Categoria: Uncategorized

TANTI AUGURI A …….

TANTI AUGURI A ……. BRASCA TOMMASO

Per “Tanti auguri a …” , facciamo visita alla formazione Juniores dell’AC Lissone e più precisamente facciamo gli auguri a Tommaso Brasca. Nato il 06/10/2000, Tommaso è fratello di Niccolò, giocatore della prima squadra biancazzurra.
Tanti auguri Tommaso.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

L’AC PAGA DAZIO CONTRO IL MENAGGIO

AC LISSONE – MENAGGIO 2 – 3
AC LISSONE : Bacchin, Motta, Brambilla (80’ Castelmare), Tagliabue, Colombo, Brasca, Lucente (62’ Centemero), Ceppi, Vacri (46’ Bonavoglia), Suppa (86’ Visaggio), Sansonetti. A disp. Citterio, Liprino, Cappellini. All. Avella
MENAGGIO : Pedrazzini, Speziale (46’ Smart), Aletti, Spaggiari, Gorla, Codega (59’ Salice), Magi (81’ Danieli), Bianchi (89’ Casarotti), Corti, Fratelli, Zanella (72’ Bordoli). A disp. De Simoni, Abate. All.Castellini
ARBITRO : Luchi di Milano.
MARCATORI : 8′ Aletti (M), 24’ rig. Sansonetti (L), 31’ Lucente (L), 2’ st e 17’ st Zanella (M).
NOTE : Pomeriggio nuvoloso, campo in buone condizioni, spettatori 60 circa. Ammoniti: Tagliabue, Lucente, Vacri, Bonavoglia (ACL), Gorla, Salice, Corti, Fratelli (M). Espulsioni: 66’ Bonavoglia (ACL) per doppia ammonizione, 95’ Fratelli (M) per doppia ammonizione. Al 79’ allontanato mister Avella (ACL) per proteste. Corner: 5 a 0 per l’ACL. Recuperi: 2’ pt + 6’ st.

Lissone – Quello che ci si aspettava non era certo commentare una sconfitta, per giunta arrivata soprattutto per demeriti propri. Le occasioni per chiuderla sono state numerose, nonostante una direzione di gara dir poco discutibile, ma chi non le ha trasformate sono stati i giocatori lissonesi capaci, finchè hanno giocato in modo corale, di mettere in seria difficoltà la retroguardia comasca, salvo poi disunirsi nella seconda frazione di gioco, una volta raggiunti sul 2 a 2, e cercare singolarmente la via della rete, prima con possessi palla insistiti e poi con conclusioni dalla distanza fin troppo prevedibili. Un mea culpa che non risparmia neanche il reparto arretrato, colpevolmente sorpreso sui due lanci dalla tre-quarti avversaria dai quali sono nate le azioni del pareggio e del sorpasso comasco.
L’AC parte discretamente cercando da subito di imporre il proprio gioco ma già all’8’ la gara è in salita, grazie al rigore concesso con troppa sufficienza da parte del direttore di gara per un contatto, apparso ai più regolare, tra Motta e Spaggiari; sul dischetto si presenta Aletti che prima si vede respingere la conclusione da Bacchin il quale poi si oppone anche al seguente colpo di testa dell’attaccante, quando però (almeno per l’assistente) il pallone ha già oltrepassato la linea bianca. La reazione dei locali è decisa: all’11’ Lucente e Vacri si ostacolano a centro area sprecando un invitante cross di Suppa, un minuto dopo ci prova lo stesso Suppa ed al 20’ un rasoterra di Brasca esce di poco sul fondo. Le trame offensive, sfruttando la velocità e le fasce, danno imprevedibilità al gioco lissonese che porta al 24’ al meritato pareggio: lancio a incrociare di Sansonetti per Vacri che preso il tempo al proprio marcatore entra in area e viene atterrato per un rigore ineccepibile che Sansonetti trasforma. Nonostante una direzione di gara a senso unico, con ammonizioni solo ai danni dei biancazzurri, la coralità dell’azione lissonese preme gli ospiti nella loro metà campo, con Suppa che si mette in mostra al 28’ e 30’ con due conclusioni dalla distanza che Pedrazzini blocca in due tempi. E’ il preludio al vantaggio: discesa sulla destra di Motta, cross rasoterra indirizzato in area, velo di Suppa per Lucente che da centro area supera l’estremo ospite con una preciso diagonale. I biancazzurri seguitano a spingere per sfruttare l’inerzia del momento tanto che prima Vacri al 38’ e poi Suppa al 44’ sfiorano la terza marcatura.
La ripresa, con Bonavoglia al posto di Vacri, parte malamente per l’AC che subisce il pareggio: lungo cross verso il limite dell’area, contrasto aereo tra Motta e Spaggiari con quest’ultimo che si ritrova la sfera tra i piedi: pronta conclusione deviata da Bacchin, facile il tap-in di Zanella appostato nell’area piccola. La spinta per recuperare non viene meno nonostante tutto, tanto che Motta e Sansonetti confezionano due buone occasioni che avrebbero meritato miglior fortuna. Al 60’ Zanella si ripete e dà il vantaggio ai comaschi: lungo lancio al limite, palla a metà strada tra l’avanti comasco e Bacchin, l’estremo lissonese viene anticipato nell’uscita e la sfera si insacca a porta vuota. La reazione anche questa volta è pronta ma dolorosi sono gli errori sotto porta di Lucente al 61’ e Sansonetti al 64’. Al 66’ l’AC resta in dieci per l’espulsione di Bonavoglia da parte di un direttore di gara sempre più nel pallone. L’arrembaggio crea praterie per i contropiede ospiti che al 77’ mancano clamorosamente la quarta marcatura con Fratelli. Detto dell’allontanamento di mister Avella al 79’ arriviamo così al recupero dove, al 91’, annotiamo l’ultima vera opportunità di pareggio: discesa di Centemero, cross a rientrare, palla a Ceppi che a colpo sicuro conclude a rete ma Pedrazzini respinge il tiro consentendo al sipario di calare sulla sfida.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

PRESTAZIONE DI CARATTERE PER TRE PUNTI PESANTI

MENAGGIO – AC LISSONE 0 – 1
MENAGGIO : Bezzini, Biacchi (65’ Edoardo Bordoli), Geninazza, Greco (76’ Dellaccio), Ruka, Morini, Abate, Zanotta, Selva (60’ Enrico Bordoli), Fraquelli, Merloni (55’ Altindis). A disp. Sarracino, El Faliaki, Smart. All. Prina
AC LISSONE :Buccelloni, Rodas, Archesso, Brasca (57’ Ciofi), Vecchio, D’Amato, Medici (70’ Schiraldi), Trombetta (85’ Marone), Sala (77’ Pistocchi), Orlandi, Albanese (46’ Biancardini). A disp. Spessato, Narducci. All. Rampinelli
ARBITRO: Iannucci di Como
MARCATORI : 51’ Medici (ACL)
NOTE : Pomeriggio nuvoloso, campo pessime condizioni, spettatori 40 circa. Ammoniti: Ruka, Fraquelli (M), Schiraldi, Sala (ACL). Corner: 7 a 0 per il Menaggio. Recuperi : 1’ pt + 5’ st.

San Fedele d’Intelvi – Al termine di una gara estremamente difficile, sia per lo scorbutico avversario sia per il terreno di gioco, davvero al limite del regolamento, l’undici lissonese torna dalle pendici comasche con tre punti pesanti grazie ad una condotta di gara che, dopo un periodo di adattamento, ha saputo arginare le puntate avversarie e capitalizzare le poche ma buone occasioni create.
Parte subito forte il Menaggio e già al 4’ colpisce la base del palo alla destra di Buccelloni con una conclusione di Fraquelli in mischia. La retroguardia lissonese prende le misure lasciando davvero poco spazio agli avanti locali che cercano la via della rete con conclusioni da lontano, come al 23’ quando una conclusione al volo di Zanotta viene bravamente deviata da Buccelloni. Col passare del tempo cresce il predominio territoriale dell’AC e di conseguenza le conclusioni: al 28’ ci prova Sala, al 32’ è la volta di Orlandi, al 39’ Brasca ed al 42’ Medici, sempre mancando il bersaglio grosso.
La ripresa inizia in modo equilibrato ma al 51’ gli ospiti passano in vantaggio: rinvio lungo, palla prolungata da Sala per Medici che attende l’uscita del portiere e lo supera con un preciso pallonetto. Passano tre minuti e la palla del raddoppio è sui piedi di Biancardini ma la sua girata sorvola di pochissimo la traversa. Il Menaggio spinge ma non riesce ad insidiare più di tanto Buccelloni, anzi sono proprio i ragazzi di Rampinelli a recriminare energicamente per un netto fallo da rigore ai danni di Biancardini non ravvisato. Nella fase finale del match si rifanno sotto i padroni di casa: all’80’ provvidenziale intervento dell’estremo lissonese che devia una conclusione di Fraquelli , mentre all’84’ è la traversa a sostituirsi al portiere respingendo una involontaria deviazione di Ciofi posizionato in barriera. All’86’ altro importante intervento di Buccelloni che sigilla la porta lissonese e sventa la conclusione di Fraquelli da sottomisura. Nei 5’ di recupero concessi non succede nulla se non il triplice fischio che sancisce la vittoria dell’AL Lissone.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

TANTI AUGURI A ……..

TANTI AUGURI A ……. ARCHESSO ELIA

Torniamo quest’oggi, per “Tanti auguri a …” , tra i giocatori della formazione Juniores dell’AC Lissone e più precisamente facciamo gli auguri a Elia Archesso. Nato il 30/09/2000, Elia, prima di indossare la casacca bianco-azzurra, militava nella società Centro Schiaffino.
Tanti auguri Elia.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

CHI LA DURA LA VINCE …. E A VINCERE E’ L’AC !

AC LISSONE – COLICODERVIESE 3 – 2
AC LISSONE : Citterio, Motta, Brambilla, Cappellini, Colombo, Brasca, Lucente, Ceppi (74’ Gelosa), Castelmare (74’ Centemero), Cavallari, Sansonetti (86’ Suppa). A disp. Bacchin, Taglibue, Bonavoglia, Vacri. All. Avella
COLICODERVIESE : Ghislanzoni, Pedretti, Mauri (72’ Tagliaferri), Nava, Agustoni, Bertani, Mattaboni, Ciapusci, Rota (77’ Raviotta), Orio, Scotti (86’ Romano). A disp. Fattarelli, Codega, Paganin, Bettiga. All. Perziano.
ARBITRO : Nunu di Varese
MARCATORI: 10’ e 90’ Cavallari (ACL), 37’ Sansonetti (ACL), 43’ e 71’ Mattaboni (CD)
NOTE : Serata umida, campo sintetico, spettatori 60 circa. Ammoniti: Motta (ACL), Ciapusci (CD). Corner: 5 a 0 per l’AC Lissone. Recuperi: 1’ pt + 5’ st.

Briosco – Una partita intensa, con ritmi elevati e con individualità da categoria superiore hanno caratterizzato il recupero della prima giornata di campionato svoltosi sul neutro di Briosco. Una gara dalla quale ci si aspettava molto sia come spettacolo sia come conferme, soprattutto da parte lissonese. In entrambi i casi lo spettatore più attento non è stato deluso; lo spettacolo è durato ben oltre il 90’ con azioni e determinazione adeguate ad un impegno così importante e le risposte che l’ambiente lissonese cercava sono state soddisfatte: la conferma del buon momento che l’undici agli ordini di mister Avella sta attraversando e la conseguente continuità di risultati, lo stato di forma dell’organico e il livello di gioco espresso.
Naturalmente alla terza gara di campionato è prematuro dare giudizi ma esprime sensazioni è più che lecito, e queste sensazioni sono più che positive, soprattutto se quanto visto è rapportato al valore dell’avversario valtellinese.
Ma veniamo alla gara e alle numerose occasioni registrate. Come in un copione non scritto sin dall’inizio nasce un duello a distanza tra Cavallari e Mattaboni, veri terminali offensivi delle due formazioni. Inizia Mattaboni al 2’ e risponde Cavallari al 7’, ma il primo a gioire sarà l’attaccante lissonese che al 10’ gonfia la rete avversaria con una perfetta girata volante su cross di Brambilla. La pressione degli ospiti aumenta, Mattaboni si rifà vivo al 15’ senza risultato con l’undici lissonese che imposta la gara sul contenimento e la rapida ripartenza. Al 28’ una punizione di Ceppi trova la testa di Castelmare e la provvidenziale deviazione in corner di Ghislanzoni, sugli sviluppi del quale vi sono proteste lissonesi per un fallo da rigore ai danni di Cappellini. Ed è proprio da una ripartenza che al 37’ si giunge al raddoppio lissonese: potente conclusione di Lucente dal limite, Ghislanzoni non trattiene e Sansonetti ne approfitta con un vincente tap-in. Come a Barzago però il finale di tempo è fatale ai bianco-azzurri che vedono ridotto il vantaggio al 43’ per merito di Mattaboni, abile a sfruttare un cross rasoterra di Scotti e trafiggere Citterio a fil di palo.
La ripresa si apre con tre grosse occasioni per l’AC. Al 50’ viene annullata una rete per un improbabile fuorigioco a Brambilla, al 53’ un lungo lancio di Ceppi trova Cavallari che anticipa di testa il portiere in uscita, la palla sembra destinata in rete ma la difesa in qualche modo riesce a allontanare, ed al 56’ non viene assegnato un colossale rigore ai danni di Cavallari per una spinta da dietro. A questo punto sale in cattedra Mattaboni che in più occasioni cerca la via della rete trovandola infine al 71’, prima con uno stop perfetto e poi con una conclusione a giro che non da scampo a Citterio. Mister Perziano cerca di vincerla questa gara ed inserisce Raviotta alla ricerca del gol vittoria ma, dopo un breve appannamento, l’AC ricomincia a spingere arrivando alla conclusione con Sansonetti all’84’ che l’estremo ospite devia in corner. La pressione è costante ed al 90’ giunge il giusto premio a tanto spingere: cross teso al limite a cercare Cavallari, il bomber lissonese con una girata potente la mette a fil di palo con Ghislanzoni immobile sancendo, dopo 5’ di recupero, la meritata vittoria per una gagliarda AC Lissone.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

3° GIORNATA COPPA LOMBARDIA: PRO LISSONE – AC LISSONE 1-2

PRO LISSONE – AC LISSONE 1 – 2
PRO LISSONE: Conte, Boscolo (76’ Vegetti), Malvicini (46’Talarico), Fumagalli, Benetti, Rivolta, Caizza, Scardinale, Tornabene (46’ Zani), Lucifero (61’ Citeri), Monguzzi (85’ Merati). A disp. Marelli, Riva. All. Riva
AC LISSONE : Buccelloni, Narducci, Archesso, Brasca (86’ Rodas), Vecchio, D’Amato, Albanese (61’ Sala), Orlandi (79’ Schiraldi), Visaggio (70’ Biancardini), Fresca, Medici (72’ D’Aloisio). A disp. Spessato, Marone. All. Rampinelli
ARBITRO: Frigerio di Seregno
MARCATORI : 29’ Albanese, 31’ Orlandi (ACL), 65’ Scardinale (PL)
NOTE: Serata gradevole, campo in pessime condizioni, spettatori 70 circa. Ammoniti: Boscolo, Zani, Scardinale (B), Albanese, D’Amato, Visaggio, Medici (ACL). Espulso all’ 84’ Scardinale (PL) per doppia ammonizione. Corner: 4 a 2 per la Pro Lissone. Recuperi : 1’ pt + 5’ st.

Lissone – Come ogni derby che si rispetti, anche quello andato in scena al “Luigino Brugola”, casa della Pro Lissone, per il terzo turno di Coppa Lombardia, è stato intenso e adrenalinico. I ragazzi di mister Rampinelli sono riusciti a portare a casa l’intera posta al termine di una gara gagliarda, oculata e, perché no, con un pizzico di fortuna, che non guasta mai. Nonostante nella seconda frazione i padroni di casa, oltre a spingere sull’acceleratore, creando varie occasioni da rete, l’abbiano messa un po’ sul fisico, i bianco-azzurri hanno saputo respingere gli assalti della Pro ed anzi, costruendo un paio di occasioni da rete, potevano chiudere anzitempo il match.
L’inizio del match è abbastanza equilibrato ma è l’AC a spezzare questa “calma” con due conclusioni, all’11’ di Medici e al 14’ di Fresca, che mettono in ambasce la retroguardia bianco-blu. Al 20’ si vedono i padroni di casa dalle parti di Buccelloni con una conclusione di Tornabene che termina però alta. Ma è un fuoco di paglia perché nell’arco di due minuti l’AC passa sul doppio vantaggio; al 29’ conclusione dalla distanza di Albanese che, grazie al’uscita fuori area di Conte, non ha difficoltà a centrare la porta sguarnita, mentre al 31’ è Orlandi a inventarsi una pregevole girata e indirizzare la sfera nell’angolino alla sinistra dell’estremo della Pro. La reazione dei locali si materializza al 38’ ma la punizione di Lucifero è preda di un attento Buccelloni.
La seconda frazione, vede un inizio decisamente di marca Pro. Al 53’ la palla per dimezzare lo svantaggio è sui piedi di Caizza ma la sua conclusione si infrange sul palo e termia sul fondo. Passano tre minuti ed è Monguzzi a mettere in apprensione la difesa banco-azzurra con una serpentina che lo porta sul fondo e ad un cross rasoterra preda di Buccelloni. Scampati i pericoli l’AC alza il baricentro ed al 57’ avrebbe l’occasione di triplicare ma il tap-in in rete di Visaggio dopo la traversa colpita da Fresca viene annullata dal direttore di gara. La Pro non ci sta, la pressione aumenta così come le occasioni da rete; al 62’ il colpo di testa di Zani esce di pochissimo ma al 65’ Scardinale sorprende dal limite Buccelloni con una preciso tiro a incrociare. L’AC fatica ad arginare le folate locali tanto che all’88’ rischia di venire raggiunta ma la conclusione dal limite di Caizza si stampa sulla traversa. Nelle fasi finali il nervosismo aumenta e a farne le spese è Scardinale che viene espulso. Nei restanti 5’ di recupero si segnala solo una conclusione svirgolata di Biancardini da centro area. Al triplice fischio si accende una piccola mischia a centro campo prontamente sedata dai dirigenti delle due formazioni.
Con questa vittoria l’AC Lissone termina prima il proprio girone e si prepara a sostenere gli Ottavi di Finale in un triangolare con le vincenti del girone 8 (Real Milano, Sasd, Carugate, Agrate) e del girone 9 (Barzago, Merate, Monvico e Verderio).

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

TANTI AUGURI A …….

TANTI AUGURI A ……. CEPPI SIMONE

Quest’oggi, per “Tanti auguri a …” , i riflettori sono puntati su un perno del centrocampo dell’AC Lissone, Simone Ceppi. Nato il 27/09/1994, Simone, ormai da vari anni inserito nella realtà lissonese, si è sempre distinto per impegno e disponibilità, divenendo, grazie al suo carattere beniamino della tifoseria bianco-azzurra.
Tanti auguri Simone.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

UN INIZIO FOLGORANTE SPIANA LA STRADA ALL’AC

BARZAGO – AC LISSONE 1 – 3
BARZAGO : Peverelli, Campagnari (46’ Proserpio), Verlino, Leonelli, Castelli (56’ Marano), Cozza, Biaye (73’ Mauri), Colombo (46’ Colombo M.), Conti, Schiavano, Ansaldi (56’ Isaia). A disp. Forgia, Bella. All. Abaterusso
AC LISSONE : Citterio, Motta, Brambilla (60’ Lucente), Tagliabue, Colombo, Donnadio (67’ Gelosa), Brasca, Ceppi (80’ Cappellini), Castelmare (67’ Centemero), Cavallari, Sansonetti (77’ Suppa). A disp. Bacchin, Vacri. All. Avella
ARBITRO : Corbetta di Como
MARCATORI: 3’ Sansonetti, 15’ Cavallari, 30’ Ceppi (ACL), 45’ Conti (B).
NOTE : Pomeriggio soleggiato, campo discrete condizioni, spettatori 70 circa. Ammoniti: Mauri, Schiavano, Isaia, Proserpio (B), Colombo, Brasca, Suppa (ACL). Corner: 10 a 2 per il Barzago. Recuperi: 1’ pt + 6’ st.

Barzago – Grazie a 44 minuti di deciso predominio l’undici lissonese ha saputo mettere in cascina la giusta quantità di fieno per poter sopportare, nella seconda frazione di gioco, il logico e atteso rigore invernale, rappresentato dalla pressione dei locali alla ricerca del pareggio. Abbiamo detto 44’ perché, una delle poche distrazioni difensive lissonesi del primo tempo ha permesso al Barzago di accorciare le distanze e, nonostante il doppio svantaggio, cercare sino ai dieci minuti finali di pareggiare l’incontro.
Ma veniamo alla cronaca che, per quanto riguarda il primo tempo, parla quasi esclusivamente bianco-azzurro. Al 3’, al primo vero affondo, gli ospiti passano grazie a Sansonetti che servito da Cavallari si presenta davanti all’estremo locale che, benché devii la sfera, non riesce ad evitare la rete. Il gioco lissonese è un crescendo di pericolosità e sugli scudi in questa fase è Cavallari che al 12’ e al 13’ impegna severamente Peverelli il quale però, al 15’ non può far altro che raccogliere la sfera dal fondo della rete dopo l’eurogol di Cavallari con una bordata dai venticinque metri. Dei locali nessuna traccia tanto che al 30’ i lissonesi aumentano il divario con il preciso tap-in di Ceppi che raccoglie la respinta di Peverelli su tiro di Sansonetti. Il 10 lissonese, non pago di quanto finora fatto, timbra al 35’ anche il palo alla sinistra del portiere locale con una potente incornata. Dopo tanto spingere gli ospiti mollano un attimo la presa ed è ciò che permette al Barzago di alzare il proprio baricentro, farsi vedere dalle parti di Citterio e sorprenderlo al 45’ con un improvviso colpo di tacco di Conti che indirizza la palla a fil di palo.
La ripresa vede i locali partire decisi per recuperare lo svantaggio e gli ospiti più propensi a difendere il doppio vantaggio che avventurarsi dalle parti di Peverelli. Il predominio territoriale del Barzago è evidente, alla fine saranno ben 10 i corner conquistati, ma le conclusioni lasciano a desiderare benché nate da posizioni favorevoli. Così è al 50’ con un tiraccio alto di Colombo ed al 55’ con un colpo di testa di Castelli da centro area. La pressione locale viene interrotta al solo 65’ da un contropiede orchestrato da Cavallari ma il suo tentativo di servire Sansonetti libero in area va a vuoto. Il Barzago si rifà sotto ed al 75’ ha un’altra opportunità con Conti ma il suo colpo di testa vanifica una buona opportunità. L’ultimo sussulto locale è all’85’ quando una girata al volo di Colombo sorvola di poco la traversa.
Dopo sei minuti di recupero si può così mettere in archivio la prima vittoria di questo campionato con la prima segnatura ufficiale di Sansonetti in maglia bianco-azzurra. Giustificate quindi le soddisfatte espressioni lissonesi a fine gara, consapevoli di aver ottenuto un ottimo risultato su un campo decisamente ostico.
In chiusura ricordiamo che mercoledì 27 alle ore 20.30 sul campo di Briosco verrà recuperata la gara della prima giornata di campionato con la Colicoderviese, sospesa per impraticabilità del campo.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

UN SUPER CAVALLARI SALVA L’ AC

SPERANZA AGRATE – AC LISSONE 1 – 1
SPERANZA AGRATE : Brambilla, Agosta (25’ Mele), Trabattoni, Pettenati, Gallizzi, Cibin, Bandini, Beretta Alessandro (81’ Prisco), Carollo (70’ Galbiati), Riolo (47’ Trombetta), Beretta Riccardo (51’ Carra). A disp. Pirola, Magni. All. Pizzi.
AC LISSONE : Citterio, Bonavoglia (53’ Vacri), Brambilla, Cappellini (46’ Colombo), Tagliabue (83’ Ceppi), Donnadio, Motta, Brasca, Suppa (70’ Centemero), Sansonetti, Lucente (60’ Cavallari). A disp. Bacchin, Gelosa. All. Avella.
ARBITRO : Castropignano di Ercolano.
MARCATORI: 47’ Pettenati (SA), 84’ Cavallari (ACL).
NOTE : Pomeriggio soleggiato, campo sintetico, spettatori 60 circa. Ammoniti: Pettenati (SA). Corner: 10 a 8 per l’AC Lissone. Recuperi: 2’ pt + 4’ st. Prima dell’inizio della gara osservato un minuto di silenzio per i morti dell’alluvione di Livorno.

Agrate – Una partita dai due volti quella che l’AC ha disputato sul campo dell’Agrate: ad un primo tempo senza infamia e senza lode ha fatto seguito, anche per lo svantaggio subito, una seconda frazione del tutto diversa e caratterizzata da numerose occasioni da rete che hanno portato al meritato pareggio e, con un pizzico di fortuna in più, anche alla vittoria. Tutto sommato però, il risultato di pareggio ci può stare, visti i due legni colpiti dai padroni di casa che, alla distanza, sono calati vistosamente lasciando ampio spazio di manovra agli ospiti.
Con schierato dal primo minuto il giovanissimo Bonavoglia e con Lucente dirottato in avanti, l’AC cerca da subito di imporre il suo ritmo al match ma al 12’ i locali, con la prima conclusione verso Citterio, colpiscono l’incrocio dei pali con una potente conclusione di Carollo dal limite dell’area. La reazione lissonese si limita a due discese sulla fascia di Motta con cross in area per la testa di Suppa che però non inquadra la porta avversaria. Al 17’ proteste dell’AC per il mancato vantaggio concesso a Sansonetti quando ormai la punta bianco-azzurra si trovava davanti a Brambilla, fischio dovuto ad un precedente fallo subito da Suppa. Il predominio territoriale dei lissonesi è marcato ma sterile tanto che al 45’ Citterio in uscita sventa un contropiede orchestrato da Pettenati.
La ripresa, oltre all’avvicendamento tra Cappellini e Colombo, porta anche il vantaggio dei locali: al 47’ un corner dalla sinistra è sfruttato alla perfezione da Pettenati che, preso il tempo al proprio marcatore, insacca con una precisa incornata. La reazione lissonese porta la firma di Motta ma la sua conclusione è deviata in corner da Brambilla. Al 54’ si registra il secondo legno colpito dai locali con una conclusione di Carollo da limite, conclusione che sarà anche l’ultima azione degna di nota dell’Agrate. Infatti sino al termine dell’incontro sarà un susseguirsi di azioni biancazzurre, ravvivate dai cambi effettuati da mister Avella. Al 66’ Sansonetti parte dalla sinistra e si accentra, rasoterra deviato da un difensore sui piedi di Cavallari che conclude prontamente ma il palo si sostituisce a Brambilla. Al 75’ è sempre Cavallari a cercare il pareggio: la sua conclusione però sorvola di poco la traversa; al 79’ il pareggio sembra fatto ma il rasoterra di Sansonetti da sottomisura viene respinto di piede dall’estremo locale che però all’84’ deve capitolare: cross dalla destra di Motta, stacco di Cavallari a centro area e incornata precisa per il meritato pareggio. Gli ospiti sono in trance agonistica e seguitano a spingere tanto che 2′ dopo la palla del vantaggio è ancora sui piedi di Cavallari, ma il suo pallonetto esce di un niente oltre la traversa. Si arriva così al recupero dove ancora l’inesauribile Cavallari al 93’ si vede bloccare da Brambilla la palla della vittoria.
La terza giornata di campionato vedrà l’AC Lissone ancora in trasferta far visita al Barzago, mentre il recupero con la Colicoderviese è programmato per mercoledì 27 sul sintetico di Briosco, con inizio alle ore 20.30.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone

LA LENTATESE CASTIGA L’AC LISSONE

AC LISSONE – LENTATESE 0 – 2
AC LISSONE : Buccelloni, Forastiero, Narducci, Brasca (46’ Ciofi), Marone, Vecchio, Medici (58’ Schiraldi), Orlandi (61’ Biancardini), Sala, Fresca (67’ Pistocchi), Visaggio (85’ D’Aloisio). A disp. Spessato, Archesso. All. Rampinelli
LENTATESE : Ortolan, Marangoni, Tagliabue, Monti (25’ Iaccarino), Fontana, Marzorati, Barbato, Rampoldi (53’ La Gaetana), Abbondi (81’ Petrucci), Jarju, Boniardi (72’ Colombo). A disp. Minotti, Abadi, Pantiri. All. Valente
ARBITRO: Epifani di Sesto S. Giovanni
MARCATORI : 49’ Jarju (L), 92’ Barbato (L)
NOTE : Pomeriggio assolato, campo sintetico, spettatori 40 circa. Ammoniti: Fontana (L). Corner: 5 a 3 per la Lentatese. Recuperi : 1’ pt + 3’ st.

Briosco – E’ stato un pomeriggio difficile per mister Rampinelli ed i suoi ragazzi, che sul neutro di Briosco hanno affrontato una Lentatese decisamente in palla, che sin dalla prima frazione di gioco ha creato numerose occasioni da rete che, vuoi per l’imprecisione avversaria vuoi per gli interventi di un attento Buccelloni, non si sono trasformate in segnature. Una volta passati in svantaggio, i lissonesi si sono gettati in avanti, creando però poco e quel poco sprecandolo malamente, ed esponendosi alle ficcanti ripartenze degli ospiti che nei minuti di recupero raddoppiavano.
Ma veniamo alla cronaca che, come detto, nella prima frazione di gioco parla esclusivamente a favore degli ospiti. Svariate sono infatti le occasioni da rete create ad iniziare dal 15’ quando un colpo di testa di Marzorati esce di poco dallo specchio della porta. Al 27’ è la volta di Barbato che semina la difesa e tira a colpo sicuro ma Buccelloni respinge. Al 34’ è sempre il 7 avversario a concludere ma anche questa volta l’estremo lissonese devia. Passano due minuti e di uno svarione del portiere della Lentatese cerca di approfittarne Visaggio ma la sua conclusione non inquadra la porta. Al 38’ è ancora l’estremo lissonese a farsi notare con una doppia respinta prima su conclusione di Barbato e poi sulla ribattuta di Abbondi. Al 40’ nuovo doppio intervento di Buccelloni che salva prima su Jarju e poi su Abbondi. Al 45’ è ancora Jarju a sfiorare la traversa. Fortunatamente arriva il riposo.
La ripresa si apre con consegni di vita dell’AC che al 47’ sfiora il vantaggio con Sala ma la sua conclusione termina di poco sul fondo. Nemmeno il tempo di rallegrarsi che arriva il vantaggio degli ospiti: lungo lancio in avanti, sulla sfera è in vantaggio Vecchio che però la lascia scorrere, sulla corsa viene superato da Jarju che conquista palla, si presenta davanti a Buccelloni e lo supera con un preciso rasoterra. Il colpo è pesante da digerire, le idee sono ancora più confuse ed ancora una volta è l’estremo locale a distendersi al 60’ per deviare un rasoterra di La Gaetana. Ai lissonesi riesce veramente poco e la conferma la si ha al 65’: da una mischia in area ospite la sfera arriva sui piedi di Marone che appostato a due metri dalla porta manda incredibilmente fuori. Mancano ancora 25’ ma le speranze di raggiungere il pareggio sono latenti nonostante l’impegno che i ragazzi lissonesi ci mettono. Infatti sino al termine dei tre minuti di recupero si registrerà solo il raddoppio della Lentatese per merito del solito Barbato che dopo aver superato due difensori dribbla anche il portiere e segna.

Fa. Ver.
Ufficio Stampa AC Lissone