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TANTI AUGURI A …….

TANTI AUGURI A ……. GIULIANO ALBERTI

E’ ormai da molto tempo che la formazione Juniores dell’AC Lissone ha lo stesso dirigente e “Tanti auguri a” vuole portare alla ribalta una persona che, sia tra i provinciali che tra i regionali, ha dedicato a questi colori gran parte del proprio tempo. Parliamo del Dirigente Responsabile della Juniores Giuliano Alberti, nato il 24/01/1941. Il suo impegno e la sua competenza lo hanno proiettato ad essere un punto di riferimento della società bianco-azzurra per quanto riguarda i giovani, alcuni dei quali, sono poi approdati in prima squadra. Nonostante i numerosi impegni extracalcistici, la sua presenza ed il rapporto con i ragazzi sono sempre molto apprezzati.
Tanti auguri Giuliano.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

PER L’AC UN PAREGGIO CHE SA DI SCONFITTA

AC LISSONE – SPERANZA AGRATE 1 – 1
AC LISSONE : Citterio, Motta, Brambilla, Tagliabue (74’ Suppa), Colombo, Donnadio, Bolis (46’ Brasca), Lucente, Dell’Occa (87′ Gebbia), Cavallari, Sansonetti (79′ Centemero). A disp. Mauri, Liprino, Ceppi. All. Avella.
SPERANZA AGRATE: Brambilla, Bandini (91’ Kanis), Mele, Pettenati, Gallizzi (67’ Trabattoni), Beretta A., Magni (70’ Carra), Gatti (72’ Agosta), Carollo, Riolo (40’ Cibin), Castelmare. A disp. Cariati, Beretta R. All. Pizzi
ARBITRO: Guzzabocca di Seregno
MARCATORI : 20’ Castelmare (SA), 49’ Sansonetti (ACL)
NOTE : Pomeriggio soleggiato e ventoso, campo in buone condizioni, spettatori 80 circa. Ammoniti: Donnadio, Brambilla (ACL), Castelmare, Cibin, Gatti (SA). Espulso all’ 81’ Cibin (SA) per doppia ammonizione. Corner: 9 a 2 per l’AC Lissone. Recuperi: 2’ pt + 4’ st.

Lissone – Con il terzo pareggio consecutivo l’AC Lissone prosegue, pur con il freno a mano tirato, la sua rincorsa alle zone alte della classifica. Contro la Speranza Agrate era auspicabile un deciso scatto in avanti, pigiando con decisione sull’acceleratore nel tentativo di accorciare il divario con le prime cinque della classe. Ciò non solo non è avvenuto ma, con la rete dell’ex di turno, si è rischiato di mandare in corto-circuito le connessioni bianco-azzurre, che solo grazie ad un eurogol di Sansonetti sono riusciti a rimettere sul giusto binario una gara che si era parecchio complicata stante la pochezza di idee e geometrie viste soprattutto nella prima frazione di gioco. Il pareggio ha dato sì maggior spinta e ardimento ai lissonesi, nel tentativo di conquistare l’intera posta in palio, che però non hanno saputo concretizzare le occasioni create, e nemmeno la superiorità numerica dell’ultimo quarto d’ora ha saputo innescare quel rush finale utile a superare l’avversario in vista del traguardo.
Dopo un inizio al rallentatore al 13’ la prima vera occasione da rete si presenta sui piedi di Riolo che servito a centro area svirgola malamente mandando la sfera sul fondo. La risposta lissonese è affidata a Lucente la cui conclusione dalla distanza al 19’ termina di poco sul fondo. Passa un minuto e la temuta firma dell’ex è cosa fatta: palla recuperata sulla tre quarti locale da Carollo che serve al limite Castelmare che prende la mira e la mette a fil di palo. Mentre gli ospiti prendono coraggio i locali sembra smettano di giocare, tanto la confusione ed il timore di sbagliare attanaglia le loro menti. Infatti al 35’ si registra un’altra grossa occasione per Riolo che, servito da una smanacciata di Citterio, si vede la conclusione da sottomisura provvidenzialmente deviata in corner da Brambilla. Nel recupero della prima frazione si rivedono i bianco-azzurri dalle parti dell’estremo ospite, ma la conclusione di Lucente risulta debole e centrale.
La ripresa vede i locali apparentemente più determinati ed al 49’ una pregevole girata di Sansonetti dal limite piazza la sfera all’incrocio dei pali dove Brambilla non può arrivare. La convinzione e la pressione dei locali aumenta costringendo i verde-rossi nella propria metà campo ed al 57’ la conclusione di Donnadio da l’impressione del gol ma la sfera si stampa sulla parte superiore della traversa. Al 62’ una super parata di Brambilla toglie la soddisfazione della rete a Tagliabue il cui colpo di testa era indirizzato all’incrocio. Al 67’ una potente conclusione dal limite di Lucente viene deviata quel tanto che basta da Brambilla ma l’arbitro nega il corner. Al 79’ una lunga rimessa di Citterio lancia Cavallari che giunto al limite lascia partire un potente sinistro che però si spegne di poco sul fondo. La pressione locale lascia poco spazio agli ospiti che all’81’ restano in inferiorità numerica per l’espulsione del fin troppo rude Cibin, già in precedenza autore di un brutto fallo su Cavallari. Nel tempo restante i bianco azzurri non riescono ad approfittare dell’uomo in più chiudendo mestamente sul pareggio un incontro che doveva avere un solo risultato, la vittoria. Comprensibile la mestizia a fine gara ma, come spesso accade …… chi è causa del suo mal pianga sé stesso ….

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

NONOSTANTE TUTTO SI E’ VISTA UNA GRANDE AC

LENTATESE – AC LISSONE 1 – 0
LENTATESE: Ortolan, Marangoni, Geminiani, Di Vita (89’ Manno), Monti, Marazzi (57’ Tagliabue), Barbato, Riso (32’ Iaccarino), Mantica (83’ Pantiri), Mastrapasqua, Boniardi. A disp. Minotti, Abadi: All. Valente
AC LISSONE : Buccelloni, Forastiero (87’ Nitti), Archesso, Ciofi (74’ D’Aloiso), Vecchio (89’ Marone), D’Amato, Medici (71’ Marchesano), Orlandi, Sala, Fresca, Biancardini. A disp. Spessato, Pistocchi, Rodas. All. Rampinelli
ARBITRO: Lava di Seregno
MARCATORI : 43’ Mantica (L)
NOTE: Pomeriggio nuvoloso e freddo, campo in buone condizioni, spettatori 70 circa. Ammoniti: Barbato, Boniardi, Manno (L) Ciofi, Vecchio, Fresca (ACL). Corner: 5 a 2 per la Lentatese. Recuperi : 3’ pt + 5’ st.

Lentate sul Seveso – Al termine di una gara grintosa e senza timori reverenziali quello che resta tra le mani dell’AC Lissone è tanto rammarico e la consapevolezza di essere una bella e solida realtà. Il rammarico nasce soprattutto dall’opportunità sfumata, dal gioco dimostrato e dalle numerose occasioni create al cospetto di una Lentatese che solo a sprazzi ha dimostrato di valere il ruolo di “prima della classe”, subendo la pressione bianco-azzurra e palesando una inaspettata confusione. Una volta passati in vantaggio, sfruttando l’unico errore lissonese di un primo tempo ammirevole, i locali hanno dovuto subire per tutta la seconda frazione il gioco ospite che non ha portato al meritato pareggio che, anzi, a conti fatti, sarebbe risultato oltremodo “stretto” per i ragazzi di mister Rampinelli. Ma veniamo ala cronaca.
Dopo un inizio guardingo le ostilità prendono inizio all’8’ quando una conclusione dalla distanza di Riso viene deviata da Buccelloni in corner. La risposta lissonese non si fa attendere e all’ 11’ e al 14’ prima Sala e poi Biancardini impegnano l’estremo locale. Al 16’ ci riprova Biancardini senza troppa fortuna me è al 23’ che gli ospiti vanno vicinissimi al vantaggio con una conclusione di Sala da centro area che termina incredibilmente sul fondo a portiere immobile. Il pallino è sempre in mano lissonese tanto che al 31’ è la volta di Medici a insinuarsi in area avversaria ma la conclusione è deviata fortunosamente da un difensore. I locali si rivedono al 38’, sempre per merito dell’onnipresente Boniardi, ma Buccelloni devia bravamente in corner. Il tempo sembra concludersi sul pareggio quando al 43’ Boniardi, approfittando di una ritardata chiusura della difesa lissonese, mette in mezzo una palla che, tra una selva di gambe, arriva a Mantica appostato in area piccola che insacca senza difficoltà.
La ripresa vede gli ospiti partire col piede sull’acceleratore, mantenendosi costantemente nella metà campo locale. Al 55’ una punizione dal limite è sprecata malamente mentre al 58’ una conclusione al volo di Biancardini esce di un niente alla destra del portiere. Al 62’ ci prova Orlandi ma ancora una volta la sfera fa la barba al legno. La pressione lissonese è rotta solo al 63’ da una conclusione di Di Vita che impegna severamente Buccelloni, ma è solo un intervallo perchè i bianco-azzurri riprendono a spingere. Al 67’ Sala ed al 68’ Vecchio si vedono le conclusioni bloccate dall’estremo locale mentre al 70’ è ancora il portiere della Lentatese a mettersi i evidenza su conclusione di Sala. La fase finale della gara è caratterizzata da numerose interruzioni e sostituzioni che spezzano il ritmo e consentono ai locali, tra spazzate ed affanni, di portare a casa la quattordicesima vittoria del campionato.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

TANTI AUGURI A …..

TANTI AUGURI A ……. GABRIELE AVELLA

Tappa importante per “Tanti auguri a …” che oggi porta alla ribalta una persona che è alla sua seconda esperienza in casa AC Lissone, prima da giocatore ed ora da allenatore: parliamo infatti di Gabriele Avella.
Nato il 19/01/1982, Gabriele, dopo aver svolto tutta la trafila nel settore giovanile, ha militato in varie società dilettantistiche (Serie D ed Eccellenza tra Borgomanero, Brera, Saronno e Casatese); nella stagione 2007/08 approda in bianco azzurro sotto la guida di mister Aprile. Nella società lissonese resterà per quattro stagioni, diventandone capitano, e concludendo la sua carriera con la vittoria del campionato di Prima Categoria nella stagione 2010/11, allenatore Tuoto, con l’indimenticato spareggio promozione svoltosi a Brugherio contro il Cassina de Pecchi. Appese le scarpe al fatidico “chiodo”, resta per due anni inattivo, poi nella stagione 2014/15 inizia la carriera da allenatore nella La Dominate di Monza seguendo, assieme al fratello Paolo, la formazione Juniores Regionale. Dopo il corso UEFA B, ancora La Dominate allenando gli Allievi, e mancando di un soffio l’accesso al campionato regionale.
Nella stagione 2016/17, con l’arrivo alla guida della prima squadra dell’AC Lissone, militante nel campionato di Promozione, da una decisa svolta alla sua carriera da allenatore. Ottiene subito un grande risultato, mancando solo per scontri diretti negativi l’accesso ai play-off.
Tanti auguri Gabriele.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

TANTI AUGURI A …….

TANTI AUGURI A ……. GIUSEPPE DONNADIO

La rubrica “Tanti auguri a …” si occupa oggi di uno dei punti fermi del centrocampo lissonese e più precisamente del classe 1992 Giuseppe “Beppe” Donnadio.
Nato il 19/01/1992, Giuseppe, approdato in casa AC da oltre due anni, sin da subito ha dimostrato le proprie qualità, imponendosi come uomo d’ordine a centrocampo e vero trascinatore dell’undici bianco-azzurro, non disdegnando mai di mettere in campo tutta la propria grinta e determinazione.
Tanti auguri Giuseppe.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

PRIMA SQUADRA, BUON PUNTO A DERVIO

COLICODERVIESE – AC LISSONE   1-1
COLICODERVIESE : Ghislanzoni, Pedretti, Radice (60’ Orio), Ciapusci, Agustoni, Bertani, Mattaboni, Paganin (83’ Cassera), Rota (64’ Raviotta), Nava, Scotti. A disp. Fattarelli, Fomasi, Sangiorgi, Romano. All. Perziano.
AC LISSONE : Citterio, Motta, Brambilla, Tagliabue, Colombo, Donnadio (77’ Ceppi), Bolis (62’ Brasca), Lucente (91’ Suppa), Dell’Occa, Cavallari, Centemero (46′ Sansonetti). A disp. Mauri, Cicchetti, Liprino. All. Avella.
ARBITRO : Ardagna di Milano.
MARCATORI : 24’ Mattaboni (C), 31’ Brambilla (ACL).
AMMONITO : Pedretti (C).

Sempre temibile la trasferta di Dervio, sia per questioni logistiche che per l’aspetto tecnico, soprattutto quest’anno che il Colico non vuole lasciare nulla al caso nella corsa all’Eccellenza. Ma nella domenica dei pareggi (ben cinque sulle otto gare in programma, incluso quello della capolista Vibe…), a Dervio finisce 1-1 ed il rammarico si percepisce di più sulla sponda AC, che pure era andato sotto a metà primo tempo.
Doppio 4-3-3 per le due squadre che, come nella gara di andata, si affrontano a viso aperto nel tentativo di prendersi tre punti importanti per la zona alta; l’approccio del Lissone è buono ma il vantaggio lo firma Mattaboni, abile a girarsi dentro l’area e ad esultare dopo il suo tiro anche leggermente deflesso da un difensore. Il pareggio però è quasi dietro l’angolo e a firmarlo è Brambilla che insacca dopo il pallone crossato basso da Cavallari e deviato da un lecchese che mette fuori causa Ghislanzoni. La prima frazione si chiude con quella che sarà la più grande occasione dopo i gol, ovvero la sfera calciata da Cavallari che colpisce il palo interno per poi attraversare tutto lo specchio della porta senza nessuno ad insaccare.
La ripresa non presenta opportunità vere ma l’AC si fa apprezzare per una certa supremazia pur non concretizzata: le difese rischiano poco, il risultato resta immutato. I punti che separano Lissone e Vibe restano 10, e la vittoria in extremis della Pontelambrese ha due risvolti negativi: il primo è che i comaschi sono sempre al 5° posto ma ora a +4 sulla formazione di Avella; inoltre, domenica in via dei Platani arriverà un Agrate sempre in zona playout ma agganciato dal Biassono e staccato dalla Real Milano (Furlan nuovo tecnico nella pausa) che ha pareggiato contro il Menaggio.

Ufficio Stampa AC Lissone

ALL’ULTIMO RESPIRO E’ AC LISSONE!!!

AC LISSONE – MOLINELLO   4-3
LISSONE : Buccelloni, Bonavoglia (65’ Forastiero), Archesso, Pistocchi (46′ D’Aloiso), Vecchio, D’Amato, Medici (65’ Marchesano), Orlandi, Sala (74′ Schiraldi), Fresca, Biancardini. A disp. Spessato, Narducci, Marone. All. Rampinelli.
MOLINELLO : Ciriaco (38’ Reginella), Lucchini, Miri (81’ Spagnolo), Padovan, Romanò, Villa, Poletti (84’ Mantione), Finelli, Giorgetti, Agostini (84’ Ridaoui), Vaghi (48’ Bozzetti). A disp. Modou Leye, Cheikh Leye. All. Redolfi.
MARCATORI : 10’ Fresca (ACL), 30’ Sala (ACL), 35’ Padovan (M), 44’ Poletti (M), 73’ Biancardini (ACL), 90′ rigore Villa (M), 91’ Orlandi (ACL).
AMMONITI : Pistocchi (ACL); Romanò e Padovan (M).

Alla ripresa nel 2018 non ci si è sicuramente annoiati in via dei Platani per la partita della Juniores, che vince col brivido la sfida al Molinello.
La partenza della formazione di Rampinelli è di quelle a razzo: dopo dieci minuti (ed una buona chance già in saccoccia), la parabola da calcio fermo di Fresca buca Ciriaco; forte del vantaggio, l’AC attacca ma spreca (gol annullati a Medici e Sala), per poi siglare il vero raddoppio con Sala che sembra chiudere il discorso con largo anticipo. Nulla di più lontano dalla realtà perché, complice il rigore sbagliato da Biancardini, al Molinello viene concessa la speranza di riaprire i giochi, e i guizzi di Padovan e Poletti certificano l’occasione persa.
Nella ripresa la fiche vincente passa per le mani degli ospiti che però a loro volta falliscono un rigore e poi “beccano” il terzo gol sull’asse Orlandi-Biancardini. Fatta? Neppure in questo caso perché un nuovo penalty dà il pari al Molinello (Villa). Pareggio? No, perché un minuto dopo un mezzo pasticcio del 2001 Reginella permette a Orlandi di insaccare il gol dell’ormai insperato 4-3.
“Salviamo i tre punti”: è questo il commento super sintetico (già sentito per la verità…) di Rampinelli che ora aggancia al secondo posto il Biassono, dopo la sconfitta interna dei rossoblu per mano di una Lentatese sempre più lanciata verso la promozione nei Regionali A. Per riaprire le sorti del girone occorre che la Lentatese incappi nella prima sconfitta stagionale: sabato, in trasferta, ci proverà proprio l’AC Lissone.

Ufficio Stampa AC Lissone

TANTI AUGURI A …………

TANTI AUGURI A ……. MARCO DELL’OCCA

“Tanti auguri a …” porta oggi alla ribalta uno degli ultimi arrivi in casa AC Lissone: parliamo infatti di Marco Dell’Occa, nato il 10/01/1998. Marco, dopo aver militato nel settore giovanile del Seregno, passa alla Folgore Caratese dove gioca nella Juniores Nazionale collezionando anche alcune presenze in Serie D, e da qui passa in Eccellenza accasandosi al NibionnOggiono, società dalla quale è giunto a Lissone a dicembre.
Tanti auguri Marco.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

TANTI AUGURI A ……..

TANTI AUGURI A ……. FABIO LUCENTE

La rubrica “Tanti auguri a …” torna dopo il periodo vacanziero, nel quale peraltro non si era mai fermata, con una ricorrenza significativa, occupandosi infatti di un dei più importanti arrivi in casa AC per la stagione 2017/18, il centrocampista classe 1993 Fabio Lucente.
Nato il 08/01/1993, Fabio, nonostante la giovane età ha già una intensa carriera: partito dal settore giovanile del Monza, dopo una parentesi alla Caronnese in Serie D, ritorna in bianco-rosso in C2; poi Olginatese nel 2012 (Serie D), Seregno l’anno successivo (sempre in Serie D con 30 presenze e 2 reti), Pavia (LegaPro). Da febbraio 2016 è nel campionato croato con il Novigrad, mentre nel 2016/17 torna in Quarta Serie: prima Legnano e poi Scanzorosciate.
Approdato a Lissone nel mercato estivo si è da subito distinto per impegno e carattere, riscoprendosi anche bomber nel girone di andata, totalizzando ben 6 reti.
Tanti auguri Fabio.
Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

OTTIMA FIGURA A NOVARELLO!

NOVARA PRIMAVERA – AC LISSONE   1-0
NOVARA PRIMAVERA : Marricchi, De Vitis, Negretti, Manenti, Fido, Bellich, Agyemang, Penna, Vai, Cordea, Pighetti. Entrati nella ripresa: Ragone, Zacchi, Carrara, Katuma, Campus, Salucci, Colnaghi. All. Gattuso.
AC LISSONE : Citterio, Motta, Brambilla, Brasca, Tagliabue, Ceppi, Bolis, Lucente, Dell’Occa, Suppa, Centemero. Entrati nella ripresa: Mauri, Bonavoglia, Gebbia, Sansonetti, Vacri, Medici. Non entrati: Donnadio, Cappellini. All. Avella.
ARBITRO : El Yousfi di Vercelli.
MARCATORE : 38′ Pighetti (N).

Si è chiusa con una sconfitta l’amichevole di lusso contro la Primavera allenata da Gattuso, ma la sfida giocata ieri a Novarello ha fornito motivi per ben sperare nel prossimo futuro dell’AC: “Un test di prestigio ed anche delle buone indicazioni dopo la ripresa nel nuovo anno: questa è l’intensità che voglio vedere nel 2018”, sintetizza convinto mister Avella al termine della gara dopo aver visto la propria formazione giocare alla pari contro la capolista del girone A del campionato Primavera 2.
Assenti a vario titolo Cavallari, Colombo e Liprino, Avella schiera davanti a Citterio la linea a quattro con Motta e Brambilla esterni mentre un insolito ruolo ricopre Brasca, impiegato da centrale in coppia con capitan Tagliabue; Ceppi in regia, Bolis a destra e Lucente a sinistra a centrocampo, infine il tridente composto da Centemero, Suppa e Dell’Occa.
Non c’è soggezione, ed anzi la prima occasione è firmata da Suppa, che angola troppo la conclusione del 16′ su invito di Dell’Occa; dopo qualche schermaglia, ancora Lissone protagonista, questa volta con il tentativo di Lucente al termine di un’azione spettacolare condotta da Suppa e Motta. Poi la fiammata del seregnese ed ex Vis Nova Pighetti che fa da prologo al “quasi pareggio” dell’AC che maledice i riflessi di Marracchi sul bolide di Suppa che chiude un duetto con Bolis.
Nella ripresa, ritmi leggermente più lenti e la solita girandola di sostituzioni: in mezzo a tutto questo, il tiro alto di Lucente, le occasioni per Salucci (girata che fa la barba al palo) e Vai, infine la punizione pericolosa di Sansonetti al 93′ alzata in angolo da Colnaghi.

Chiusa la parentesi, ci si rituffa nel campionato: domenica si va a Dervio per iniziare il ritorno nel modo migliore contro un Colico che è terza forza del girone (in coppia col Barzago) avendo chiuso l’andata con tre successi in fila.
Sotto il profilo fisico da valutare le condizioni degli acciaccati Cappellini, Donnadio, Gelosa e Vacri.

Ufficio Stampa AC Lissone