AC LISSONE – CIRCOLO GIOVANILE BRESSO 1 – 0
AC LISSONE : D’Ordia, Filoni (52’ Fumagalli), Corrado M., Serugeri, Ardagna, Arosio, Orellana, Bogani, Palatella, Corrado L. (51’ Di Salvo), Brivio (76’ Mendonca). A disp. Archesso, Tobaldin, Galbiati. All. Triacca Emanuele
CIRCOLO GIOVANILE BRESSO: Decio Scalzo, De Marco, Ricci, Mantica, Casali, Cilibeanu, Glorini (76’ Agnesini), Aprea (84’ Errico), Niang, Pezzoni, Zezzo (62’ Leonetti). A disp. Dodaj, Gibelli. All. Ghio Alberto
ARBITRO: Di Salvo Giacomo Giovanni di Seregno
MARCATORE: 32’ Arosio (ACL)
NOTE : Partita giocata a Triuggio. Pomeriggio soleggiato, campo sintetico, spettatori 40 circa. Ammoniti: Mantica (CGB), Arosio, Bogani (ACL). Corner: 6 a 2 per l’ ACL. Recuperi : 0’ pt + 4’ st.

Triuggio – Vittoria doveva essere e vittoria è stata, ma quante imperfezioni, quanti errori hanno caratterizzato questo match che sulla carta non avrebbe dovuto avere storia, vista la posizione in classifica degli avversari di turno. Ed invece, per i troppi errori sotto porta, si è rischiato di pareggiare un incontro ampiamente governato se D’Ordia, al 94’, non avesse fatto una super parata per togliere la sfera dall’incrocio dei pali.
Dopo uno sterile possesso palla durato per più di mezz’ora, al 32’ i biancoazzurri passano in vantaggio per merito di Arosio abile a deviare in rete da sottomisura un cross teso dalla sinistra di Brivio. La palla del raddoppio è sui piedi di Palatella al 40’ ma il pallonetto si stampa sulla traversa e si perde sul fondo.
Anche nella seconda frazione i ragazzi di mister Triacca spingono per incrementare il vantaggio ma gli errori davanti alla porta si sprecano. Al 63’ punizione dalla sinistra e colpo di testa del solissimo Arosio che la manda di poco sopra la traversa. Al 70’ è Fumagalli a centrare la base del palo mentre al 91’ è ancora Palatella, solo davanti all’estremo ospite, a sprecare la palla del raddoppio con un diagonale che esce di un niente. Poi entra in scena D’Ordia, che fino a quel momento aveva disbrigato l’ordinaria amministrazione, sfoggiando un grande intervento che salva il risultato, meritato, ma che poteva essere decisamente più sostanzioso.
Fa. Ver.
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