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UNA CONVINCENTE AC DOMA IL L. MANARA

LUCIANO MANARA – AC LISSONE 1 – 3
LUCIANO MANARA: Valsecchi, Pozzoli, Sibio, Galbiati (83’ Riva), Chakhssi, Rusconi (53’ Locatelli), Sansonetti, Marano (53’ Donnarumma), Stefanoni, Colombo, Rigamonti. A disp. Pirovano, Pennati, Brivio, Zanin, Baggioli, Corbetta. All. Corti Fabio
AC LISSONE: Citterio, Bolis, Galimberti, Crimella, Liprino, Tremolada, Brunati, Motta (63’ Brasca), Lucente (92’ Scandolara), Biancardini (46’ Perez), Colombo L. (88’ Dell’Occa). A disp. Mauri, Calò, Raimondo. All. Amato Alessandro
ARBITRO: Andreoni Francesco di Milano
MARCATORI : 3’ Galimberti (ACL), 48’ Lucente (ACL) (R), 67’ Donnarumma (LM), 75’ Colombo L. (ACL)
NOTE : Pomeriggio sleggiato e ventoso, campo sintetico, spettatori 60 circa. Ammoniti: Chakhssi, Rigamonti, Locatelli (LM), Tremolada, Citterio, Crimella, Colombo L. (ACL). Espulsioni: al 36’ Tremolada (ACL) per doppia ammonizione, al 58’ l’allenatore del L. Manara per proteste, al 71’ Rigamonti (LM) per doppia ammonizione, all’ 80’ il vice allenatore del L. Manara per proteste. Corner: 5 a 4 per il L. Manara. Recuperi: 1’ pt + 4’ st.

Barzanò – Verrebbe quasi da dire “finalmente!”. Era da molto infatti che non si vedeva un’AC Lissone così determinata, così propensa al pressing sin dalla tre-quarti avversaria, così ficcante nelle ripartenze e nello sfruttare le fasce e, per una volta, così concreta in fase realizzativa. Un mix di accortezza e spregiudicatezza hanno portato l’undici lissonese ad ottenere un’importante vittoria “forse” nel momento peggiore di questo girone di andata e quindi, nel momento giusto; al cospetto “forse” dell’avversario peggiore da affrontare in quanto reduce da un filotto di vittorie che l’hanno portato nelle zone nobili della classifica e quindi, l’avversario giusto per dimostrare il proprio valore; al cospetto “forse” di un ex con il dente avvelenato (la rimessa in gioco con un giocatore dell’AC a terra ne è la dimostrazione) che però, a conti fatti, non ha inciso sul gioco della sua nuova squadra ……! Se poi si considera che la prestazione dei ragazzi di mister Amato è stata condizionata dall’inferiorità numerica per circa un’ora (ahi ahi Tremolada) questo da la misura dell’importante peso specifico che riveste questa vittoria che ha ridato autostima, che ha ridato certezze nei singoli (tutti sono importanti), che ha rimarcato la bontà dei giovani in rosa, capaci di incidere sia sulla prestazione in generale che sul risultato (prima rete in maglia AC per il classe 2000 Galimberti). In questa disamina non possiamo non rimarcare il fatto che, almeno in questa occasione, le congiunture astrali sono state dalla nostra parte, ma è anche vero che “aiutati ed il ciel ti aiuta” , quindi …….
Con una formazione rivista e corretta, stante l’inserimento dal primo minuto del rientrante portiere Citterio e il debutto del classe 2000 Biancardini in avanti, gli ospiti iniziano talmente bene che già al 3’ passano in vantaggio: azione sull’out destro di Lucente che crossa in area, Colombo L. cerca la deviazione di testa ma la sfera giunge a Galimberti che conclude a rete, palla che entra di poco grazie all’opposizione di un difensore ma che il ben posizionato assistente convalida. L’occasione buona per pareggiare i padroni di casa la confezionano al 6’ ma il piattone di Stefanoni sorvola di poco la traversa. Gli ospiti si dimostrano intraprendenti così, prima all’8’ Colombo L. e poi al 9’ Biancardini, concludono a rete pur senza molta fortuna. Al 12’ una discesa di Colombo L sulla fascia destra mette in condizione Lucente di concludere ma il suo diagonale esce di poco alla destra di Valsecchi. Al 19’ Brunati scippa la sfera al portatore di palla avversario e serve a centro area Lucente che però al momento del tiro è anticipato in estremis da un difensore in scivolata. Al 27’ è ancora la pressione alta lissonese a creare il presupposto per la conclusione di Colombo L. ma anche questa volta la difesa, sia pure in ambasce, riesce a sventare. Al 33’ si rivedono i padroni di casa con l’ex Sansonetti ma la conclusione termina di poco sopra a traversa. Per dare maggior verve ai locali serviva un episodio e questo si verifica al 36’ con l’espulsione di Tremolada per doppia ammonizione. La pressione aumenta ed al 40’ ci prova Sibio che benché defilato cerca la porta mancandola di poco.
La ripresa, oltre alla sostituzione di un positivo Biancardini, porta il raddoppio lissonese al 48’ grazie ad un rigore assai contestato dagli arancio locali; la lunga rimessa di Citterio giunge in area avversaria dove Valsecchi, dopo aver bloccato la sfera, scalcia senza motivo Colombo L. che era in pressione ma non a contatto. L’assistente segnala l’infrazione ed il direttore di gara decreta il rigore che viene trasformato da Lucente. Gli animi dei locali, come prevedibile, si surriscaldano e ad approfittarne sono i lissonesi che sfiorano al 57’ la terza marcatura con Brunati che, liberatosi con una pregevole veronica, la mette di pochissimo sopra la traversa. Prima di farsi allontanare per proteste mister Corti effettua due sostituzioni per dare vivacità al proprio attacco ed è proprio il subentrato Donnarumma che riaccende le speranze dei locai al 67’ insaccando di sponda un preciso diagonale. La parità numerica, grazie all’espulsione di Rigamonti, raffredda l’ardore locale così sono lissonesi a rialzare a testa: prima vanno vicini alla segnatura al 73’ con un preciso colpo di testa di Brasca poi, al 75’, la terza rete è realtà grazie alla freddezza di Colombo L. che supera Valsecchi con un preciso diagonale. Nonostante la pressione locale la porta lissonese non rischia nulla anzi, dopo l’allontanamento del secondo del Manara, sono ancora gli ospiti a sfiorare la quarta segnatura, prima con Galimberti, poi con Colombo L. ed infine con il debuttante classe 2001 Luca Scandolara.
Si conclude così, tra una ritrovata gioia lissonese ed un nervosissimo post-gara locale, una partita che ha saputo dare positive risposte ad un’AC bisognosa di punti ma anche di certezze, sia a breve termine (prossimo impegno contro la seconda della classe Aurora) sia a lungo termine (un girone di ritorno che deve rilanciare le aspirazioni lissonesi).
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

JUNIORES: L’AC SBANCA CON IL POKER DI SCHIRALDI

AC LISSONE – PONTELAMBRESE 4 – 3
AC LISSONE : Alessandrelli, Archesso, Fais (53’ Narducci), Orlandi, Arosio, Commisso, Mazzucco (71’ Ferrara), Grammatica, Cherchi, Giovannetti (78’ Biancardini), Schiraldi. A disp. Buccelloni, Marone, Tobaldin, Sala. All. Sala Daniele
PONTELAMBRESE: Nogherot, Aurina, Sambale, Turolla (90’ Treppete), Gonzalez, Mehalhali, Massariello, Anzani, Vanini, Rigamonti, Mariani. A disp. Gatti, Ajdini, Kadiri, Mezlini, Tosha. All. DeAlberti Alessandro
ARBITRO: Fornaroli Andrea di Saronno
MARCATORI: 14’, 26’, 56’, 78’ Schiraldi (ACL), 32’ Massariello (P), 47’ e 62’ Vanini (P)
NOTE: Pomeriggio soleggiato e fresco, campo in discrete condizioni, spettatori 40 circa. Ammoniti: Cherchi, Schiraldi, Ferrara (ACL), Turolla (P). Corner: 4 a 2 per lAC Lissone. Recuperi : 0’ pt + 4’ st.

Lissone – Sulla carta appariva come un impegno agevole quello che i bianco-azzurri lissonesi avevano con il fanalino di coda Pontelambrese. Infatti …… sembrava. L’undici lecchese, benché inferiore per tasso tecnico, ha comunque messo in campo tutto ciò in suo possesso per arginare i padroni di casa che, una volta giunti sul doppio vantaggio, hanno dato troppo presto per archiviata la pratica Pontelambrese, regredendo nell’attenzione e nel gioco, subendo per sufficienza un doppio pareggio …… Solo una reazione di carattere ed uno Schiraldi versione “Re Mida” hanno scongiurato una brutta figura ad un’AC chiamata a dare continuità alla striscia di risultati positivi di questo ultimo mese. E’ infatti dalla sconfitta interna del 10 novembre con il Mariano che i bianco-azzurri non conoscono il sapore amaro della sconfitta inanellando, tra campionato e coppa, cinque vittorie e un pareggio.
Ma veniamo alla cronaca che per i primi 30’ parla esclusivamente lissonese tanto che i padroni di casa già al 26’ si trovano sul doppio vantaggio grazie alle segnature di Schiraldi al 14’, su lancio lungo e conclusione dal limite, e al 26’, cross teso di Giovannetti dall’out destro e potente girata da centro area.
Poi, al 32’, si inceppa il meccanismo… gli ospiti, accorciate le distanze su un errato disimpegno in area di Alessandrelli che serve Massariello che non ha difficoltà a mettere in rete, paiono trasformati mentre i lissonesi stentano a ritrovare fluidità e gioco. Al 37’ Mariani impegna l’estremo locale con una forte conclusione dal limite mentre al 41’ è la volta di Anzani a costringere Alessandrelli a salvarsi di piede.
La ripresa è iniziata da 2’ che gli ospiti pareggiano con una pregevole girata di Vanini dal limite che si insacca a fil di palo. I locali accusano il colpo e stentano a reagire ma al 56’, Cherchi recupera palla sulla tre-quarti lissonese, la difende e lancia Schiraldi che arrivato al limite dribbla il difensore e la mette dove il portiere non può arrivare. Passano due minuti e la palla per il doppio vantaggio è prima sui piedi di Schiraldi e poi su quelli di Giovannetti ma l’estremo ospite si supera e nega la quarta segnatura. Poi, al 62’, un’amnesia difensiva permette a Vanini di pareggiare nuovamente rigettando i locali nello sconforto tanto che al 67’ gli ospiti avrebbero anche la palla del vantaggio ma la conclusione di Massariello esce di un niente alla destra di Alessandrelli. Con uno slancio determinato i bianco-azzurri si gettano in avanti e al 78’ trovano la rete della vittoria ancora per merito di Schiraldi che dopo un batti e ribatti in area scarica una bordata che si stampa sulla parte inferiore della traversa e poi termina in rete. A nulla valgono i tentativi degli ospiti di raddrizzare un incontro che, dopo inaspettati patemi, premia la formazione di casa e soprattutto bomber Schiraldi, capace di trasformare in rete quattro occasioni sulle sei capitategli.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

UN ARRIVO ED UN GRADITO RITORNO IN CASA AC: ARRIVA ANDREA PEREZ, RITORNA RICCARDO CITTERIO

Si è appena aperto il mercato invernale che l’AC Lissone ha subito piazzato due colpi: infatti, proveniente dalla CasateseRogoredo è arrivato nella società bianco-azzurra l’esterno difensivo Andrea Perez, classe 1999, mentre dalla Vimercatese Oreno è ritornato l’estremo difensore Riccardo Citterio, classe 1999.
Ma conosciamo meglio il nuovo arrivato: Perez, dopo aver iniziato all’allora Posal, ora Città di Sesto, passa nel settore giovanile dell’Atalanta dal quale, dopo un anno, passa al Milan dove rimane sino ai 13 anni. Passa quindi al settore giovanile della Serenissima di Cinisello Balsamo per poi trasferirsi alla La Dominante di Monza dove rimane due anni. Passa quindi all’Accademia Inter dove gioca negli Allievi Regionali fascia “A”. Nella stagione 2016/17 si accasa alla Casateserogoredo dove, inserito inizialmente nell’organico della Juniores, durante la stagione registra varie presenze in prima squadra. Nel 2017/18 è in pianta stabile nell’organico della prima squadra. All’inizio della stagione 2018/19 non viene confermato dalla Casateserogoredo rimanendo fermo sino alla chiamata dell’AC Lissone.
Di Citterio invece, conosciamo quasi tutto. Dopo un intenso e molto positivo 2017/18 in maglia AC, il trasferimento estivo in quel di Vimercate, sponda Vimercatese-Oreno, non ha portato ai frutti sperati quindi la decisione di fare ritorno a Lissone.
Un grosso “benvenuto” ad Andrea ed un “ben tornato” a Riccardo da tutta l’AC Lissone.
Nella foto Andrea Perez

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

L’AC LISSONE SFOLTISCE LA ROSA: QUATTRO GIOCATORI IN USCITA

La società AC Lissone, in considerazione dell’apertura della sessione invernale del calciomercato avvenuta sabato 1 dicembre, comunica l’uscita dalla rosa partecipante al Campionato di Promozione dei seguenti giocatori:
Sansonetti Cristian (attaccante, classe 1994);
Vacri Nicolò (esterno offensivo, classe 2000) accasatosi in Promozione al Muggiò;
Ghislanzoni Andrea (portiere, classe 1993) accasatosi al Costamasnaga;
Brambilla Walter (difensore, classe 1985).
Vogliamo soffermarci, in queste poche righe, su ciò che ha rappresentato per i colori bianco-azzurri Walter Brambilla, un simbolo della nostra società nella quale ha militato per circa un decennio. Per anni ha indossato la fascia di capitano diventando punto di riferimento dentro e fuori dal campo. Nonostante le strade calcistiche si separino, la casa AC Lissone sarà sempre aperta ad un uomo che ha sempre dimostrato serietà, professionalità, impegno e amore nel difendere il colori bianco-azzurri. Tutta l’AC Lissone ti sarà per sempre grata!!!

Fa.Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

AC: UN BRUTTO STOP CHE FA DISCUTERE

AC LISSONE – B.M. SPORTING 0 – 2
AC LISSONE : Mauri, Bolis (59’ Perez), Calò (77’ Galimberti), Crimella (46’ Colombo E.), Donnadio (84’ Liprino), Brunati (61’ Brasca), Motta, Lucente, Colombo L., Dell’Occa. A disp. Ghislanzoni, Scandolara, Biancardini, Sala . All. Amato Alessandro.
B.M. SPORTING: Baldassarre, Invernizzi, Corti, Bovo, Fumagalli, Panara (20’ Brambilla), Gennarelli, Lluca Eralt, Marinoni (86’ Pesenti), Bonizzi, Ferrario. A disp. Giussani, Bizzari, Gianoli, Cecilli, Rusi, Balliu, Pizzino. All. Tarabella Dino
ARBITRO: Esposito Maichael di Bergamo
MARCATORE: 16’ e 75’ (R) Gennarelli (BMS)
NOTE: Pomeriggio nuvoloso e freddo, campo discrete condizioni, spettatori 70 circa. Ammoniti: Donnadio, Tremolada, Colombo L. (ACL), Gennarelli, Bonizzi (BMS). Espulso al 78′ Colombo E. (ACL) per gioco violento. Corner: 7 a 3 per l’ AC Lissone. Recuperi: 3 pt’ + 4’ st.

Lissone – La tredicesima giornata di campionato non ha portato bene alla causa lissonese, soprattutto alla luce di quanto visto contro il B.M. Sporting dell’ex mister Dino Tarabella. Come già riscontrato in altre gare, l’undici lissonese esce dal match con i nero-viola con le ossa rotte e le ambizioni ridimensionate …….. un match che sulla carta era una buona occasione per dare continuità alla prestazione fornita in quel di Biassono dove, nonostante il pareggio, aveva dimostrato e imposto la propria supremazia. A conti fatti, si è registrato un passo indietro, sia nella prestazione in generale (molti gli errori di impostazione e passaggio, poche le vere occasioni da rete) sia nella prestazione dei singoli, alcuni dei quali apparsi lontani parenti dei giocatori che “facevano la differenza”. Se vero è, che l’arrivo del nuovo mister ha portato delle novità che il gruppo deve assimilare a pieno e che per far ciò serve del tempo, altrettanto vero è che l’avvicendamento della guida tecnica non può essere la causa, o una delle cause, di una involuzione qualitativa dei singoli, che è sempre stata una precisa caratteristica di questa formazione. Viene quasi il sospetto, paradossalmente parlando ed estremizzando, che questa squadra abbia troppo tasso tecnico per il campionato che deve giocare, e che forse, il detto “palla lunga e pedalare” possa essere una variazione sul tema, un modo come un altro per rendere più imprevedibile il gioco lissonese, rendendolo più con il coltello tra i denti che con il fioretto in mano …….. Unica nota lieta nel brutto pomeriggio lissonese è il debutto del classe ’99 Andrea Perez, entrato nell’ultima mezz’ora di partita. Ma veniamo alla cronaca.
Con la conferma della formazione di Biassono ad eccezione di Colombo L. al posto dell’infortunato Raimondo, i bianco-azzurri cercano da subito di imporre il proprio ritmo ma al 2’ rischiano di passare in svantaggio: contrasto al limite vinto da Gennarelli che, anziché concludere prontamente a rete, cerca un controllo di troppo permettendo a Bolis di contrastarlo efficacemente. La risposta lissonese è ad opera di Motta che al 4’ da posizione defilata conclude a rete, portiere in corner. Al 12’ altro pericolo nato da un errato disimpegno: persa palla sulla tre-quarti lissonese, Marinoni si invola verso Mauri ma manda abbondantemente sopra la traversa. I locali faticano ad arrivare dalle parti di Baldassarre ed al 16’ subiscono la rete del vantaggio ospite: perso un contrasto sull’out destro la sfera giunge a Gennarelli che si presenta davanti a Mauri e lo supera sul palo alla sua sinistra. La reazione lissonese arriva al 23’ ed è ghiottissima: lancio centrale per Colombo L. che partito sul filo del fuorigioco anticipa l’uscita dell’estremo ospite con un tocco di destro, la palla incoccia sulla base del palo e rientra in campo, l’avanti lissonese la riconquista e benchè defilato tenta nuovamente la via della rete ma anche in questo caso la sfera incoccia sul palo prima di essere allontanata. Al 28’ sono ancora gli ospiti a sfiorare il raddoppio ma la conclusione di Ferrario è deviata da Mauri prima sulla traversa per poi terminare sul fondo. I locali ci provano prima con Dell’Occa e poi con Lucente mentre gli ospiti chiudono il tempo impegnando Mauri con una conclusione di Gennarelli.
L’inizio del secondo tempo vede i bianco-azzurri cercare di velocizzare le proprie azioni ed al 50’ hanno la seconda, grossa, occasione per pareggiare ma la girata da sottomisura di Brunati è respinta da Baldassarre. Al 53’ l’incornata di Donnadio è respinta d’istinto dall’estremo ospite mentre al 60’ un ficcante contropiede ospite è concluso da un rasoterra di Brambilla che esce di un niente alla destra di Mauri. Si arriva così all’episodio del raddoppio ospite: al 75’, sugli sviluppi di una punizione dalla destra, si accende una mischia in area durante la quale la sfera incoccia sul braccio di Tremolada, rigore, sul dischetto si presenta Gennarelli che insacca firmando la sua personale doppietta.
A tutte le difficoltà connesse al doppio svantaggio si aggiunge al 78’ l’espulsione di Colombo E. per un inutile fallo sulla tre-quarti lissonese. Nonostante tutto i padroni di casa cercano comunque di costruire gioco ma l’unica opportunità creata è una punizione di Dell’Occa dal limite al 94’, bloccata da Baldassarre.
Finisce così, nel grigiore lissonese, una gara dai molti rimpianti, che porta i bianco-azzurri alla soglia dei play-out.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

JUNIORES: CONVINCENTE VITTORIA IN QUEL DI ERBA

ARCELLASCO CITTA’ DI ERBA – AC LISSONE 1 – 2
ARCELLASCO CITTA’ DI ERBA: Longoni, Stucchi, Sartori, Maggioni, Vilau, Fontana (46’ Rusconi), Chilelli (77’ Avellis), Barbato, Valsecchi, Pisa (52’ Stefanoni), Violante. A disp. Maggi, Barzaghi, Gesapetto. All. Pozzi Paolo.
AC LISSONE: Buccelloni, Scandolara, Archesso, Orlandi, Arosio, Commisso, Biancardini (59’ Cherchi), Grammatica, Sala (85’ Ferrara), Giovannetti (84’ Fais), Schiraldi (75’ Mazzucco). A disp. Alessandrelli, Narducci, Mariani, Tobaldin. All. Sala Daniele
ARBITRO: Larhzal Omar di Como
MARCATORI AC : Scandolara, Giovannetti
NOTE : Pomeriggio nuvoloso, campo buone condizioni, spettatori 50 circa. Ammoniti: Maggioni (ACE). Giovannetti, Scandolara (ACL). Recuperi : 1’ pt + 4’ st.

Erba – La marcia dei bianco-azzurri di mister Sala sembra aver intrapreso la giusta via, con più convinzione e con una solida qualità di gioco. Anche l’ostacolo Arcellasco è stato superato al termine di una prestazione convincente nella quale, il gruppo, ha fatto la differenza. I padroni di casa si dal primo tempo, pur concluso a reti inviolate, hanno dovuto subire la verve degli ospiti che, meritatamente, nella ripresa sono prima passati in vantaggio con Scandolara e successivamente hanno raddoppiato con Giovannetti. Solo nelle fasi finali del match i padroni di casa hanno saputo accorciare le distanze. Il prossimo impegno vedrà la Juniores AC affrontare il fanalino di coda Pontelambrese con il quale, fatti i debiti scongiuri, l’obbiettivo minimo è quello di proseguire spediti nella striscia di risultati positivi e nella risalita per chiudere il girone di andata nella parte sinistra della classifica.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

AC: UN PAREGGIO CHE SA DI SCONFITTA

BIASSONO – AC LISSONE   1 – 1
BIASSONO: Ripamonti A., Cibin, Pozzi (69’ Magno), Abd Alla, Radaelli (75’ De Paolis), Bonacina Maurizio, Zorloni, Mosca (39’ Bonacina Manuel), Dell’Orto, Rossi, De Bonis. A disp. Nespoli, Macovei, Ripamonti C., Fossati, Mendez, Riolo. All. Barchetti Paquale
AC LISSONE: Mauri, Bolis, calò, Crimella, Tremolada, Donnadio, Brunati, Motta, Lucente, Sansonetti (81’ Biancardini), Raimondo (24’ Dell’Occa). A disp. Ghislanzoni, Galimberti, Liprino, Colombo E., Brasca, Scandolara, Sala. All. Amato Alessandro
ARBITRO : Pigozzi Marco di Lomellina
MARCATORI: 53’ Dell’Occa (AL), 79’ Zorloni (B)
NOTE : Pomeriggio nuvoloso, campo sintetico, spettatori 70 circa. Ammoniti: Cibin, Dell’Orto (B), Tremolada (ACL). Corner: 5 a 1 per l’AC Lissone. Recuperi: 1’ pt + 3’ st.
 
Biassono – Ancora una volta, una gara volitiva e di sostanza, contraddistinta da un predominio territoriale evidente, da un gioco arioso e da una notevole mole di occasioni da rete, non ha consentito all’AC Lissone di conquistare l’intera posta in palio in quel di Biassono. Il demerito per questa mancata vittoria è solo di marca lissonese …… troppe le azioni non finalizzate, troppe le occasioni sprecate, anche da posizioni favorevolissime, soprattutto dopo essere passati in vantaggio, per chiudere definitivamente una gara che era in pieno controllo e che improvvisamente ha riportato tutti a dover fare i conti con una deludente realtà: l’incapacità, più che di mantenere il vantaggio, di chiudere definitivamente le gare. Ma per far ciò bisogna segnare ……. Le vittorie sfumate iniziano a pesare oltremodo sulla classifica lissonese che vede la vetta allontanarsi domenica dopo domenica mentre, alle spalle, le inseguitrici fanno sentire il proprio fiato alla truppa lissonese.  Detto della prima volta dal primo minuto di Calò, della prima convocazione in prima squadra del classe 2001 Scandolara e del debutto in Promozione del classe 2000 Biancardini, passiamo alla cronaca.
Sin da subito, sia pur lentamente, il predominio territoriale lissonese va via via imponendosi anche se, di occasioni vere, non se ne registrano. La prima conclusione verso la porta di Ripamonti avviene al 9’ per merito di Calò mentre al 19’ un passaggio filtrante di Lucente per Raimondo è sventato in estremis da un difensore. Al 24’ gli ospiti, pur perdendo Raimondo per infortunio, non perdono in aggressività, alla quale partecipano anche i difensori come al 27’ quando una sgroppata di Crimella, partito dalla propria tre-quarti, conquista una ghiotta punizione dal limite, che battuta da Sansonetti, termina però  innocua tra le braccia dell’estremo locale. Al 34’, ancora su punizione, ci prova Dell’Occa ma la sfera esce di poco alla sinistra di Ripamonti. Al 40’ ghiotta occasione sui piedi di Lucente che imbeccato da Sansonetti manda malamente sul fondo. E i locali?……. si fanno notare, più per l’esito della conclusione che per la sua pericolosità, solo al 45’…….
La seconda frazione si apre come era terminata la prima, cioè con gli ospiti manovrieri e pimpanti in cerca del meritato vantaggio. Al 49’ una forte conclusione di Brunati impegna in due tempi l’estremo locale mentre al 52’ i rosso-blu fanno registrare una conclusione di De Bonis che sorvola la traversa. E’ una goccia nel mare bianco-azzurro che al 53’ straripa e porta al vantaggio ospite: azione sulla fascia destra con Sansonetti che lancia Lucente, cross rasoterra a rientrare e conclusione da centro area di Dell’Occa che non da scampo a Ripamonti. Raggiunto il vantaggio i lissonesi sembrano liberi dal peso invisibile che sino ad allora li aveva bloccati e dilagano nella metà campo locale, procurandosi occasioni da rete in quantità per chiudere il match. Al 61’ passaggio filtrante per Sansonetti che di tacco smarca Lucente davanti alla porta, conclusione alta. Al 64’ lancio per Dell’Occa che resiste alla carica del difensore e conclude a rete con un  diagonale che esce di pochissimo. Al 67’ ancora Lucente impegna Ripamonti che blocca in due tempi. Al 70’ la forte conclusione di Brunati è bravamente deviata da Ripamonti  in corner sugli sviluppi del quale il colpo di testa di Tremolada lambisce di un niente il palo alla destra dell’estremo locale. Al 76’ l’apoteosi delle occasioni mancate: azione di Dell’Occa sulla fascia destra, arriva sul fondo e crossa lungo per il liberissimo Sansonetti che da sottomisura manda incredibilmente alto sopra la traversa. Dopo questa tambureggiante pressione i locali timidamente cercano di avanzare e trovano, al 79’, un insperato e sorprendente pareggio sugli sviluppi di un corner per merito di Zorloni.  Dopo il logico abbattimento gli ospiti si ributtano in avanti nel tentativo di passare nuovamente in vantaggio ma l’unica, vera, occasione creata è una insidiosa punizione di Dell’Occa dal limite che Ripamonti riesce a deviare in corner.
Si infrangono così, amaramente, i sogni di vittoria di una comunque bella AC Lissone, alla quale è mancata solo la giusta lucidità e spietatezza in fase realizzativa. Se si vuole davvero diventare “grandi” bisogna essere affamati e ambiziosi al tempo stesso, e sapere approfittare anche della minima opportunità realizzativa che si presenta…… questo è quello che manca attualmente all’AC.
 
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

JUNIORES: TRADIZIONE RISPETTATA ….. IL DERBY E’ DELL’AC

AC LISSONE – PRO LISSONE         3 – 0
AC LISSONE: Buccelloni, Scandolara, Archesso, Orlandi, Arosio (81’ Marone), Commisso, Biancardini (64’ Cherchi), Grammatica, Sala (81’ Ferrara), Giovannetti (74’ Fais), Schiraldi (71’ Mariani). A disp. Alessandrelli, Mazzucco, Tobaldin, Narducci. All. Sala Daniele
PRO LISSONE: Marelli, Resnati (81’ Recalcati), Brambilla (53’ Infantino), Caglio L., Albanese (86’ Fondaci), Bertinelli, Malvicini, Airaghi, Illativi (39’ Bindiku), Citeri, Zani (52’ Caglio A.). A disp. Mirandola, Zappa, Scardinale. All. Barbieri Luigi. 
ARBITRO: Frigerio Massimo di Seregno
MARCATORI: 6’ Biancardini, 30’ e 46’ Schiraldi (ACL)
NOTE: Pomeriggio nuvoloso, campo pesante, spettatori 50 circa. Ammoniti: Orlandi, Arosio, Schiraldi (ACL), Resnati, Bertinelli, Citeri (PL). Corner: 8 a 3 per l’AC Lissone. Recuperi : 1’ pt + 4’ st.

Lissone – Dopo la vittoria in Coppa, che ha garantito l’accesso ai quarti di finale, i ragazzi di mister Sala sono tornati alla vittoria anche in campionato facendo proprio, in modo abbastanza netto, il derby con la Pro Lissone. Una gara dal gusto e dal valore particolare, che i bianco azzurri dell’AC, per l’occasione in rosso, hanno interpretato nel miglior modo possibile, lasciando davvero poco ad una Pro che per un’ora del match non ha saputo arginare lo strapotere dei padroni di casa, e che ha rischiato di terminare la prima frazione con un passivo molto più pesante del doppio svantaggio, e che solo negli ultimi 20’ di gara ha avuto un paio di occasioni per accorciare le distanze. Merito certamente di un’AC che al bel gioco ha fatto seguire anche la concretezza, pur registrando tanti errori in fase conclusiva che, se evitati, avrebbero potuto ampliare oltremodo lo score finale.
La gara si mette subito bene per i padroni di casa che già al 6’ passano in vantaggio grazie alla pregevole segnatura di Biancardini che liberatosi con un “sombrero” del proprio marcatore fulmina un incolpevole Marelli. La risposta degli ospiti è affidata a Zani ma la conclusione è debole e Buccelloni blocca senza difficoltà. Col passare del tempo la supremazia territoriale dei locali diventa sempre più evidente e di conseguenza anche le occasioni fioccano; al 13’ ci prova Schiraldi ma la deviazione è deviata in corner, al 19’ è la volta di Scandolara, che si ripete al 22’, ma in entrambe le occasioni Marelli sventa in corner, al 26’ è Grammatica ad impegnare l’estremo ospite mentre al 27’ una ghiotta palla di Sala viene mandata sopra la traversa dal liberissimo Scandolara. Con tanta pressione non poteva non arrivare il raddoppio che si materializza al 30’ quando, un’azione del propositivo  Sala sull’out sinistro permette a Schiraldi di spingere in rete il più facile dei raddoppi. La scena è completamente dei padroni di casa che al 33’ con Giovannetti, al 36’ con Sala, al 40’ con Orlandi, al 43’ con Biancardini e al 44’ ancora con Sala  rendono il pomeriggio di Marelli davvero problematico.
La ripresa è iniziata da solo da un minuto che i locali calano il tris per merito del pungente Schiraldi abile ad inserirsi tra Marelli ed il proprio marcatore ed insaccare con un preciso pallonetto. La risposta della Pro non lascia il segno anzi, sono ancora i locali a spingere con Sala al 52’ , Grammatica al 55’ e ancora Sala al 65’ le cui conclusioni terminano di pochissimo sul fondo.  Col passare del tempo e sul triplo vantaggio i rossi dell’AC allentano la presa dando così la possibilità agli ospiti di farsi più intraprendenti; al 70’ ci prova Citeri dal limite ma Buccelloni è attento e devia in corner, al 76’ un’uscita dell’estremo locale anticipa Caglio A. mentre all’85’ sono i legni della porta a sostituirsi a Buccelloni, deviando la conclusione a colpo sicuro di Infantino da centro area. Sino al triplo fischio finale è ancora Marelli a conquistare la scena deviando prima la conclusione di Scandolara e poi il colpo di testa di Grammatica.
Non c’era gara migliore per tornare alla vittoria e non c’era modo migliore per ottenerla. Giustificata quindi la soddisfazione di tutto l’ambiente AC per un risultato che, aldilà dei punti, da autostima e conferma la qualità di una rosa che, con lavoro e sacrificio, sta crescendo, esprimendo decisamente un buon calcio. “Se si vuole tornare in alto bisogna dare continuità ai risultati ….. con questa intensità e con questa qualità si può“: parole e musica di mister Sala.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

ALESSANDRO AMATO ….. CONOSCIAMO IL NUOVO MISTER

La Società AC Lissone comunica di aver assegnato l’incarico di allenatore della Prima Squadra il Sig. Amato Alessandro, al quale augura un proficuo lavoro”. Con questo scarno comunicato nella giornata di martedì 13 novembre la società lissonese ha reso ufficiale ciò che sino alla domenica precedente era rimasta solo una possibilità. A far traboccare il proverbiale vaso è stata l’inaspettata e dolorosa sconfitta patita dai bianco-azzurri in quel di Agrate, portando la dirigenza a rompere gli indugi e a decidere per l’avvicendamento della guida tecnica. Dopo un breve ma intenso sondaggio la scelta è caduta su Alessandro Amato.
Nato a Montecchio Emilia in provincia di Reggio Emilia nel 1971, inizia la propria carriera calcistica nel Corbetta, sua città di residenza, allora in Serie D. Veste poi le maglie del Casteggio, del Pavia (Serie C), del Fanfulla e del Meda; con i lodigiani resta 4 anni mentre con i bianco-neri medesi rimane 5 anni partecipando al campionato di Serie C. Terminata l’esperienza medese passa in Serie D a Olginate, per poi vestire le maglie del Mariano e del Magenta, dove rimane 3 anni. Ormai a fine carriera torna a Corbetta dove termina la propria carriera da giocatore.
Inizia poi la carriera da allenatore anche se, già quando militava nel Fanfulla, essendo laureato in scienze motorie, aveva iniziato a collaborare con il Corbetta, collaborazione che però si interruppe visto il suo impegno come giocatore in Serie C. Anche negli anni finali della carriera di giocatore, abbina il giocare all’allenare. E’ infatti in questo periodo che allena a Magenta la formazione Juniores, vincendo il campionato, per poi passare al Corbetta dove giunge secondo in campionato, sempre con la Juniores. L’anno successivo, lasciata la categoria giovanile, approda come allenatore della prima squadra a Magenta, disputando il campionato di Eccellenza. Con i giallo-azzurri resta un anno. L’anno successivo si trasferisce al Novara dove rimarrà 6 anni, allenando nel settore giovanile dagli Esordienti agli Allievi. Dopo un’anno di stop arriva la chiamata dell’AC Lissone.
Fa.Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone