UNA SCONFITTA IMMERITATA CHE COMPLICA LA CORSA SALVEZZA

26° GIORNATA CAMPIONATO PROMOZIONE – 02.04.2023

AC LISSONE – SPERANZA AGRATE 0 – 1
AC LISSONE:Gandini, Pozzoli (86’ Gambirasio), Meggiarin, Dionisi (54’ Fumagalli), Colombo E., Borsetti (71’ Marostica), Motta, Borgoni, De Simone, Ferrari, Bonoldi (78’ Codianni). A disp.Mauri, Bonacina, Caruso,Paparusso, Tedone. All. Fossati Simone
SPERANA AGRATE: Landi, Delaj (49’ Quaini), Commissario, Beu, Santangeli, Masella, Morlacchi, Koenig, Carollo (81’ Sala), Cerrina (76’ Farina), Bertocchi (59’ Bonissi). A disp. Tabarelli, Mannino, Sciancalepore, Caronni, Ruscelli. All. Altarelli Pietro
ARBITRO: De Battista Pietro di Lecco
MARCATORI: 30’ Beu (SA)
NOTE: Pomeriggio soleggiato, campo buone condizioni, spettatori 60 circa. Ammoniti: Tedone, Meggiarin (ACL), Morlacchi, Koenig, Bonissi (SA).Espulsioni: al 52’ Quaini (SA) per fallo da ultimo uomo, dopo il termine della gara Tedone (ACL) per doppia ammonizione. Corner: 4 a 0 per l’ AC Lissone. Recuperi: 1’ pt + 6’ st.

Lissone – Subisce un duro colpo la corsa salvezza dei bianco-azzurri che sul terreno di casa patiscono un’immeritata sconfitta da parte di un Agrate che, con il minimo sindacale, conquista l’intera posta e balza in zona play-off. La propositiva gara dei lissonesi è stata vanificata sia dagli errori sottoporta sia dalla prestazione dell’estremo ospite, capace di negare in più occasioni quella rete che avrebbe ripagato lo sforzo dei locali per raggiungere quel meritato pareggio che sarebbe servito a muovere la deficitaria classifica. Non è servito nemmeno disputare quasi tutta la seconda frazione in superiorità numerica per l’espulsione del neoentrato Quaini reo d’aver steso Meggiarin lanciato a rete.
L’equilibrio di inizio gara viene subito rotto da Borgoni che al 2’ manda di poco sul fondo. Al 9’ lo stersso Borgoni viene fermato per un inesistente fuorigioco quando ormai era al limite mentre al 12’ ci prova Ferrari dal limite, ma Landi sventa in corner con una efficace smanacciata. Gli ospiti rispondono al 13’ con Koenig pescato da un lungo lancio dal centrocampo, la conclusione è debole e Gandini Blocca. Al 18’ ci prova ancora Ferrari ma anche questa volta l’estremo ospite sventa in corner. La fase di stallo contraddistinta da ruvidi interventi è rotta al 30’ con il vantaggio ospite per merito di Beu che è lesto a ribadire in rete la conclusione di Carollo respinta da Gandini. I locali accusano il colpo e sino alla fine del tempo non riescono a creare azioni degne di nota.
La ripresa si apre con le veementi proteste lissonesi per un fallo di mano di un difensore ospite non ravvisato dal direttore di gara mentre due minuti dopo è Meggiarin a risolvere una mischia sottoporta mandando di poco sopra la traversa. Al 52’ i rosso-verdi restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Quaini per fallo da ultimo uomo e sulla susseguente punizione battuta da Ferrari la sfera sorvola la traversa. Mentre gli ospiti, vista l’inferiorità numerica, sono ancor di più in gestione match, affidandosi a sporadiche ripartenze, i lissonesi spingono nel tentativo di pareggiare, cosa che sembra fatta al 64’ quando Fumagalli, servito da un filtrante di Motta, si trova davanti a Landi ma la conclusione termina sul palo ed esce. Al 72’ è ancora Fumagalli ad avere l’opportunità del pareggio ma nel contrasto con Landi ed il proprio marcatore manca il controllo e l’azione sfuma. E’ questa in pratica l’ultimo pericolo portato alla porta di Landi tanto che, tra interruzioni di vario genere, si vede poco gioco e ancora meno azioni degne di nota.
Ultima nota di cronaca, l’espulsione dopo il termine della gara, senza aver giocato un minuto, di Tedone per doppia ammonizione, dopo che era già stato ammonito in panchina.

Nella foto, capitan Motta Luca

Fa. Ver.
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