattichizzo, Citterio esce sino al limite per respingere di piede e anticipare l’attaccante, palla recuperata da Brambilla che dalla mediana azzecca il lungo pallonetto trovando l’estremo ospite fuori dai pali. Passano tre minuti ed ecco il raddoppio: respinta corta della difesa lissonese, palla al limite e conclusione potente di Prattichizzo che non da scampo a Citterio. Con i lissonesi scossi dall’uno-due vimercatese, i padroni di casa spingono sull’acceleratore ed al 41’ sfiorano la terza marcatura con un velenoso diagonale di Brambilla dalla sinistra. Prima della chiusura del tempo si registra una potente conclusione di Cavallari che termina di poco sopra la traversa.
La seconda frazione è pressochè di totale marca lissonese ad iniziare dal 46’ quando Cavallari a tu per tu con Doto manda incredibilmente fuori il pallonetto. Al 53’ però Cavallari non sbaglia e sugli sviluppi di un corner scaglia un violento tiro sotto la traversa riaprendo la gara. Il momento è propizio, i lissonesi spingono e si mantengono costantemente nella metà campo avversaria. Al 66’ azione personale di Sansonetti che, partito dalla propria metà campo arriva davanti a Doto ma sbaglia la conclusione. Al 71’ sugli sviluppi di corner si accende nell’area piccola una mischia furiosa ma né Gelosa né Tagliabue riescono a spingere la palla in rete. Al 73’ Cavallari, solo davanti al portiere manca ancora la porta mentre al 75’ una conclusione di Gelosa termina di un niente sopra la traversa. All’82’ punizione dalla distanza, Tagliabue anticipa il portiere in uscita ma la sfera termina di pochissimo sul fondo. All’89’ è la volta di Suppa vedersi deviare da un difensore la conclusione a colpo sicura da centro area. Sarà questa l’ultima occasione degna di nota per un’AC ormai esausta ma che non ha mai smesso di lottare sino al triplice fischio finale.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

POKER MARIANO, TORNA LA SCONFITTA

AC LISSONE – MARIANO 1 – 4
AC LISSONE : Spessato, Narducci, Archesso, Ciofi (46′ Robas), Marone, D’Amato, Medici (75′ D’Aloisio), Fresca (75′ Brasca), Sala, Gebbia, Schiraldi (59′ Biancardini). A disp.: Buccelloni, Vecchio, Pistocchi. All. Rampinelli.
MARIANO : Marta, Galli, Agnelli, Hlukhov, Giobbi (79’ Trezzi), Salifou, Lazzarin, Bertoncini, Ingrassia, Pavanetto (73’ Colzani), Di Maio. A disp.: Campiotti, Cavalieri, Mazara, Crippa. All. Toccane.
ARBITRO : Meda di Sesto San Giovanni.
MARCATORI : 32’ Salifou (M), 50’ Lazzarin (M), 53’ Di Maio (M), 72’ Gebbia (ACL), 78’ Ingrassia (M).
ESPULSO : 90′ Hlukhov (M) per doppia ammonizione.

Lissone – Occasione buttata alle ortiche per accorciare sulla vetta della classifica per la Juniores che si fa battere in casa da un Mariano che finora aveva trovato un solo successo pieno (un altro 4-1 in trasferta inferto al Molinello).
“Male in tutto: in fase difensiva, in fase d’attacco… insomma non siamo entrati in campo subendo il Mariano, che evidentemente era in miglior giornata rispetto a noi”: il commento di mister Rampinelli dice tutto di un sabato da buttare, anzi da conservare nella memoria in modo da non ripeterlo.
Adesso la classifica vede in cima la sola Lentatese (cinquina all’Arcellasco), che si è per ora scrollata di dosso il Cantù, battuto a domicilio dalla Pro Lissone e raggiunto al secondo posto da Meda e Biassono.

Ufficio Stampa AC Lissone

OTTAVI COPPA LOMBARDIA JUNIORES

L’AC NON SFONDA E IMPATTA COL BARZAGO

AC LISSONE – BARZAGO 0 – 0
AC LISSONE : Spessato, Bonavoglia (63′ Narducci), Archesso, Ciofi, Vecchio, Marone, Pistocchi (63’ Schiraldi), Fresca (71′ Rodas), Visaggio (46’ Sala), Biancardini (78’ D’Aloiso), Vacri. A disp. Buccelloni, Brasca. All. Rampinelli.
BARZAGO : Casiraghi, Rosaspini, Zambù, Mapelli (52’ Sciarra), Corbetta, Ferrario (78’ Figini), Botti (46’ Manzoni), Cominardi (65’ Redaelli), Vitali (71’ Pirovano), Fumagalli, Relia. A disp. Comi, Gagliardi. All. Cazzaniga.
ARBITRO : Moccelloni di Milano
NOTE: Serata fredda, campo sintetico, spettatori 40 circa. Ammoniti: Spessato, Ciofi, Vacri, Schiraldi (ACL), Redaelli (B). Corner: 9 a 3 per l’AC Lissone. Recuperi: 1′ pt + 3′ st.

Briosco – La prima partita del triangolare per gli ottavi di finale di Coppa Lombardia Juniores che vedeva affrontarsi l’AC Lissone ed il Barzago si è conclusa a reti inviolate, nonostante lo scontro abbia prodotto svariate opportunità da rete mal sfruttate da entrambe le parti. Sul sintetico di Briosco i bianco-azzurri hanno espresso un buon gioco, con triangolazioni pregevoli e buon utilizzo delle fasce, ma dove sono mancati è stato in fase realizzativa denotando poca lucidità e cattiveria. Il pareggio, dopo quanto visto, è un risultato che sta un pò stretto ai padroni di casa che, in ottica passaggio del turno, impone una vittoria nella trasferta di Carugate del 30 ottobre prossimo.
La prima frazione mette da subito in evidenza le doti di Vacri che anima la fascia destra con discese ficcanti che al 7’ lo portano davanti all’estremo ospite che è bravo a deviare di piede la deviazione del lissonese. La risposta del Barzago arriva al 14’ grazie anche ad un errato disimpegno della difesa, la conclusione di Relia è però respinta dall’attento Spessato. Dalla fascia destra nascono le migliori opportunità lissonesi, come al 26’ quando Vacri sguscia fino al fondo, la mette in mezzo per Visaggio che viene anticipato di un soffio al momento della conclusione. Al 30’ ci prova ancora Visaggio ma il suo colpo di testa da buona posizione risulta debole e centrale. Non miglior fortuna ha il colpo di testa di Fresca al 35’ che lambisce di poco la traversa su punizione di Ciofi. Gli ospiti si vedono a fine periodo più per le proteste per un mancato fischio dell’arbitro che per effettivi pericoli creati alla porta di Spessato.
La ripresa si apre con una ghiotta opportunità per Pistocchi ma il suo piattone termina di poco sul fondo. Il pallino è saldamente in mano lissonese con gli ospiti che si rendono pericolosi solo con palle inattive, come al 54’ quando Spessato si deve superare per deviare in corner una punizione di Ferrario. La risposta lissonese è affidata prima a Biancardini, con un tiro a incrociare, e poi a Fresca, con una conclusione dalla distanza, ma in entrambi i casi la sfera termina di poco sul fondo. Ma l’occasione più ghiotta capita al 68’ a Sala che, dribblato il portiere, tira a colpo sicuro ma troppo debolmente permettendo al difensore di spazzare in corner. I giallo blu del Barzago rompono la pressione lissonese al 77’ con Pirovano la cui conclusione termina sul fondo di un niente. L’ultima conclusione degna di nota è di Schiraldi all’80’ ma anche questa volta la mira è imprecisa e l’opportunità sfuma. Negli ultimi scampoli di partita non succede altro, ed il triplice fischio dell’arbitro manda in archivio una prestazione tutto sommato positiva alla quale è mancato solo l’acuto decisivo.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

TANTI AUGURI A ……..

TANTI AUGURI A ……. SCHIRALDI FABIO

Per “Tanti auguri a …”, quest’oggi facciamo gli auguri a Schiraldi Fabio. Nato il 19/10/2000,Fabio è arrivato in casa AC proveniente dalla Folgore Caratese, ed è al suo primo anno con la formazione Juniores bianco-azzurra.
Tanti auguri Fabio.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone