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NONOSTANTE TUTTO….. L’AC NON SI FERMA

AC LISSONE – ARDISCI E SPERA 1 – 1
AC LISSONE : Mauri, Forastiero, Archesso, Pistocchi (86’ Nitti), Marone, D’Amato, Marchesano (70’ Narducci), Orlandi, Sala, Biancardini (64’ Colzani), Schiraldi. A disp. Buccelloni, Medici, Rodas. All. Rampinelli.
ARDISCI E SPERA: Kaymak, Saibene, Dotti, Cattaneo, Moretti, Terzaghi, Colombo (75’ Consiglio, 77’ Cecchetto), Farioli, Bibalo (60’ Pina), Polese, Frigerio. A disp. Minnulli, Degli Agli. All. Frigerio.
ARBITRO: Longoni di Seregno.
MARCATORI: 80’ Frigerio (AS), 82’ Schiraldi (ACL) (R).
NOTE: Pomeriggio nuvoloso, campo in buone condizioni, spettatori 50 circa. Ammoniti: Pistocchi, Sala (ACL), Saibene, Farioli, Bibalo, Polese (AS). Allontanato al 75’ Frigerio (allenatore Ardisci e Spera) per proteste. Corner: 5 a 2 per l’AC Lissone . Recuperi : 1’ pt + 3’ st.

Lissone – Al termine di un incontro difficile sotto vari punti di vista, i bianco-azzurri seguitano a ridurre il proprio ritardo nei confronti della capolista Lentatese. Il punto conquistato contro l’Ardisci e Spera, nonostante sia stato accettato di buon grado, visto l’andamento della partita e come la formazione di mister Rampinelli si era presentata a questo incontro, lascia comunque l’amaro in bocca soprattutto perchè, considerato il passo falso interno rimediato dalla Lentatese, la vittoria avrebbe potuto portare a soli tre punti il distacco dalla vetta, in attesa del recupero che martedì 20 la capolista sosterrà sul campo del Menaggio. I bianco azzurri devono altresì guardarsi le spalle dal ritorno del Mariano che, corsaro sul campo della Lentatese, ospiterà i lissonesi nel prossimo turno di campionato in una partita che potrebbe dire molto sulle possibilità delle due formazioni di impensierire ulteriormente la capolista.
Nonostante lamenti pesanti assenze e con alcuni elementi in non perfetta forma, l’undici lissonese inizia in modo pimpante il match tanto che nell’arco di tre minuti confeziona tre nitide occasioni: al 3’ un diagonale di Schiraldi è bloccato in due tempi dall’estremo ospite, al 4’ una lunga punizione pesca Marchesano in area ma la sua conclusione da ghiotta posizione risulta debole ed al 5’ un’azione di Schiraldi sulla fascia mette Sala in condizioni di battere a rete ma l’avanti lissonese mette incredibilmente fuori. Gli ospiti si fanno vedere dalle parti di Mauri solo al 27’ ma impegnano seriamente l’estremo lissonese con una doppia conclusione di Bibalo. La risposta lissonese è affidata ad Archesso che al 28’ dalla distanza impegna il portiere in due tempi. Per registrare una nuova occasione lissonese bisogna attendere sino al 44’ quando una mischia in area è risolta dalla provvidenziale respinta di un difensore.
La ripresa vede le due formazioni partire lentamente tanto che bisogna attendere sino al 50’ per annotare un decisivo intervento di Mauri su conclusione di Bibalo. Passa un minuto e la più grossa occasione del match capita sui piedi di Schiraldi che, lanciato verso la porta avversaria, arrivato al limita, nel tentativo di dribblare l’estremo difensore in uscita si vede deviare la sfera quel tanto che basta per mancare la deviazione vincente. Al 61’ è la volta di Marchesano a cercare la via della rete ma un difensore riesce a deviare in corner. Al 75’ il mister dell’Ardisci e Spera viene allontanato per proteste in seguito ad un dubbio fuorigioco sanzionato dal direttore di gara. Ma gli ospiti dimenticano presto l’espulsione grazie al vantaggio ottenuto all’80’ per merito di Frigerio che, lanciato centralmente, supera due avversari e dal limite la mette all’incrocio dove Mauri non può arrivare. I padroni di casa si gettano in avanti e nell’arco di 2 minuti pervengono al pareggio: tiro di Schiraldi dal limite, un difensore intercetta con un braccio e l’ineccepibile rigore viene concesso dall’arbitro, sul dischetto si presenta Schiraldi che non sbaglia. Gli ultimi minuti sono un inutile assedio locale nel tentativo di ribaltare il risultato, ma tutto risulta vano.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

TANTI AUGURI A …..

TANTI AUGURI A ……. NICOLO’ SALA

Per “Tanti auguri a …” facciamo una visita alla Juniores lissonese per salutare Nicolò Sala. Nato il 14/02/2000, Nicolò, proveniente dalla Società Cisanese, è al suo primo anno nella realtà lissonese, già frequentata da suo fratello Matteo. All’ esile attaccante dalle indubbie qualità, auguriamo buon compleanno ed una brillante carriera.
Tanti auguri Nicolò.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

AC .… UNA PROVA DI FORZA E MATURITA’

AC LISSONE – BIASSONO 1 – 0
AC LISSONE : Citterio, Motta, Brambilla, Tagliabue, Colombo, Donnadio, Lucente, Brasca, Dell’Occa (85′ Gelosa), Cavallari, Sansonetti (77′ Centemero). A disp. Mauri, Liprino, Ceppi, Gebbia, Medici. All. Avella.
BIASSONO: Ripamonti, Pozzi, Fossati, Cassamagnaga, Capelli, Testini, Galbiati (58’ Colombo), Abd Alla, Dell’Orto, Dipierro (75’ Savasta), De Bonis (66’ Rossi). A disp. Biazzi, Napoli, Lauri, Mosca. All. Mastrolonardo
ARBITRO: Garbo di Monza
MARCATORI : 46’ Dell’Occa (ACL)
NOTE : Pomeriggio soleggiato, campo in buone condizioni, spettatori 80 circa. Ammoniti: Colombo (ACL), Cassamagnaga, Dell’Orto, Rossi (B). Corner: 7 a 5 per l’AC Lissone. Recuperi: 0’ pt + 3’ st.

Lissone – Dopo la convincente vittoria col Menaggio i ragazzi di mister Avella erano chiamati ad un nuovo e, per certi versi, più ostico impegno affrontando il Biassono. I rosso-blu che, dopo un importante mercato di riparazione, giungevano a Lissone reduci da una brillante serie di risultati che gli avevano consentito di lasciare i bassifondi della classifica, si sono dimostrati una formazione ben quadrata e di qualità, fatto questo che esalta ancora di più la prestazione lissonese, capace di imbrigliare sul nascere le manovre offensive biassonesi con un pressing costante già sulla tre-quarti ospite, con una difesa attenta e puntuale sulle chiusure, con un’uso ottimale delle fasce ed una discreta calma nell’impostare le trame offensive. Il divario nelle segnature avrebbe potuto essere ben più corposo ma, sia l’imprecisione bianco-azzurra sia le parate di Ripamonti, hanno bloccato lo score su un risultato che non rende l’idea della mole di gioco prodotta. Serviva una prova di maturità dopo il turno lacustre e questa si è palesata nel migliore modo possibile. Ma passiamo alla cronaca.
La fase iniziale della gara vede un predominio territoriale dei locali che però non creano pericoli di sorta alla porta ospite. La prima conclusione lissonese la si registra al 16’ per merito di Lucente con l’estremo ospite che devia in tuffo. Ci provano poi in rapida successione Dell’Occa e Cavallari senza però impensierire più di tanto Ripamonti. Al 25’ Cavallari, approfittando di un errore difensivo di Pozzi, cerca la girata dal limite ma la conclusione è da dimenticare. Il controllo palla lissonese è costante ed al 27’ Sansonetti giunto al limite anziché cercare la via della porta tenta una difficile imbucata per Cavallari che viene anticipato dalla difesa in chiusura. Dopo tanto bianco-azzurro si vede un pochino di rosso-blu con una conclusione dalla distanza di Abd Alla al 29’ con palla che termina abbondantemente sul fondo. E’ solo un attimo perché i locali riprendono a spingere e con Lucente al 30’ sfiorano il vantaggio ma la sfera lambisce di poco l’incrocio dei pali. E’ lo stesso Lucente che al 34’, liberato da una pregevole finta di Dell’Occa, perde l’attimo propizio per calciare dando così la possibilità alla difesa di sventare la minaccia. La più ghiotta occasione però capita al 37’ sui piedi di Brambilla ma la sua conclusione indirizzata all’incrocio dei pali è sventata in angolo da un plastico volo di Ripamonti. La prima frazione si chiude ancora con un salvataggio di Ripamonti in uscita bassa su Lucente.
La ripresa è iniziata da un minuto che i locali passano: potente conclusione di Cavallari dalla distanza che incoccia sulla traversa, ne approfitta Dell’Occa che appostato a centro area raccoglie il respinta, controlla e con un bel gesto tecnico gonfia la rete. Gli ospiti accusano il colpo ma non si demoralizzano ed aumentano il ritmo che per la verità frutta solo un tiro cross di De Bonis al 55’ che impatta sulla parte superiore della traversa. I padroni di casa alzano di conseguenza il baricentro e si rendono pericolosi in varie occasioni: al 60’ un cross di Motta trova la deviazione da sotto misura di Cavallari con il portiere che blocca in due tempi; al 64’ Dell’Occa tenta da lontano ma Ripamonti sventa in corner; al 70’ una sgroppata dell’inesauribile Motta mette sui piedi di Dell’Occa una palla d’oro ma lavanti lissonese svirgola malamente; al 75’ cross dalla sinistra di Brambilla, sponda di testa di Dell’Occa per l’accorrente Cavallari ma ancora Ripamonti nega il raddoppio ai lissonesi. Terminata la sfuriata i locali badano a controllare ed è a questo punto che gli ospiti si fanno più intraprendenti, come all’82’ con una conclusione di Rossi e soprattutto all’87’ quando una velenosa conclusione di Dell’Orto da centro area viene tolta da Citterio dall’angolino sinistro.
E’ questo, di fatto, l’ultimo sussulto di un match che regala una importantissima vittoria ai bianco-azzurri che, con le contemporanee sconfitte di Vibe e Di.Po., accorciano ulteriormente lo scarto dalla vetta. E domenica, oltre alla trasferta lissonese sul campo di Cinisello, il programma propone lo scontro Di.Po. Vimercatese-Colicoderviese, un’opportunità di ulteriore risalita da sfruttare nel migliore dei modi.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

TANTI AUGURI A …….

TANTI AUGURI A ……. FRANCESCO CICCHETTI
Per “Tanti auguri a …” fari puntati su Francesco Cicchetti. Nato il 11/02/1997, Francesco, proveniente dalla formazione Juniores bianco-azzurra, ormai da due anni è inserito nella realtà della Prima Squadra, distinguendosi per generosità e pacatezza. Difensore arcigno, il futuro “dottore” centellina le proprie presenze, facendosi sempre trovare pronto ad ogni evenienza.
Tanti auguri Francesco.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

JUNIORES, A CABIATE ARRIVA UN ALTRO 2-0

CABIATE – AC LISSONE   0-2
CABIATE : Galimberti, Polloni, Vidotto (66′ Casati), Colombo (78′ Cerati), Mandelli, Borgonovo, Confalonieri (51′ Falzone), Davide Colzani, Pecin (60′ Sivieri), Valari, Buono (73′ Minotti). A disp. Beacco, Minotti, Falzone, Casati, Cerati, De Napoli, Sivieri. All. Santambrogio.
AC LISSONE : Buccelloni, Narducci, Archesso, Ciofi (46′ D’Aloiso), Vecchio, D’Amato (77′ Marchesano), Bonavoglia, Pistocchi, Sala (63′ Nitti), Orlandi, Schiraldi (80′ Biancardini). A disp. Spessato, Marone, Federico Colzani. All. Rampinelli.
MARCATORI : 54′ Schiraldi, 61′ D’Aloiso.
ARBITRO : Corno di Saronno.
AMMONITI : Schiraldi, Pistocchi, Marchesano e Ciofi (ACL).

L’AC Lissone inanella una nuova vittoria col doppio scarto sbancando Cabiate al termine di una gara non bella ma terribilmente importante per l’economia del campionato, stante il pareggio della Lentatese sul campo dell’Ardisci e del Cantù in casa dell’Arcellasco (in attesa del Biassono che gioca alle 18).
Partita non attraente, si diceva: molto impegno, tanta corsa, ma il gol pare una chimera nel primo tempo, dove si salvano i tiri largamente imprecisi di Borgonovo e Davide Colzani per il padroni di casa e il duetto tra Sala e Schiraldi che l’attaccante dell’AC chiude debolmente.
Proprio Schiraldi spezzerà però il match in avvio di ripresa con un bolide da fuori area che s’infila all’incrocio senza lasciare scampo a Galimberti, che poco dopo chinerà il capo anche sull’azione personale di D’Aloiso (entrato nell’intervallo per un nervoso Ciofi) finalizzata con un perfido pallonetto.
Oggi non salviamo solo i tre punti, perché si è fatto fronte ad alcune assenze e la condizione fisica generale del gruppo è precaria, ma si va avanti verso l’obiettivo. Quale? Lo dirà il campo, intanto il Biassono perde in casa dal Menaggio e si stacca, mentre la Lentatese ha “solo” 6 lunghezze di vantaggio pur con una gara in meno (recupero fissato per il 20 febbraio a Menaggio). Sabato per i ragazzi di Rampinelli ci sarà in casa l’Ardisci; la capolista avrà in casa il Mariano; il Biassono invece viaggerà alla volta di Porlezza.

Ufficio Stampa AC Lissone

TANTI AUGURI A ……

Per “Tanti auguri a …” fari puntati su Massimiliano Suppa, componente del reparto attaccanti dell’AC Lissone. Nato il 07/02/1988, Massimiliano, proveniente dal Bresso, ormai da due anni è inserito nella realtà lissonese, distinguendosi per generosità e simpatia. Attaccante arcigno e di movimento, centellina le proprie marcature preferendo la qualità alla quantità.
Tanti auguri Massimiliano.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

AC IN GRAN SPOLVERO, MENAGGIO ANNICHILITO

MENAGGIO – AC LISSONE 0-2
MENAGGIO: Pedrazzini, Longoni, Speziale (73’ Fraquelli), Falotico (63’ Sampietro Mirko), Aletti, Spaggiari, Gorla, Codega (46’ Abate), Smart, Fratelli (70’ Salice), Zanella (58’ Bordoli). A disp. De Simoni, Sampietro Marco. All. Murgiano
AC LISSONE: Citterio, Motta, Brambilla, Tagliabue, Colombo, Donnadio (72’ Ceppi), Lucente, Brasca, Cavallari (85’ Centemero), Suppa (67’ Sansonetti), Dell’Occa (88’ Gebbia). A disp. Mauri, Liprino, Bolis. All. Avella.
ARBITRO: Pozzi di Varese.
MARCATORI: 33’ Brasca, 68’ Sansonetti (ACL).
NOTE: Pomeriggio soleggiato e freddo, campo discrete condizioni, spettatori 70 circa. Ammoniti: Spaggiari, Codega, Speziale (M), Donnadio, Gebbia (ACL). Corner: 5 a 3 per l’AC Lissone. Recuperi: 1’ pt + 4’ st. Prima dell’inizio della gara osservato un minuto di silenzio in memoria dell’ex C.T. della Nazionale italiana Azeglio Vicini.

Dongo – Nonostante si prospettasse come una trasferta alquanto ostica, alla resa dei conti, la pratica Menaggio si è dimostrata una semplice formalità, tanto è stato il divario quantitativo e qualitativo del gioco espresso dalle due formazioni. La netta supremazia dimostrata dagli ospiti ha lasciato veramente le briciole ai padroni di casa che nell’arco dei 90’ hanno saputo arrivare dalle parti dell’inoperoso Citterio solamente in due occasioni e nemmeno tanto pericolosamente. Un centrocampo ordinato e attento, una pressione costante sul portatore di palla, una corsa protrattasi per tutto il match hanno di fatto bloccato sul nascere le velleità dei locali. Il merito di questa convincente vittoria va dunque ascritto a tutti indistintamente. Una vittoria che rilancia e rinsalda la posizione in classifica e fortifica ancora di più la consapevolezza dei propri mezzi nell’ottica di un campionato di vertice.
Con la quasi totale conferma della formazione vincente sul Barzago, l’undici lissonese inizia da subito ad impensierire l’estremo locale che già al 1’ vede la sfera sorvolare di poco la traversa sulla conclusione di Dell’Occa. All’8’ è Suppa a mancare di un niente il bersaglio ed al 10’ è sempre il 10 lissonese a mancare la deviazione nell’area piccola. Le trame lissonesi lasciano pochissimo spazio ai locali che, dopo aver rischiato di capitolare al 26’, passano in svantaggio al 33’ per merito di Brasca la cui conclusione da centro area non da scampo a Pedrazzini. Passa un minuto e l’estremo difensore locale deve superarsi per deviare in corner il tiro di Cavallari. Al 43’ si registra la sola conclusione del Menaggio nel primo tempo con Codega che termina ampiamente sul fondo. Al 44’ Lucente si trova davanti al portiere ma la sua conclusione viene deviata in corner ed al 45’ è Cavallari a mancare di un niente la porta con una pregevole girata.
L’inizio della ripresa porta gli ospiti a sfiorare il raddoppio ma il colpo di testa di Cavallari si stampa sulla traversa. Al 49’ e al 51’ prima Cavallari e poi Brasca cercano di sorprendere l’estremo locale dalla distanza, ma le conclusioni vengono respinte. La pressione ospite è costante ed al 56’ Speziale, nel tentativo di respingere un insidioso cross di Cavallari rischia una clamorosa autorete. Al 60’ i locali rompono l’assedio lissonese con un tiro dalla distanza di Longoni che Citterio vede sfilare sul fondo. Passa un minuto e ci prova Dell’Occa mentre al 67’ la girata di Cavallari lambisce di un niente la base del palo alla destra di Pedrazzini. Il monologo lissonese è premiato al 68’ con il raddoppio del neo-entrato Sansonetti che deposita in rete di destro un invitante cross di Motta. E’ il definitivo KO per i locali che sino al termine non riusciranno mai, come prima del resto, ad impensierire Citterio. La gara scorre sino al termine nel pieno controllo lissonese inframezzato dalle stucchevoli proteste locali per presunti falli non sanzionati.
Si conclude così, con una dimostrazione di forza e compattezza, la trasferta lacustre lissonese, che premia il lavoro sin qui svolto e infonde rinnovate convinzioni per le future sfide.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

CI PENSA SCHIRALDI A DARE LA VITTORIA ALL’AC

AC LISSONE – MENAGGIO 2 – 0
LISSONE: Buccelloni, Forastiero (85’ D’Aloiso), Archesso, Ciofi, Vecchio, D’Amato, Bonavoglia (72’ Narducci), Gelosa, (57′ Sala), Orlandi, Medici. A disp. Spessato, Marone, Pistocchi, Biancardini. All. Rampinelli.
MENAGGIO: Bettini, Bianchi (66’ Merloni), Morini (75’ Baudoli), Greko (57’ Gilardoni), Ruka, Altindis (82’ Kane), Geninazza (60’ Fraquelli), Casarotti, Zanotta, Salice, Abate. A disp. Sarracino. All. Prina.
ARBITRO: Martucci di Busto Arsizio
MARCATORI: 13’ e 51’ Schiraldi (ACL)
NOTE : Pomeriggio sereno e freddo, campo buone condizioni, spettatori 50 circa. Ammoniti: Ciofi, Medici, D’Amato (ACL), Bianchi, Greko, Altindis, Abate (M). Espulso al 52’ Medici (ACL) per doppia ammonizione. Corner: 6 a 4 per l’AC Lissone. Recuperi : 1’ pt + 3’ st. Prima dell’inizio della gara osservato un minuto di silenzio in memoria dell’ex C.T. della Nazionale italiana Azeglio Vicini.

Lissone – Un’AC dai due volti supera con una doppietta di Schiraldi uno scorbutico Menaggio, mantenendosi al secondo posto in classifica e dando continuità ai propri risultati, fatta eccezione per l’immeritato passo falso nello scontro con la capolista.
Benchè in dieci dal 52’ per l’espulsione di Medici per doppia ammonizione, i ragazzi di mister Rampinelli hanno saputo condurre in porto una difficile vittoria, soprattutto per quanto fatto vedere nella ripresa, dopo che nella prima frazione, una volta passati in vantaggio, avevano arretrato il proprio baricentro lasciando agli ospiti più agio nella manovra e nelle conclusioni. La seconda frazione è stata di tutt’altro spessore, con pregevoli azioni e numerose occasioni, in una delle quali è scaturito il raddoppio.
La gara iniziava con il giusto piglio per i padroni di casa che già al 3’ sfioravano il vantaggio con una conclusione da sottomisura di Schiraldi. Al 10’ un’imbeccata di Ciofi metteva Medici nelle condizioni di concludere a rete ma l’esterno lissonese mancava la deviazione. Passavano tre minuti e Schiraldi con un preciso diagonale sbloccava il match sugli sviluppi di corner. Passati in vantaggio i lissonesi gradualmente lasciavano l’iniziativa agli ospiti; al 20’ Buccelloni deviava in corner un colpo di testa di Zanotta il quale, al 27’, cercava la via della rete da lontano sorvolando di poco la traversa. Al 37’ la punizione di Salice terminava di poco sul fondo, mentre al 43’ si accendeva una mischia in area sventata da Buccelloni in due tempi.
La ripresa, come detto, vede i padroni di casa ben più determinati tanto che non si registreranno occasioni degne di nota per gli ospiti. Al 48’ ci prova Orlandi dal limite con palla che sfiora il palo. Al 51’ l’incornata di un volitivo Schiraldi da il raddoppio ai padroni di casa. Passa un minuto e Medici lascia in 10 l’AC che, nonostante ciò, seguita a macinare gioco ed al 55’ sempre con Schiraldi manca clamorosamente la tripletta mandando fuori a tu per tu con il portiere avversario. Al 61’ Orlandi mette in mezzo un invitante cross basso ma nessuno ne approfitta. Sino al termine il controllo del match resta saldamente nelle mani lissonesi che, più che arginare le inesistenti azioni dei lacustri devono tenere a bada le loro rudezze che a volte sfociano in veri e propri comportamenti offensivi. Al 92’ è Sala a far registrare l’ultima occasione del match ma il suo diagonale esce di un niente alla destra del portiere.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

DUE LAMPI DI SANSONETTI PIEGANO IL BARZAGO

AC LISSONE – BARZAGO 2 – 1
AC LISSONE : Citterio, Motta, Brambilla, Tagliabue, Colombo, Brasca, Lucente, Ceppi (75’ Suppa), Dell’Occa (66′ Bolis), Cavallari, Sansonetti (90′ Centemero). A disp. Mauri, Liprino, Gelosa, Gebbia. All. Avella.
BARZAGO: Carlotti, Cozza (24’ Leonelli), Colombo L., Proserpio, Campagnari (66’ Castelli), Biaye, Isaia, Colombo M., Marano, Conti, Ansaldi (58’ Bonalume). A disp. Forliano, Sciarra, Fumagalli, Verlino. All. Abaterusso
ARBITRO: Ventresca di Milano
MARCATORI : 55’ e 83’ Sansonetti (ACL), 69’ Conti (B) (R)
NOTE : Pomeriggio soleggiato, campo in buone condizioni, spettatori 80 circa. Ammoniti: Colombo, Brasca, Bolis (ACL), Isaia, Marano (B). Corner: 8 a 1 per il Barzago. Recuperi: 1’ pt + 4’ st.

Lissone – Dopo il mezzo passo falso con l’Agrate l’undici di mister Avella era chiamato a dare una risposta chiara e inequivocabile sulle possibilità di mantenersi nelle parti alte della classifica e di conseguenza di poter ambire all’obiettivo minimo auspicabile, i play-off. Il bottino pieno conquistato contro il talentuoso Barzago, al termine di una gara decisamente dai due volti, pur riportando soddisfazione e sorrisi in casa bianco-azzurra, ha lasciato comunque delle perplessità, soprattutto sul perché, solo nella seconda frazione di gioco, ci si riesca ad esprimere su livelli consoni ad una formazione che ha al suo interno indubbie qualità e chiari obiettivi. Come con l’Agrate, anzi, forse ancor più marcatamente, il primo tempo lissonese è parso di una inconsistenza preoccupante, costellato di moltissimi errori e da quel latente timore di sbagliare che porta proprio dove non si vuole andare ……. a sbagliare, appunto.
Passata indenne la prima frazione di gioco, al cospetto di un avversario capace di fare, e soprattutto disfare numerose occasioni da rete, sia per grossolani errori propri che per le decisive parate di un Citterio in giornata di grazia, una volta passati in vantaggio con un lampo di Sansonetti da trenta metri, il gioco dei locali è diventato più fluido e convincente, salvo accusare poi un brusco contraccolpo in occasione del pareggio ospite dal quale, però, non è scaturito abbattimento ma un’immediata reazione, che ha portato al definitivo vantaggio e alla vittoria.
Con l’assenza di Donnadio per squalifica l’undici lissonese cerca sin da subito di orchestrare azioni in velocità ma a rendersi pericolosi sono gli ospiti che al 4’ impegnano severamente Citterio che prima devia in corner una conclusione di Biaye e, sugli sviluppi dell’angolo, respinge la conclusione di Isaia. La risposta lissonese arriva al 12’ con una girata imprecisa di Dell’Occa che, a conti fatti, risulterà essere la sola conclusione nell’arco del primo tempo. Infatti saranno solo del Barzago le ghiotte occasioni da rete registrate. Al 16’ ci prova Marano dal limite ma la sfera sorvola la traversa. Al 18’ una errata respinta di testa di Motta innesca Ansaldi ma il suo tentativo di piazzarla non inquadra lo specchio della porta. Al 22’ sugli sviluppi di un corner si accende una mischia in area, nel groviglio di gambe la palla è indirizzata nell’angolino alla sinistra d Citterio ma Dell’Occa appostato sulla linea respinge. I bianco-azzurri stentano ad imbastire azioni e ad uscire dalla propria metà campo vista la dinamicità ed il fraseggio avversario. Al 32’ conclusione di Biaye che Citterio blocca. Al 37’ sugli sviluppi di una lunga rimessa laterale di Colombo M. anche la fortuna aiuta i locali quando fa terminare sul palo un rimpallo scaturito dalla mischia creatasi in area. La frazione si conclude con l’ennesima parata di Citterio che si distende e manda in corner un colpo di testa di Colombo M.
La ripresa si apre con lo stesso copione, ospiti intraprendenti e locali sulla difensiva. Al 48’ conclusione da centro-area di Biaye che Citterio devia i corner mentre al 54’ è Conti a sprecare malamente da sottomisura un invitante cross dalla sinistra. Passa un minuto e del tutto inaspettato arriva il vantaggio lissonese: palla che dall’out destro arriva a Sansonetti che controlla e lascia partire una bordata che si insacca alle spalle del mal posizionato Carlotti. Il vantaggio da nuova linfa al gioco lissonese che si riversa nella metà campo ospite portando al 63’ Cavallari alla conclusione che però non inquadra il bersaglio. Come improvviso era stato il vantaggio così, improvvisamente, arriva al 69’ il pareggio grazie al rigore concesso per un contrasto tra Tagliabue e Marano, e trasformato da Conti nonostante la deviazione di Citterio. I locali non si perdono d’animo, il tempo per ottenere la vittoria c’è, lo spirito è ben diverso da quello visto nel primo tempo. All’80’ una spizzata di testa di Tagliabue toglie dalla testa di Colombo la palla del vantaggio ma è Sansonetti, all’83’, a regalare tre punti pesantissimi ai locali con un preciso rasoterra che supera Carlotti in uscita. Il restante tempo, tra lo sconforto degli ospiti ed il controllo dei locali, è interrotto al 94’ dal triplice fischio che sancisce il termine delle ostilità.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

LA JUNIORES SBANCA BIASSONO E TORNA SECONDA

BIASSONO – AC LISSONE   0-1
BIASSONO : Graceffa, Campanozzi, Caimi (85′ Valtorta), Bartsch, Artesani, Radaelli, Galotta (32′ De Paolis), D’Agostino (70′ Pozzoli), Ferrara, Bucceri (64′ Pontiggia), Maddalena (66′ Casiraghi). A disp. Fiore. All. Bucceri.
AC LISSONE : Buccelloni, Forastiero, Archesso, Ciofi, Vecchio, D’Amato, Medici (75′ D’Aloiso), Orlandi (89′ Colzani), Sala (71′ Schiraldi), Gebbia (53′ Pistocchi), Biancardini (53′ Marchesano). A disp. Spessato, Marone. All. Rampinelli.
MARCATORE : 36′ Gebbia.
AMMONITI : Gebbia e Marchesano (ACL).

Se il Lissone terminerà al secondo posto il campionato, molto avrà pesato il successo di oggi pomeriggio a Biassono contro la squadra che per una settimana è stata proprio la vice-capolista.
Partita intensa sotto i riflettori del sintetico di Biassono, sul quale le due formazioni confermano tutto il bene che si può intravedere dalla loro posizione in classifica: ne risentono però gli attacchi che difficilmente sfuggono alle difese avversarie. Ci prova Biancardini di testa su punizione laterale di Ciofi (palla fuori), risponde Bucceri che slalomeggia e poi sferra il destro deviato in angolo da Buccelloni; ma l’azione determinante arriva alla fine del primo tempo, quando l’apertura di Ciofi è impreziosita dal cross basso di Medici e dal doppio tentativo di Gebbia che prima impatta su Radaelli ma sulla seconda chance non fallisce.
Il tiro-cross di Forastiero fa da prologo all’intervallo mentre nella ripresa il Lissone vuole controllare la sfida abbassando il ritmo, non disdegnando di punzecchiare quando ce n’è l’opportunità: alla fine si conteranno quattro ripartenze non sfruttate a dovere e, dall’altra parte del campo, un Buccelloni che non dovrà salvare il risultato.
Lentatese sconfitta a Menaggio ed ora tornata a “soli” 10 punti di vantaggio sull’AC che scavalca il Biassono (ora addirittura quarto!) e si ritrova alle calcagna il Cantu vincente di misura a Lazzago contro l’Ardisci.

Ufficio Stampa AC Lissone