IL RITORNO ALLA VITTORIA E’ FIRMATO DA ZAPPA

11^ GIORNATA CAMPIONATO PROMOZIONE – 17.11.2024

ARS ROVAGNATE – AC LISSONE 0 – 1
ARS ROVAGNATE: Soldo, Rigamonti (88’ Milesi), Donghi, Ferrario (88’ Brusadelli), Zanin, Panzeri, Citterio (54’ Redaelli), Zorloni (80’ Oliva), Palvarini (63’ Dorato), Mercuri, Rompani. A disp. Brivio, Ponzoni, Zuffi, Brenna. All. Ziliotto Davide
AC LISSONE: Biginato, Pozzoli, Meggiarin, Gorla, Prato, Nova (84’ Scarano), Cesana (75’ Pollutri), Loew, Catta, Cavalcante (78’ Cavalli), Zappa (66’ Eguelfi). A disp. Porro, Calderoni, Bucci, Fossati, Curia. All. Iotti Ivan
ARBITRO: Corna Giorgio di Bergamo
MARCATORI: 50’ Zappa (ACL)
NOTE: Serata fredda, campo sintetico, spettatori 70 circa. Ammoniti: Zanin, Citterio, Oliva (ARS), Nova, Loew, mister Iotti (ACL). Corner: 7 a 4 per l’ ARS. Recuperi: 1’ pt + 4’ st.

Missaglia – Dopo il burrascoso finale di match contro la Colicoderviese nella decima giornata e dopo l’amara uscita di scena dalla Coppa di Promozione, i ragazzi di mister Iotti sono tornati alla vittoria al termine di una gara attenta e propositiva, a larghi tratti equilibrata, ma nella quale ha inciso una netta voglia di rivalsa per lasciarsi alle spalle un periodo non positivo e riassaporare il gusto della vittoria che da discreto tempo non si gustava più. Si torna così a muovere la classifica, recuperando due punti su Vis Nova e Seregno, ma soprattutto si ravviva il morale e la consapevolezza dei propri mezzi, sulle qualità dei singoli e più in generale su quelle dell’intero gruppo.
Nella fredda serata di Missaglia, con la novità di Pozzoli nell’undici partente lissonese in sostituzione dello squalificato Schiavina, le due formazioni danno vita ad una prima frazione di gioco disputata su un discreto ritmo ma avara di azioni, ma quelle poche, incisive e pericolose, sono di marca lissonese. La prima conclusione è dei locali e si registra al 4’ con un colpo di testa di Palvarini che sorvola la traversa mentre la risposta lissonese avviene un minuto dopo grazie alla conclusione di Catta, dal vertice sinistro dell’area, che viene bloccata da Soldo. Al 13’ primo acuto lissonese, sugli sviluppi di corner, con un preciso colpo di testa di Nova che si stampa sulla traversa per poi perdersi sul fondo. I locali, che non creano azioni pericolose, tentano la via della porta con conclusioni dalla distanza, come al 21’ con Mercuri, con palla che si perde abbondantemente sul fondo. Nella parte centrale del tempo i lissonesi riescono ad orchestrare azioni corali che svariano da entrambe le fasce senza però creare grossi pericoli alla porta locale tranne al 41’ quando un passaggio filtrante di Catta mette Cesana davanti a Soldo che è bravo a deviare la conclusione angolata del 7 lissonese.
L’inizio della ripresa vede ancora i lissonesi manovrieri e intraprendenti tanto che al 50’ passano in vantaggio: l’azione, partita dall’out sinistro con Cesana, si sviluppa in area dove Catta, dopo aver superati l proprio marcatore cerca per due volte la via della rete, la sfera sulla seconda respinta termina sui piedi di Zappa appostato a centro area che la piazza alla destra di Soldo. Passati in vantaggio gli ospiti mantengono il controllo arginando i tentativi locali senza disdegnare puntate offensive come al 60’ quando Cesana giunto in area si vede soffiare la sfera al momento della conclusione o come al 65’ quando lo stesso Cesana lascia partire un rasoterra che esce di poco sul fondo. Dal 70’, con la conclusione di Zorloni che esce di poco alla sinistra di Biginato, la pressione dei biancorossi inizia ad aumentare. Al 74’ un lungo lancio dalla propria tre-quarti mette in azione Rompani che, incuneatosi nella difesa lissonese, tenta il pallonetto per superare Biginato in uscita, ma la palla termina sul fondo. Al 79’ è sempre Rompani ad insidiare la porta lissonese con una girata dal limite che Biginato blocca in due tempi. I lissonesi si rivedono in avanti all’80’ quando Pollutri, servito dall’out destro al termine di un’azione in velocità, cerca di piazzarla sotto la traversa ma la sfera sorvola di pochissimo il legno difeso da Soldo. I locali, con tre cambi in successione, immettono forze fresche per l’ultimo assalto al fortino lissonese ed al 92’ vanno vicinissimi al pareggio con il colpo di testa di Mercuri , ma il provvidenziale intervento di Prato appostato sulla linea evita un’altra delusione per i colori bianco-azzurri, spegnendo di fatto le velleità biancorosse.

Fa. Ver.
Relazioni Esterne AC Lissone